Una dichiarazione dello stato di crisi del settore agroalimentare e un progetto di riforme strutturali del settore. Queste le richieste che gli agricoltori fanno al Governo.
Agricoltori che questa mattina, in attesa della manifestazione prevista per questo pomeriggio al Circo Massimo, si sono diretti in Campidoglio per un sit-in di protesta. Presenti in piazza agricoltori, ma anche allevatori, pescatori e braccianti rurali e gli operatori della motopesca.
Altragricoltura: “Meloni proclami stato di crisi dell’agroalimentare”. Sit-in in corso al Campidoglio
L’inviato di Tag24 Lorenzo Brancati ha ascoltato il portavoce di Altragricoltura Gianni Fabris che ribadito come siano necessarie misure urgenti per evitare il tracollo del settore.
“Il tema è la perdita assoluta di valore della nostra produzione. Al Governo abbiamo posto un tema chiaro: serve cambiare direzione. Sappiamo che servono riforme che chiediamo al parlamento, sappiamo però che servono anche misure urgenti prima che ci sia un tracollo.”
Gli agricoltori in piazza hanno delle richieste precise per il Governo:
“Alla Meloni e al Governo chiediamo oggi una dichiarazione dello stato di crisi del nostro agroalimentare e delle nostre aree rurali e della pesca. Chiediamo che in nome di questa dichiarazione di stato di crisi si vada insieme in Europa. Al governo diciamo, se vogliamo fare sul serio andiamo oltre ai contentini, serve invertire la tendenza”.
Proteste agricoltori, una delegazione in sede Commissione Ue per consegnare lettera-appello
Nel frattempo una delegazione di agricoltori facenti capo alle sigle CRA Agricoltori Riuniti e Popoli di Calabria si è recata alla sede della rappresentanza della Commissione Europea in Italia, nel Palazzo dei Campanari a Roma, per consegnare una lettera aperta nella quale diffidano l’organo comunitario “dall’imporre direttive e/o normative allo Stato Italiano” e, inoltre, “esercitare ingerenze politiche ed economiche negli affari interni dell’Italia”, continuando “a proporre soluzioni finto-green e finto-ambientaliste”.