Fiorella Mannoia, in gara a Sanremo 2024 con il brano “Mariposa“, ha pubblicato su Instagram un post in cui dà del pagliaccio al senatore della Lega, Alessandro Morelli. Il motivo? Il politico ha proposto un Daspo per i cantanti che all’Ariston fanno politica, anziché cantare.
Fiorella Mannoia contro il Daspo di Morelli: emoji del pagliaccio e la frase “Le pernacchie si possono fare?”
Dopo giorni di polemiche sulle dichiarazioni di Ghali e Dargen D’Amico al Festival di Sanremo 2024, che chiedevano a gran voce lo stop al genocidio e ponevano sotto i riflettori il tragico problema dei migranti, arriva la proverbiale ciliegina sulla torta. Il senatore della Lega Alessandro Morelli, in una intervista a Libero, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni:
Quello è il Festival della canzone italiana ed è vergognoso che venga utilizzato e sfruttato da chi dovrebbe solo cantare e invece fa altro: fa della propaganda politica. Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene. Sarebbe utile, a questo punto, pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Un artista lì fa musica, non fa politica
Frasi che hanno immediatamente hanno gettato benzina sul fuoco, scatenando le risposte dell’opposizione. Così, i deputati di Avs, Angelo Bonelli, Peppe De Cristofaro e Marco Grimaldi, la Pd Ouidad Bakkali e il dem Ubaldo Pagano, rispondono a Morelli:
Quanto dice Morelli è di una gravità inaudita perché è la completa negazione dei diritti e delle libertà sancite nella nostra Costituzione. Ma sono anche esternazioni ridicole, considerato l’uso totalizzante delle reti Rai che proprio il suo governo fa quotidianamente.
Per il sottosegretario Morelli i cantanti sono come i menestrelli di corte: possono cantare ma non hanno il diritto di esprimere opinioni. E se osano parlare devono essere cacciati dall’Ariston. Peccato che il ruolo del Servizio pubblico sia proprio quello di informare i cittadini, e non di fare la cassa di risonanza del governo di turno, e quello degli artisti è di far riflettere con le loro opere e le loro parole.
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Ma, oltre al mondo della politica, tali affermazioni non potevano non suscitare qualche risposta proprio dal mondo della musica. E a farsi portavoce dello sdegno, l’esuberante Fiorella Mannoia, che dal suo profilo Instagram, pubblica un post con la frase “Le pernacchie si possono fare?” e accompagna le parole del senatore con l’emoji del pagliaccio.