La visita medica fiscale rappresenta un’eventualità che i dipendenti malati devono considerare. Infatti, sia su richiesta del datore di lavoro che direttamente da parte dell’INPS, i medici dell’assicurazione sono incaricati di condurre visite fiscali per i lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Chi decide di mandare la visita fiscale?
Il Polo Unico per le visite fiscali ha assegnato all’INPS l’esclusiva competenza per condurre Visite Mediche di Controllo, sia su richiesta dei datori di lavoro (pubblici e privati) sia d’ufficio.
La risposta a chi è responsabile dell’invio della visita fiscale è dettagliata nel messaggio Inps n. 3265 del 2017, che ha recepito le novità introdotte dalla riforma Madia, tra cui il Polo Unico.
Nonostante l’introduzione del Polo Unico Inps, i datori di lavoro, sia privati che pubblici, conservano la possibilità di richiedere visite fiscali. Le imprese private e gli enti pubblici possono richiedere la visita medica di controllo per i propri dipendenti in malattia tramite il servizio online fornito dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Resta comunque la facoltà dell’INPS di disporre visite fiscali d’ufficio.
Richiesta visita fiscale da parte del datore di lavoro
Il servizio è rivolto a datori di lavoro pubblici e privati, inclusi quelli i cui dipendenti non sono tenuti al pagamento della contribuzione per il finanziamento dell’indennità economica di malattia all’INPS.
Per utilizzare il servizio, è necessario possedere le credenziali di accesso e avere la specifica abilitazione. I datori di lavoro, pubblici e privati, devono richiedere le credenziali di accesso.
Modalità di richiesta di visita fiscale
La richiesta di visita medica di controllo può essere presentata per un singolo dipendente e una singola visita alla volta oppure in modalità multipla mediante l’upload di un file in formato XML, seguendo lo schema indicato all’interno della procedura stessa.
Attraverso il servizio online è altresì possibile monitorare lo stato delle richieste inviate e consultare l’esito degli accertamenti medico-legali.
È obbligatorio inoltrare tutte le richieste di visita medica di controllo all’INPS esclusivamente tramite il servizio online.
Il processo di richiesta di visita medica di controllo si articola su diverse schermate, attraverso un dialogo interattivo tra l’utente e il sistema del Portale. Durante questo processo:
- L’utente comunica i dati relativi alla richiesta sotto il controllo del sistema, che lo guida nella compilazione, preimpostando dati se già disponibili (per esempio, i dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore);
- Costruisce dinamicamente la modulistica basandosi sulle informazioni già in suo possesso;
- Risponde a domande specifiche poste dal sistema (ad esempio, “Il lavoratore ha diritto all’indennità di malattia a carico dell’INPS?”);
- Segnala dati obbligatori mediante un asterisco accanto al campo obbligatorio;
- Sottopone le informazioni a un primo insieme di controlli formali (come la congruenza del codice fiscale del lavoratore con i dati di nascita);
- Utilizza una messaggistica mirata per segnalare situazioni di interesse come anomalie, suggerimenti, incongruenze, ecc.;
- Inoltra la richiesta di visita medica di controllo;
- Riceve in risposta una ricevuta con la segnatura di protocollo in entrata assegnata dal sistema INPS.