È possibile un rinnovo del bonus prima casa nel 2024, ma non per tutti. Arrivano buone notizie per coloro che devono ancora compiere circa 36 anni. La novità è contenuta in un emendamento correlato al decreto Milleproroghe (DL n. 215/2024). Potrebbe essere riaperta la possibilità di richiedere il bonus prima casa per tutti gli under 36, anche se limitatamente a una piccola categoria di aventi diritto. Ciò perché l’accesso al beneficio sarebbe legato a diversi requisiti e condizioni. Vediamo insieme chi potrebbe ottenere il bonus prima casa nel 2024.

Bonus prima casa 2024

 La riapertura del bonus prima casa per coloro sotto i 36 anni era un intervento atteso da tempo, soprattutto da coloro che desiderano acquistare la loro prima casa beneficiando di agevolazioni fiscali. Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, la norma prevede il riconoscimento di diversi benefici, di seguito riportati:

  • per le compravendite non soggette a Iva, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale
  • per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

Il credito d’imposta può essere:

  • portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito
  • utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato
  • utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021)
  • esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Come funziona

Il primo incentivo per l’acquisto della casa riguardava gli atti di acquisto stipulati fino al 31 dicembre 2023. Pertanto, i requisiti principali per il rilascio dell’agevolazione a favore dei giovani under 36, previsti dall’Agenzia delle Entrate sono stati così strutturati:

  • non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato;
  • hanno un indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui;
  • tutti i requisiti per l’applicazione dell’agevolazione prima casa previsti dalla Nota II-bis all’articolo 1 della Tariffa, parte prima, allegata al TUR (Testo Unico Imposta di Registro).

Questi criteri vanno ad aggiungersi a quelli fissati per fruire dell’agevolazione “prima casa”; pertanto è necessario che l’acquirente:

  • abbia o stabilisca la propria residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile;
  • dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
  • dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”. In caso contrario, è necessario vendere l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto.

Bonus prima casa 2024, ma non per tutti

Attualmente, non c’è una vera proroga per l’acquisto della prima casa nel 2024, ma piuttosto la possibilità di accedere al beneficio fiscale per coloro che hanno registrato l’atto preliminare di acquisto nel 2023. Nell’emendamento confermato dal decreto Milleproroghe, possono richiedere il bonus prima casa coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • hanno registrato l’atto preliminare di acquisto entro il 31 dicembre 2023;
  • registrano l’atto definitivo di compravendita della prima casa entro il 31 dicembre 2024.

L’assenza di questi requisiti non consente l’accesso al bonus prima casa per coloro sotto i 36 anni. In alternativa, chi non rientra nei requisiti sopra indicati può optare per l’agevolazione ordinaria prevista per l’acquisto della prima casa.

È importante notare che il decreto Milleproroghe non è ancora definitivo; attualmente è in fase di conversione. Pertanto, è possibile che nella versione definitiva vengano apportate modifiche ai requisiti. Si auspica un rinnovo della misura con le stesse condizioni previste per il 2023.