Analogamente al supporto fornito per la formazione e l’occupazione, anche l’assegno di inclusione può essere richiesto online tramite il portale dell’Istituto o tramite i patronati e/o i Centri di Assistenza Fiscale.

Il richiedente, oltre a presentare la domanda, sarà tenuto a firmare un Patto di Attivazione Digitale (PAD) all’interno del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), accessibile online direttamente dal portale dell’INPS, dopo aver presentato la richiesta per l’ADI.

Come sapere se l’Assegno di inclusione è stato accettato?

Per verificare lo stato effettivo della domanda per l’assegno di inclusione, è sufficiente accedere alla sezione dedicata sul sito dell’INPS (che rimane costante per tutte le richieste). Da qui è possibile monitorare il progresso della pratica.

Inizialmente, la domanda sarà classificata come “Acquisita”, fino a quando non supererà la prima fase di verifica e sarà segnalata come “Verificata salvo ulteriori controlli”. Le domande di assegno di inclusione che non superano questa fase dovranno affrontare un ulteriore processo di istruttoria, per il quale i richiedenti dovranno fornire ulteriori informazioni relative ai requisiti di accesso.

Coloro che hanno già compilato e firmato il patto di attivazione digitale (PAD) vedranno la domanda classificata come “Accolta salvo ulteriori controlli”. Se tutti i controlli hanno esito positivo, la domanda passerà allo stato di “Accolta” e successivamente “Accolta in pagamento”.