Ci possono essere varie ragioni per allontanarsi da casa durante gli orari di reperibilità per la visita fiscale, come ad esempio prendere i bambini a scuola, svolgere commissioni rapide o affrontare visite mediche urgenti. Tuttavia, solo in alcune circostanze si è giustificati dall’assenza, ossia quelle chiaramente previste come casi di esenzione.
Come si fa a sapere se è passato il medico fiscale?
Hai lasciato la tua abitazione durante le fasce di reperibilità e temi che il medico dell’INPS sia passato in tua assenza? È importante sapere che se il medico visita il tuo domicilio e non trova nessuno, lascerà un avviso che ti inviterà a presentarti il giorno successivo (a meno che tu non torni al lavoro). In questo caso, il medico comunicherà la tua assenza all’INPS, che avviserà il tuo datore di lavoro.
Se non ti presenti alla visita ambulatoriale, l’INPS informerà il datore di lavoro e ti chiederà di fornire giustificazioni entro 10 giorni. Se il medico passa a casa tua fuori dalle fasce di reperibilità, non sarai soggetto a sanzioni, ma dovrai poter dimostrare che la visita è avvenuta fuori orario. Se l’avviso lasciato dal medico indica un orario non compreso nelle fasce di reperibilità, non ci sono problemi; tuttavia, provare il passaggio al di fuori delle fasce orarie può risultare complesso.
Come sapere se è passato il medico fiscale fuori orario?
Ricorda che anche al di fuori delle fasce orarie delle visite fiscali, è importante rispettare l’obbligo fondamentale per il lavoratore in malattia: evitare comportamenti che possano ritardare o compromettere la guarigione. Anche fuori dagli orari delle visite fiscali, è necessario mantenere un comportamento diligente; ad esempio, chi è influenzato non dovrebbe esporsi al freddo o svolgere attività fisica, evitando di peggiorare le proprie condizioni di salute.
Cosa succede se il medico fiscale non trova nessuno?
Solo in alcune circostanze si è giustificati dall’assenza, ossia quelle chiaramente previste come casi di esenzione. In altre situazioni, se la visita fiscale è stata effettuata e non si trova nessuno in casa, si rischia una sanzione più o meno severa a seconda delle circostanze.
Perdere il trattamento economico per i primi 10 giorni di malattia è la conseguenza di una assenza ingiustificata alla prima visita fiscale. Se ci si assenta anche alla seconda visita fiscale, oltre alla sanzione precedente, si riduce del 50% il trattamento economico per il periodo di malattia rimanente. Nel caso di assenza anche alla terza visita fiscale, l’indennità Inps viene interrotta fino al termine del periodo di malattia, annullando il riconoscimento dell’indennità per l’intera durata della malattia.
È importante sottolineare che l’assenza alla visita fiscale costituisce un’inadempienza non solo verso l’INPS ma anche nei confronti del datore di lavoro. Quest’ultimo ha interesse a ricevere regolarmente la prestazione lavorativa e, pertanto, a controllare la reale esistenza della causa che impedisce lo svolgimento dell’attività lavorativa.