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Guerra Ucraina, Zelensky: “Ovvio che Navalny sia stato ucciso da Putin”. Continua la battaglia ad Avdiivka

Il capo delle forze armate ucraine Syrskyi ha affermato che il suo obiettivo è rallentare e indebolire l’avanzata della Russia. L’Ucraina ha schierato nuove forze per respingere la Russia nella regione orientale di Donetsk.

Tajani sulla morte di Navalny: “Cremlino è responsabile, era detenuto come in un Gulag”

23:25

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si esprime sulla morte del dissidente russo Alexei Navalny, imputando la causa del decesso dell’uomo al Cremlino e chiede sia accertata la verità. 

Il ministro ha dichiarato:

“Si può morire anche per maltrattamento, non è detto che per  uccisione diretta. Era trattenuto in condizione da Gulag e nei Gulag si moriva. Ha pagato un prezzo altissimo, ha avuto il coraggio di dire ‘no’ al Cremlino, opporsi a Putin, è stato vittima di una strategia del Cremlino inaccettabile. Bisogna fare chiarezza sulle cause della sua morte”.

Biden: “Non c’è alcuna minaccia nucleare per gli americani”

22:42

“Non esiste alcuna minaccia nucleare che tenga per gli americani”.

Così afferma Joe Biden, in risposta ad una domanda riguardo all’allarme lanciato di recente riguardo al fatto che i russi sarebbero a lavoro per sviluppare delle nuove armi nucleare spaziali. Il Presidente degli stati Uniti ha poi sottolineato che queste “eventuali armi” non sono ancora operative, ribadendo:

“Non l’hanno ancora fatto e spero che non lo facciano”.

Macron a Zelensky: “Sarò in Ucraina entro la prima metà di marzo”

22:03

Il presidente francese Emmanuel Macron nel corso della conferenza stampa congiunta a Parigi con il suo omologo ucraino  Volodymir Zelensky – in seguito alla firma dell’accordo di sicurezza a cui hanno preso parte 25 nazioni, per aiutare Kiev –  ha espresso la sua volontà di recarsi in visita in Ucraina nella prima di metà del mese di marzo 2024. 

Morte Navalny: presidi di protesta in centro a Milano e a Napoli

21:50

Più di 50 membri appartenenti alla comunità “Russi liberi” hanno protestato in piazza Mercanti a Milano per la morte di Alexey Navalny, il principale oppositore politico di Vladimir Putin. “Europa svegliati, Putin assassino”, “Russia senza Putin”, “Putin all’Aja” e “Navalny Grazie per non esserti arreso” sono alcuni degli slogan visibili nei cartelli esposti dai partecipanti alla protesta.

Una mobilitazione spontanea di cittadini russi e alcune decine di giovani ha preso vita a Napoli, ricordando Alexei Navalny in seguito alla notizia della sua morte in carcere. “Alexei ucciso ma non piegato. Ucciso da Putin”;“ Gli uomini passano le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini” riportano diversi cartelli apposti sui cancelli che circondano la statua di Dante, nella piazza del centro del capoluogo campano. Candele e fiori a terra. Un semicerchio di persone silenziose ha mostrato la foto dell’oppositore del capo del Cremlino: “Putin killed Navalny”. 

Macron: “Mosca ha già perso perché manda a morte suoi spiriti liberi”

21:19

Il Presidente della Francia Emmanuel Macron ha commentato la morte di Alexei Navalny durante una conferenza stampa all’Eliseo, al fianco del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo la firma dell’accordo di sicurezza per aiutare Kiev.

“Siamo determinati al vostro fianco a vincere contro la guerra d’aggressione della Russia. Mosca preferisce finanziare una guerra inutile e crudele invece di garantire i servizi di base per il suo popolo. Mosca ha perso perché manda nei gulag e condanna a morte i suoi spiriti liberi”

ha dichiarato il Presidente della Repubblica francese.

