Rebecca Antonaci è più di una giovane attrice. La protagonista di Finalmente l’alba, il film ora nella sale diretto da Saverio Costanzo, è una vera e propria performer, capace di recitare, cantare, suonare e danzare. Anni di studio e duro lavoro l’hanno portata alla ribalta sin da giovanissima, assicurandole un’esordio luminoso e una carriera che non potrà che essere altrettanto folgorante. Conosciamo meglio questa inedita artista, adesso al cinema in un ruolo che ha davvero poco a che vedere con la sua lucidità e determinazione.
Rebecca Antonaci è l’ingenua Mimosa in Finalmente l’alba.
Rebecca Antonaci è Mimosa, la giovane protagonista di Finalmente l’alba. Il film è firmato da Saverio Costanzo, una “vecchia conoscenza” della giovane attrice viterbese. Il regista infatti l’ha già diretta in uno spot di un noto marchio di pasta nel 2021. Un’occasione inedita per Costanzo per trovare l’interprete perfetta poco prima di iniziare le riprese del suo film. Il lungometraggio è uscito nelle sale italiane dal 14 febbraio 2024, dopo essere stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il suo personaggio nel film di Costanzo è una ragazza dolce e sognatrice, coinvolta suo malgrado nelle riprese di un kolossal a Cinecittà nei primi anni ’50. Nell’arco di un giorno e di una notte tutta la sua vita cambierà. La giovane sarà così proiettata nello spietato mondo degli adulti con le sue leggi e le sue ipocrisie. Ispirato alla vera storia di cronaca sul caso Montesi, è un film di formazione sulla perdita dell’innocenza.
Rebecca Antonaci è davvero brava a dare vita alle emozioni di quella che è a tutti gli effetti una sua coetanea. Nella vita reale, però, il suo approccio al mondo della settima arte è decisamente diverso. E non solo perché sono passati 70 anni di storia.
La carriera di Rebecca Antonaci tra cinema e musica
Ad appena vent’anni, Roberta ha già una carriera ricca di esperienze e anni di intensa formazione in campo artistico alle spalle. Impegno e dedizione l’hanno trasformata in una giovane adulta decisamente consapevole rispetto a quelli che sono i suoi obiettivi professionali. Uno degli elementi che più sorprende di questa giovane artista è la sua poliedricità.
Nata a Viterbo nel 2024, Rebecca si è diplomata al Liceo Musicale in pianoforte e sax, strumenti che continua a suonare ancora oggi. Nel corso degli anni, ha seguito corsi di recitazione, doppiaggio, canto e musical. Inoltre, l’attrice ha anche studiato per più di dieci anni danza, sia classica che contemporanea. Tutto questo impegno è stato ripagato rendendola un’artista versatile e una performer completa.
Il suo amore per la musica procede di pari passo a quello per la recitazione. Dal 2020, Rebecca si è infatti anche affermata come cantautrice. Alcuni dei suoi brani sono entrati nella playlist ufficiale di Spotify e sono stati trasmessi nelle radio nazionali.
Grazie alla sua bella voce ha preso parte ai musical Georgie del 2018 e Annie Jr. nel 2016. Al cinema, ha esordito come protagonista proprio nel 2022 in Finalmente l’alba, adesso nelle sale italiane. Nel 2023 ha recitato in Rheingold, per la regia di Lorenzo Pullega, nel ruolo di Pia. Nel 2024 invece è stata coinvolta nella realizzazione di The White Club, film diretto da Michele Pennetta, nel quale interpreta la parte di Eva.
In televisione, la Antonaci ha esordito nel 2018 nella serie in Non dirlo al mio capo 2, mentre nel 2020 ha preso parte alla produzione di Luce dei tuoi occhi, al fianco di Anna Valle e Giuseppe Zeno. Nel 2021, Rebecca ha partecipato anche alle serie Don Matteo 13 e Lea un nuovo giorno.
Curiosità sulla protagonista di Finalmente l’alba
Alta un metro e sessanta, occhi azzurri, capelli biondo scuro, Rebecca ama praticare tantissimi sport, come nuoto, surf, pallavolo, ping pong, atletica e tennis. In una recente intervista al settimanale Vogue Italia, la giovane artista ha confessato di preferire, tra le sue tanti passioni, soprattutto “Il gelato, la musica e il mare d’inverno”. Mentre se le si fa qualche domanda sulla sua bellezza, preferisce elencare ciò che più ama di sé: “I miei occhi per la loro espressività, la mia voce e i miei capelli indisciplinati”.