Il Milan vince contro il Renns e compie un passo verso la qualificazione agli ottavi di Europa League, protagonista assoluto Loftus Cheek che con la sua doppietta raggiunge anche una leggenda del calcio come Kakà, ultimo a segnare almeno due reti in un match europeo a eliminazione diretta.
Al Milan Loftus Cheek come Kakà
Vittoria importante per il Milan che con il 3-0 sul Rennes a San Siro mette al sicuro la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League in vista del ritorno in Francia, a guidare i rossoneri i due gol di Loftus Cheek che mettono in cassaforte il risultato e permettono al centrocampista inglese di eguagliare una leggenda come Kakà.
Il rossonero, infatti, ha segnato una doppietta importante non soltanto per la partita ma anche per se stesso. Che l’ambiente Milan fosse consapevole di quanto fosse importante questo match è risaputo: la società ha puntato fin da subito alle fasi finali del torneo.
In più occasioni in realtà Pioli ha chiarito come sia principale obiettivo vincere l’Europa League, in questo scenario si è inserito prepotentemente Loftus Cheek: il centrocampista sta dimostrando di essere un giocatore a tutto tondo.
Sono già 7 i gol segnati fin qui in questa sua prima stagione in rossonero: 5 in Serie A e 2 in Europa League contro il Rennes. Questi ultimi, però, permettono un confronto importante per l’inglese che inaspettatamente eguaglia Kakà.
Contro il Rennes eguaglia il brasiliano in Europa
Loftus Cheek, infatti, contro la squadra francese ha segnato due reti: una nel primo tempo, portando i rossoneri avanti, e una ad inizio secondo tempo per raddoppiare e assicurare il risultato per i suoi compagni.
Una doppietta che ha permesso al centrocampista inglese di eguagliare Kakà, una vera e propria leggenda del calcio moderno: con i due gol nella fase a eliminazione diretta di un torneo europeo è riuscito a fare quello che nessun centrocampista dal 2007, dopo il brasiliano, era riuscito a fare.
L’ultima volta fu, appunto, di Kakà il 24 aprile 2007 quando il trequartista segnò una doppietta contro il Manchester United in semifinale di Champions League. Certo è che le due partite non possono essere minimamente paragonate sia per blasone che per determinatezza.
Se da una parte, infatti, si parla di una semifinale di Champions, dove il livello è nettamente più alto e anche più complesso, in questo caso si tratta di un playoff con opportunità di accesso agli ottavi di finale di Europa League.
Resta l’ottima prestazione di Loftus Cheek che a 28 anni sta vivendo un’esplosione inaspettata e un’evoluzione incredibile che nessuno si sarebbe aspettato viste le sue precedenti stagioni e le prestazioni durante le esperienze con il Chelsea, ma anche con il Crystal Palace e con il Fulham.
Con l’attuale media il centrocampista inglese sta puntando dritto alla sua stagione migliore: nel 2018/19, infatti, quando era al Chelsea arrivò a 10 gol e 5 assist totali. In questa stagione Ruben è sulla buona strada per poter arrivare e superare il suo stesso record.
Davanti a lui ancora un’intera seconda metà di stagione che potrebbe determinare non soltanto il suo rendimento ma soprattutto quello della squadra: al momento il Milan è terzo in classifica nel campionato ad una sola lunghezza di distanza dalla Juventus.
Un recupero incredibile dovuto anche ad un tracollo da parte dei bianconeri, bravi i rossoneri a tenere banco e a non mollare mai, guadagnando punti su punti e riducendo un distacco che fino ad un mese fa sembrava essere impossibile da colmare.
Nonostante la sconfitta in Coppa Italia con l’Atalanta e l’eliminazione dalla competizione, unico neo della stagione, in un girone di Champions League tutt’altro che facile il Milan ha saputo conquistare un 3° posto a discapito del Newcastle.
Posto che ha permesso ai rossoneri di approdare in Europa League e di avere una seconda chance per provare a vincere una coppa che non è mai stata vinta prima d’ora e che manca ancora nella bacheca del Milan.