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Zelensky a Parigi per firmare accordo di sicurezza con Macron

20:55

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Parigi, oggi 16 febbraio 2024, per firmare l’accordo di sicurezza con il suo omologo francese Macron. Un passo di portata storica quello tra i due Paesi e per il futuro sulla guerra tra Russia e Ucraina.

Si salda l’asse Kiev-Parigi-Berlino, con la promessa di nuovi aiuti militari destinati a Kiev. Un sospiro di sollievo per le truppe di Zelensky, costrette da tempo a fare i conti con la scarsità di munizioni e a subire l’avanzata dei russi su Avdiivka, punto strategico della regione del Donetsk, annessa da Mosca.

La Premier Giorgia Meloni sulla morte di Alexei Navalny: “Una triste pagina per la comunità internazionale”

19:58

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato la morte di Alexei Navalny e rivolto un appello alla comunità internazionale:

“La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un’altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio e ci auguriamo che su questo inquietante evento venga fatta piena chiarezza”.

Mattarella sulla morte di Alexey Navalny: “Ci riporta a tempi bui della storia”

19:05

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la morte del dissidente russo Navalny:

“Per le sue idee e per il suo desiderio di libertà Navalny è stato condannato a una lunga detenzione in condizioni durissime. Un prezzo iniquo e inaccettabile, che riporta alla memoria i tempi più bui della storia. Tempi che speravamo di non dover più rivivere”. 

Il Presidente ha aggiunto:

 “La morte di Aleksej Navalnyj nel carcere russo di Kharp rappresenta la peggiore e più ingiusta conclusione di una vicenda umana e politica che ha scosso le coscienze dell’opinione pubblica mondiale”.

Tragedia foibe Mattarella

Biden: “Per la morte di Navalny il responsabile è Putin”

19:00

Per la morte di Alexey Navalny: “il responsabile è Putin”. Lo afferma senza troppi giri di parole in conferenza stampa il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Il presidente continua: 

“Dobbiamo continuare a finanziare l’Ucraina. Le parole di Trump sulla Russia sono scandalose. Truman si rivolterebbe nella tomba. Abbiamo un impegno sacro con i paesi Nato”.

Joe Biden ricorda poi il coraggio di Navalny quando decise di fare ritorno in Russia: “Era la voce della verità”.

Kamala Harris: “Non approvare fondi Usa per Kiev è un regalo a Putin”

18:46

Un “regalo” per Putin, così nel suo discorso alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, Kamala Harris ha definito l’eventuale mancata approvazione del pacchetto di 60 miliardi di dollari per gli aiuti all’Ucraina da parte degli Stati Uniti. Il rischio del rifiuto da parte dell’opposizione c’è ed è incarnato nella figura dello Speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson.

Dal Cremlino sulla morte di Navalny: “Le dichiarazioni dell’Occidente sono oltraggiose”

18:25

Le dichiarazioni rilasciate dai leader e dagli esponenti politici dei Paesi occidentali che accusano i vertici al potere in Russia di essere responsabili della morte di Alexei Navalny sarebbero “oltraggiose e inaccettabili” per il Cremlino. Lo dichiara il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov.

   “Nessuna dichiarazione da parte di medici, nessuna informazione da parte di esperti forensi, nessuna informazione da parte del Servizio penitenziario federale, insomma non ci sono informazioni. E ora abbiamo queste affermazioni che vengono dall’Occidente. È ovvio che queste sono affermazioni oltraggiose e assolutamente inaccettabili. Sono inaccettabili”.

 Queste sono le parole di Peskov ai giornalisti in risposta alle accuse mosse dalla leadership dell’Unione europea contro le autorità russe sulla morte di Navalny.

Hollande: “L’Unione Europea rimpiazzi gli Usa per gli aiuti in Ucraina”

18:00

L’ex presidente della Francia, Francois Hollande, durante l’evento ‘Leadership in un mondo frammentato’ organizzato dall’Istituto universitario europeo a Palazzo Buontalenti, si è espresso sulla guerra in Ucraina e ha dichiarato:

“Se gli Stati Uniti non aiutano l’Ucraina l’Unione europea deve essere in grado di sostituire il suo supporto. Quando Putin – sottolinea ha invaso l’Ucraina ha compiuto un errore perché non ha interpretato correttamente la situazione: Putin ha sottostimato la reazione europea perché l’Unione ha reagito in maniera davvero coesa, ha sottostimato la reazione degli Stati Uniti e il desiderio dell’Ucraina di vivere in libertà”.

