Sono circa 408mila le offerte di lavoro delle imprese per le assunzioni di febbraio 2024 secondo quanto certifica il consueto Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere, con un aumento di 22mila unità rispetto a febbraio 2023 (più 5,7%). In tutto, le assunzioni previste nei tre mesi da febbraio ad aprile sono 1,3 milioni, 114mila immissioni a lavoro in più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Tra i settori che maggiormente si caratterizzano per un aumento dei posti di lavoro vi è quello delle costruzioni che programmano 50mila entrate a febbraio 2024 (più 3,5%) e 145mila fino ad aprile (più 6,2%). Scende di poco, invece, il settore della manifattura che prevede assunzioni per 82mila posti durante questo mese e 245mila nel trimestre febbraio-aprile, in flessione rispetto allo scorso anno (meno 1,8% su mese e meno 0,4% sul trimestre).

Bene il settore dei servizi che registra i maggiori aumenti. A febbraio sono calcolate 276mila assunzioni (più 8,6% rispetto a febbraio 2023) e 923mila nel trimestre febbraio-aprile 2024 (più 13,1%). Aumentano, tuttavia, anche la difficoltà delle imprese nella ricerca dei profili ideali. Di media, a febbraio, circa un posto su due rimane senza relativa copertura (49,3%), con un aumento del 3,1 per cento rispetto a ciò che avveniva a febbraio di un anno fa.

Offerte di lavoro, imprese cercano 408mila profili a febbraio 2024: ecco le competenze più richieste

Il consueto Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere stima circa 408mila offerte di lavoro delle imprese per le assunzioni di febbraio 2024. In tutto, 407.700 opportunità di impiego dai vari settori produttivi, dei quali quello dei servizi continua a trainare il mercato del lavoro. Le assunzioni per febbraio sono calcolate in circa 276mila a febbraio (più 8,6%) e 923mila nel trimestre febbraio-aprile (più 13,1%).

A creare maggiori opportunità di lavoro è il commercio con 60.000 assunzioni programmate a febbraio (più 16,6 per cento) e 189.000 da febbraio ad aprile (più 18,9%); a seguire il turismo con 58.000 assunzioni programmate in questo mese (più 4,1%) e 246.000 tra febbraio e aprile (più 17,4%) e dai servizi alle persone con 49.000 nuove assunzioni a febbraio (più 18,4%) e 150.000 nel trimestre (più 18,9%).

Offerte lavoro febbraio 2024, ecco i settori con più assunzioni

Entrando nel dettaglio delle professioni più richieste dalle imprese a febbraio 2024, il maggior numero di posti di lavoro spetta alle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (95.110 assunzioni programmate), seguiti dagli operai specializzati (78.870 offerte di lavoro), professioni non qualificate (62.230 assunzioni), conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili, conducenti di veicoli (52.400 opportunità di lavoro dalle imprese).

A seguire gli impiegati (36.040 offerte di lavoro), le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (28.400) e, infine, i dirigenti (1.160).

Assunzioni febbraio 2024, ecco quali sono le professioni più richieste

Tra le professioni con il maggior numero di offerte di lavoro per il mese di febbraio 2024, secondo l’Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere, primeggiano gli esercenti e gli addetti alle attività di ristorazione (41.370 offerte di lavoro), gli addetti alle vendite (35.590 posti), gli addetti non qualificati ai servizi di pulizia (30.560 posti) e il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna delle merci (22.120 posti).

A seguire, sono ricercati i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (21.160 offerte di lavoro), gli operai specializzati nelle costruzioni e nel mantenimento delle strutture edili (20.830 posti), gli addetti alla segreteria e agli affari generali (15.840 posti), i tecnici dei rapporti con i mercati (11.960 posti), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (11.840 posti).

Quali lavori sono più richiesti perché con meno candidati?

Tra le professioni più difficili da ricoprire con candidati ideali si ritrovano proprio gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (70,7% di difficoltà), i fonditori, i saldatori, i lattonieri, i calderai, i montatori di carpenteria metallica (70,5%), i meccanici artigianali, i montatori, i riparatori, i manutentori di macchine fisse e mobili (69,8%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (68,9%), i fabbri ferrai costruttori di utensili (68,1%) e i tecnici in campo ingegneristico (66,1%).