Un ISEE oltre i 25.000 euro può essere considerato elevato, ma anche superando questa soglia, ci sono ancora possibilità di ottenere bonus e agevolazioni.
La rilevanza delle agevolazioni dipende, naturalmente, dal valore specifico dell’attestazione ISEE. Se si tratta di un ISEE di 30 o 35.000 euro, le misure di welfare sono ancora accessibili, anche se le agevolazioni potrebbero non essere paragonabili a quelle riconosciute a chi ha un ISEE più basso. Tuttavia, la situazione cambia se il valore si attesta su cifre più elevate, come ad esempio 50.000 euro.
Quali agevolazioni con ISEE superiore a 25.000 euro?
Coloro che, dopo aver ottenuto l’ISEE, scoprono che il suo valore supera i 25.000 euro, non devono preoccuparsi, poiché ci sono ancora opportunità di beneficiare di alcune misure, che andiamo ad elencare di seguito.
Assegno Unico
L’Assegno Unico rappresenta una misura di sostegno economico che è accessibile a tutte le famiglie, indipendentemente dall’ISEE, il che significa che anche le famiglie con un reddito più elevato possono beneficiarne. Tuttavia, è importante notare che quanto più basso è l’ISEE, tanto maggiore sarà l’importo del sostegno a cui la famiglia ha diritto, e viceversa.
Nel corso del 2023, le famiglie con un ISEE superiore a 25.000 euro avevano diritto ai seguenti importi:
ISEE | QUOTA BASE | MAGGIORAZIONE FIGLIO SUCCESSIVO AL SECONDO | MAGGIORAZIONE ENTRAMBI I GENITORI CON REDDITO |
---|---|---|---|
25.000 euro | 144,90 euro | 67 euro | 21,80 euro |
30.000 euro | 120 euro | 53,20 euro | 15,80 euro |
35.000 euro | 95,10 euro | 39,20 euro | 9,80 euro |
40.000 euro | 69,70 euro | 25,00 euro | 3,80 euro |
Inoltre, per un ISEE fino a 40.000 euro, si applica una maggiorazione introdotta dalla legge di Bilancio 2023 a favore delle famiglie con figli in età precoce. Per essere più precisi, per i figli di età fino a 1 anno, è previsto un aumento del 50% della quota base, il quale, nel caso di famiglie con almeno 3 figli, è riconosciuto fino al compimento dei 3 anni.
Quest’anno, tali importi subiranno lievi variazioni a seguito della rivalutazione delle cifre, comportando un incremento del 5,7%, che coinvolgerà anche le soglie ISEE.
Bonus nido
Le famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni e un ISEE superiore a 25.000 euro possono beneficiare di un ulteriore bonus, consistente nel rimborso mensile delle spese sostenute per la frequenza all’asilo nido.
Per chi presenta un ISEE superiore a 25.000 euro, ma inferiore a 40.000 euro, il rimborso può arrivare fino a un massimo di 2.500 euro annui, corrispondenti a 227,27 euro al mese, erogato per un massimo di 11 mensilità. In aggiunta, per i figli successivi al primo, purché nati nel 2024, è prevista una maggiorazione che porta la quota di rimborso fino a 3.100 euro annui, pari a 281,81 euro per 11 mensilità.
Al di sopra dei 40.000 euro di ISEE, il budget annuale a disposizione si riduce a 1.500 euro, quindi 136,37 euro al mese. In questo caso, non sono previste maggiorazioni per i figli successivi al primogenito.
Bonus psicologo
Il limite massimo di ISEE per accedere al bonus psicologo è confermato sia per il 2023 che per il 2024 e ammonta a 50.000 euro.
Per chi presenta un ISEE compreso tra i 25.000 e i 30.000 euro, il bonus è di 1.000 euro, con un limite di 50 euro per ogni seduta. Nel caso in cui l’ISEE superi i 30.000 euro ma rimanga al di sotto dei 50.000 euro, l’importo del bonus si riduce a 500 euro, mantenendo sempre il limite di 50 euro per ogni seduta.
Esenzione ticket sanitario
La questione dell’esenzione dal ticket sanitario per coloro con un ISEE elevato è un tema da approfondire. Questa esenzione è legata principalmente al reddito percepito nell’anno precedente, e non all’ISEE, il quale considera anche patrimoni e componenti del nucleo familiare.
Per essere esenti dal pagamento del ticket sanitario in base al reddito, si considerano:
- Soggetti con meno di 6 anni o con più di 65 anni con un reddito familiare totale inferiore a 36.165,98 euro.
- Disoccupati iscritti a un centro per l’impiego con un reddito familiare inferiore o uguale a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,65 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
- Soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di assegno sociale.
- Soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo, con più di 60 anni e reddito familiare pari a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,65 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
In conclusione, anche con un ISEE elevato, l’esenzione dal ticket sanitario potrebbe essere possibile, poiché il valore dell’ISEE non è un criterio considerato in questo contesto.
Contributo per l’affitto in Lombardia
Nonostante un ISEE superiore ai 25.000 euro, c’è ancora la possibilità di accedere al contributo affitto offerto dalla Regione Lombardia, seppur con alcune restrizioni. Il beneficio, ammontante a 3.600 euro complessivi distribuiti su un periodo massimo di 10 mesi (360 euro al mese), è riservato alle famiglie che vivono in affitto e presentano un ISEE inferiore ai 26.000 euro.