L’ex presidente francese ha poi aggiunto:

“Dopo aver pagato inizialmente questi errori, è stato sconfitto, militarmente parlando, è stato isolato a livello internazionale ma attualmente sta confidando sul tempo perché tutti i Paesi europei sono soggetti al giudizio popolare a distanza di anni mentre in Russia la situazione e’ completamente differente. Putin può usare il tempo a suo vantaggio e sa che il prossimo anno l’opinione pubblica in Europa non sarà così concentrata sull’Ucraina così  come lo è ora, anche sulla base delle conseguenze economiche globali”.

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Confermato il ritiro delle truppe di Kiev dalla periferia sud-est di Avdiivka

17:05

Dopo innumerevoli scontri negli ultimi mesi, l’esercito di Kiev fa sapere che ha deciso di ritirarsi dalla posizione denominata come ‘Zenith’ nella periferia sud-orientale di Avdiivka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo ha riferito il comandante del gruppo operativo-strategico delle truppe ‘Tavria’, il generale di brigata Oleksandr Tarnavsky.

“Abbiamo mantenuto questa posizione finché ci ha permesso di scoraggiare e distruggere efficacemente il nemico. Tatticamente, l’occupazione di queste posizioni non dà al nemico un vantaggio strategico e non cambia la situazione all’interno dell’operazione di difesa di Avdiivka.”

Onu, indignazione per la morte di Alexei Navalny : “Mosca deve aprire un’indagine”

16:45

L’Onu dopo la notizia della morte di Alexei Navalyn ha espresso la propria indignazione a riguardo. Il decesso è avvenuto in carcere e i paesi delle Nazioni Unite hanno esortato Mosca ad avviare un’indagine su quanto successo. La portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Liz Throssel, all’interno di una dichiarazione resa nota a Ginevra, si è espressa così:

“Se qualcuno muore sotto la custodia dello Stato, si presuppone che lo Stato sia responsabile, una responsabilità che può essere confutata solo attraverso un’indagine imparziale, approfondita e trasparente condotta da un organismo indipendente”.

Ucraina, le truppe di Kiev si ritirano dalla periferia di Avdiivka

16:18

Dopo mesi di scontri l’esercito ucraino ha deciso di ritirarsi dalla periferia sud-orientale di Avdiivka, nella regione di Donetsk. La notizia arriva direttamente dal comandante del gruppo operativo-strategico delle truppe Tavria, il generale di brigata Oleksandr Tarnavsky.

“Abbiamo mantenuto questa posizione – ha spiegato – finché ci ha permesso di scoraggiare e distruggere efficacemente il nemico. Tatticamente, l’occupazione di queste posizioni non dà al nemico un vantaggio strategico e non cambia la situazione all’interno dell’operazione di difesa di Avdiivka“. 

Usa, Blinken: “La Russia è responsabile della morte di Navalny”

15:25

Blinken Israele

Il capo della diplomazia americana, Antony Blinken, ha commentato la morte di Alexei Navalny. Blinken ha puntato il dito contro Putin e lo Stato russo, giudicandolo colpevole della scomparsa dell’oppositore politico.

“La Russia – ha dichiarato – è responsabile della situazione che ha portato alla morte dell’avversario Alexei Navalny. La sua morte in una prigione russa e la fissazione e la paura applicate a un solo uomo sottolineano la debolezza e la putrefazione del sistema che Putin ha costruito. La Russia è responsabile di questa situazione”.

Merkel: “Grande sgomento per Navalny, vittima dello Stato russo”

14:30

angela merkel ucraina

La morte di Alexei Navalny ha generato una serie di reazioni da parte della politica internazionale. Sull’argomento si è espressa anche l’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha sottolineato tutto il suo dispiacere per la scomparsa dell’oppositore russo.

