Ieri sera la Camera dei Deputati ha approvato l’istituzione in via definitiva della Commissione Covid. Un’approvazione scontata, con 132 voti favorevoli e 86 contrari, che è stata preceduta e seguita da un acceso dibattito, nel corso del quale si sono vissuti diversi momenti di tensione, tanto che dopo l’intervento della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Bonguerrieri, si è resa necessaria una sospensione della seduta.

Un’approvazione accompagnata da accese polemiche da parte dell’opposizione che accusa la maggioranza di governo di aver voluto colpire Giuseppe Conte e Roberto Speranza.

Gli interventi più interessanti sono stati proprio quelli pronunciati a votazione conclusa e a titolo personale dall’ex presidente del Consiglio Conte e dall’ex ministro Speranza sul cui operato dovrà “indagare” la commissione appena nata. Interventi in risposta a quello della deputata di FdI che aveva fatto riferimento a delle sentenze di condanna nei loro confronti.

Conte ha concluso il suo intervento con la parola “Vergogna”. Speranza ha denunciato un “intervento squadrista” contro la sua persona e contro Giuseppe Conte, evocando un ben più triste passato. Entrambi hanno sottolineato come le “sentenze di condanna” a cui aveva fatto riferimento nel suo intervento la deputata Bonguerrieri fossero false.

Commissione Covid, via libera tra insulti e accuse. Conte: “Solo per colpire mio Governo. Pericoloso precedente”

Il primo a prendere la parola è stato il leader del Movimento 5 Stelle e ex presidente del Consiglio durante gli anni della pandemia, Giuseppe Conte che, premettendo la legittimità della commissione d’inchiesta, sottolinea però il grave vizio alla base della stessa che, secondo Conte, potrebbe creare un pericoloso precedente per la legalità del paese poiché il Governo starebbe facendo “un utilizzo improprio e abnorme di una commissione di inchiesta per colpire politicamente il governo precedente, non credo che governerete a vita e questo potrà riguardare domani il vostro operato”.

L’ex premier ha poi sottolineato che:

“Faremo di tutto per dimostrare chi nella pandemia si è comportato con onore e chi con disonore e riteniamo ma lo vedremo in commissione che ne vedremo di belle e la maggioranza rimarrà sorpresa dagli accertamenti che avverranno in corso di commissione.”

Conte ha concluso il suo intervento rispondendo alle accuse del partito di Governo bollando come “infamanti” le accuse rivolte a lui e a Speranza.

“Dire in quest’aula che siamo stati condannati è un’infamante accusa. Vergogna.”

Commissione Covid, via libera tra insulti e accuse. Speranza: “Intervento squadrista contro di noi”

Ancora più duro l’atto di accusa dell’ex ministro Roberto Speranza che ha denunciato la natura “squadrista” dell’intervento pronunciato contro di lui e contro Giuseppe Conte.

“Ho un rispetto solenne per quest’Aula. Qui c’è la rappresentanza degli italiani. Io sono sinceramente a disagio perché ascoltare un intervento come quello che ho ascoltato da parte del partito di maggioranza mi fa riflettere pesantemente sullo stato delle cose. Si è trattato di un intervento squadrista contro Conte e Speranza che ricorda epoche peggiori di questo paese.”

Roberto Speranza ha poi sottolineato la gravità delle affermazioni fatte nel corso del dibattito parlamentare:

“E’ stato accostato il mio cognome e quello di Conte alla parola condanna, noi siamo stati in tribunale ma c’è stata un’archiviazione con formula piena. E’ molto grave e non è accettabile, ribadisco di aver operato negli anni da ministro con disciplina ed onore come impone la nostra carta costituzionale.”

Bagarre alla Camera per l’approvazione della Commissione Covid: dovrà indagare sulle misure adottate durante la pandemia

Fin qui la cronaca di quanto accaduto alla Camera, ma proviamo a capire cosa dovrà fare la Commissione Covid appena approvata dal Parlamento italiano.

Il nome completo è “Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2” ed è un organismo parlamentare bicamerale che dovrà svolgere una verifica anche sull’efficacia delle misure adottate durante la pandemia e sui motivi del mancato aggiornamento del Piano pandemico, nonché la verifica dei compiti della Task force istituita dall’allora governo in carica.

Sarà composta da quindici senatori e quindici deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera, in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, assicurando comunque la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento.