Il film Tuo, Simon parla dell’ingiustizia dell’outing, la pratica di rivelare l’omosessualità di una persona senza il suo consenso. La pellicola racconta la storia di un adolescente americano in cerca del modo migliore per dichiarare il suo orientamento sessuale a famiglia e amici. In cerca dell’anonimo compagno di scuola che ha già fatto coming out, la brutale pubblicazione della loro corrispondenza scatena una serie di reazioni che lo metteranno a dura prova.
Tuo, Simon: trama del film che racconta il sopruso dell’outing
Il film racconta la storia di Simon, 17enne americano, che ha scoperto di essere gay dopo la fallimentare relazione con la sua prima ragazza. La sua vita al momento appare perfetta. Il ragazzo è infatti circondato da una famiglia amorevole e comprensiva e da un gruppo di amici complici e affiatati. La sua omosessualità è però ancora un segreto, poiché il giovane non trova il coraggio di dichiararsi a tutti, soprattutto al padre, che sostiene bonariamente il cliché della virilità. Simon, come tutti i suoi coetanei, vorrebbe vivere una grande storia d’amore, ma uscire allo scoperto gli costa fatica, condizionato dai tormenti tipici dell’adolescenza.
Il suo unico confidente è Blue, un anonimo compagno di scuola gay, con il quale intrattiene un fitto scambio di mail, nelle quali può finalmente esprimersi sui temi del suo orientamento sessuale. Simon si innamora di lui e cerca in tutti i modi di scoprire la sua vera identità. I diversi tentativi di approcciare i possibili Blue, però, si risolvono in una serie di delusioni. Intanto, spronato dal misterioso corrispondente, il ragazzo decide di dire tutta la verità alla sua amica Abby, la quale non appare però troppo sorpresa.
La ricerca di Simon dell’amato lo spinge a costruire una serie di inganni e sotterfugi, nei quali restano coinvolti anche i suoi più cari amici. Le conseguenze saranno disastrose. L’improvvisa pubblicazione della corrispondenza tra Simon e Blue, fatta per ripicca da un ragazzo rifiutato da Abby, espone il protagonista a una indesiderata popolarità, costringendolo a rimettere in discussione tutti i suoi rapporti, sia con gli amici, delusi dal suo comportamento, che con la sua famiglia, ancora ignara delle sua omosessualità.
Dove vedere Tuo, Simon: un film importante sulla fondamentale differenza tra outing e coming out
Da oggi, giovedì 15 febbraio, Tuo, Simon è visibile in streaming su Netflix. Il film, uscito nel 2018, è l’adattamento cinematografico del romanzo Non so chi sei, ma io sono qui (Simon vs. the Homo Sapiens Agenda) di Becky Albertalli. Dopo l’alto gradimento ottenuto dalla pellicola, è stata anche tratta una serie televisiva ispirata alla storia, Love, Victor, andata in onda su Disney+. Candidato a diversi premi cinematografici, il film ha vinto il Teen Choice Award come Miglior film commedia e l’MTV Movie & TV Awards nella sezione Miglior bacio al protagonista Nick Robinson e al collega di set Keiynan Lonsdale.
Il film spiega in modo esplicito quanto l’outing, ovvero la rivelazione dell’omosessualità di una persona senza il suo consenso, possa essere una pratica brutale. Un’azione che appare ingiusta e violenta, soprattutto quando il bersaglio è un adolescente ancora in cerca di una stabilità emotiva. Anche se la pellicola affronta la tematica in maniera gradevole, le conseguenze dell’outing possono essere nella realtà molto pesanti.
Modalità diversa è il coming out, che consiste nella aperta dichiarazione del proprio orientamento sessuale, fatta da chi ha raggiunto una piena consapevolezza e vuole mostrarsi al mondo orgoglioso della sua identità e incurante di quanti non la pensano come lui. L’11 ottobre è stato dichiarato dalla comunità LGBT il Coming Out Day per sostenere in tutto il mondo l’identità di genere.
Tuo, Simon, commedia/drammatico/sentimentale, 2018, regia di Greg Berlanti, con Nick Robinson, Josh Duhamel, Jennifer Garner, Keiynan Lonsdale, Katherine Langford, Talitha Bateman, Miles Heizer, Jorge Lendeborg Jr. In streaming su Netflix dal 15 febbraio 2024.