L’accordo tra Italia e Albania sull’immigrazione è stato approvato in via definitiva. Ok ai Cpr sul territorio albanese e al trasferimento dei migranti a spese dell’Italia.
Pochi minuti fa il Senato ha dato il via libera all’accordo di collaborazione per la gestione dei flussi migratori con 93 voti favorevoli e 61 contrari. Lo scorso 24 gennaio era arrivato il primo via libera da parte della Camera.
Migranti, via libera definitivo all’accordo Italia-Albania. Il Senato approva tra gli applausi della maggioranza
La maggioranza ha accolto con un applauso l’esito della votazione con cui il protocollo tra il nostro paese e quello albanese è diventato effettivo.
Via libera quindi agli accordi stipulati lo scorso 6 novembre a Roma tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente albanese Edi Rama che prevede l’apertura di due Cpr in territorio albanese per accogliere 3000 migranti maschi adulti a spese dell’Italia.
Accordo Italia-Albania, la maggioranza “Basta accoglienza indiscriminata”. L’opposizione: “Spot elettorale da 600 milioni”
Un’approvazione salutata come una svolta dalla maggioranza e soprattutto da Fratelli d’Italia che sottolinea la portata dell’accordo che segna la fine della
“politica delle porte aperte per tutti. E che l’accoglienza indiscriminata voluta dal Pd e da tutta la sinistra è terminata”.
Sono le parole utilizzate dal senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari costituzionali Alberto Balboni durante le dichiarazioni di voto al Senato.
Di tutt’altro parere l’opposizione che accusa la maggioranza di aver portato a termine uno spot elettorale da 600 milioni sulle spalle dei migranti.
“Il protocollo Italia-Albania è solo una operazione di propaganda che non affronta la questione dell’accoglienza dei migranti. Un gigantesco spot che costa 600 milioni ai contribuenti italiani”.
Ha dichiarato il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri intervenuto in aula sul protocollo Italia-Albania.