“La notizia della morte di Alexei Navalny – ha dichiarato Merkel – mi riempie di grande sgomento. E’ divenuto vittima del potere repressivo dello Stato russo. È tremendo che con lui sia stata messa a tacere con metodi terribili una voce coraggiosa e impavida che si è battuta per il suo Paese. Il mio pensiero va a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici e ai suoi colleghi”.

Zelensky: “Ovvio che Navalny sia stato ucciso da Putin”

13:40

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reagito alla notizia della morte di Alexei Navalny, morto in carcere questa mattina.

“Si è appena saputo che Alexey Navalny è morto in una prigione russa. Ovviamente, è stato ucciso da Putin, come migliaia di altri sono stati torturati. A Putin non importa chi muore, purché mantenga le sue posizioni”, ha sottolineato Zelensky.

Morto in carcere Alexei Navalny

12:40

Il servizio penitenziario della regione di Yamalo-Nenets, dove stava scontando la pena, ha reso noto che il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è morto in carcere.

navalny

Lukashenko afferma che ci sono “sabotatori” detenuti al confine con l’Ucraina

12:10

Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha annunciato che vari “sabotatori”, inclusi cittadini provenienti dall’Ucraina e dalla Bielorussia, sono stati catturati questa mattina lungo il confine tra i due paesi durante un’”operazione antiterrorismo”. Lo riporta Reuters.

Tajani: “Se l’Ucraina viene sconfitta non c’è possibilità pace”

11:30

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha risposto ad una domanda sul calo di gradimento di Zelensky durante il Forum sulla sanità organizzato da Forza Italia:

“Noi difendiamo un principio fondamentale: la libertà e il diritto internazionale, violato dalla Russia. Lavoriamo per la pace. Se l’Ucraina viene sconfitta, non ci sarà più possibilità di raggiungere la pace”.

Lavrov: “Zelensky revochi divieto negoziato con Putin”

11:00

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che, per avviare colloqui di pace, “Zelensky deve prima revocare il divieto di negoziare con Mosca”.

Nel 2022, il presidente ucraino aveva firmato un decreto che vieta i negoziati con la Russia finché il presidente è Vladimir Putin.

Sergei Lavrov

Zelensky si reca a Berlino: “Si prospettano due giorni importanti”

10:40

Il presidente ucraino è arrivato a Berlino per firmare l’accordo bilaterale sulla sicurezza:

“Stiamo facendo tutto il possibile per porre fine alla guerra il prima possibile, in condizioni eque per l’Ucraina, e per garantire una pace duratura”

zelensky

Gli stati Uniti avvertono che Avdiivka potrebbe cadere

9:45

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, ha affermato che: “Avdiivka rischia di cadere sotto il controllo russo”. Kirby ha citato la carenza di munizioni in Ucraina.

Zelensky firmerà accordi di sicurezza con Berlino e Parigi

8:50

Le truppe ucraine e russe si stanno scontrando in “battaglie feroci” nella città chiave dell’Ucraina orientale. La Russia sta cercando di conquistare Avdiivka dopo mesi di pesanti combattimenti. La città è vista come una porta d’accesso alla vicina Donetsk.

Violenti combattimenti in corso ad Avdiivka

8:05

Il governatore della regione di Kharkiv ha dichiarato che almeno tre persone sono state uccise ed altre due ferite a seguito di un bombardamento russo che ha colpito un’auto ed incendiato un edificio residenziale.

Bombardamento russo a Kharkiv: 3 morti e 2 feriti

7:30

Sette persone, tra cui una bambina di un anno, hanno perso la vita in un attacco aereo ucraino nella città di Belgorod. Il governatore della città di Belgorod ha affermato che sono rimaste ferite altre 18 persone.

Attacco in un centro commerciale a Belgorod: 7 morti

7:15

Sette persone, tra cui una bambina di un anno, hanno perso la vita in un attacco aereo ucraino nella città di Belgorod. Il governatore della città di Belgorod ha affermato che sono rimaste ferite altre 18 persone.