Guerra in Ucraina, colpito centro commerciale a Belgorod, Usa avvertono: “Arma nucleare russa contro satelliti” ma Russia smentisce

La Russia ha attaccato la comunità di Vilhuvat, nella regione di Kharviv, uccidendo tre persone fra cui una ragazza di 17 anni. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden riceverà il Presidente polacco Andrezj Duda e il Primo Ministro Donald Tusk alla Casa Bianca. L’incontro avverrà il prossimo 12 marzo, con l’intenzione di riaffermare ancor di più il sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia.

Dopo aver ritirato il premio Volcker alla carriera in una cerimonia tenutasi negli Stati Uniti, nella citta di Washington, Mario Draghi ha rilasciato un commento sul conflitto che sta devastando l’Europa dell’Est, dichiarando che:

“La guerra di aggressione in Ucraina ci ha indotto a ripensare non solo a dove acquistiamo beni, ma anche da chi”.

L’ex premier italiano ha poi aggiunto:

“Il conflitto ha evidenziato i pericoli di una dipendenza eccessiva, per input essenziali, da partner commerciali grandi e non affidabili che minacciano i nostri valori. Nel frattempo, è aumentata anche l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico”.

Il primo vertice fra i leader del G7 a presidenza italiana si svolgerà sabato 24 febbraio 2024, nel secondo anniversario dell’attacco da parte della Russia all’Ucraina. La riunione si terrà in videoconferenza. Anche nel 2023 i leader del G7 si erano riuniti in un meeting virtuale a cui partecipò anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

L’industria militare russa dovrà: “Lavorare molto nei prossimi 5-10 anni, per provvedere ai bisogni odierni e per ripristinare tutte le riserve strategiche”.
Lo ha detto oggi, 15 febbraio 2024, il presidente Vladimir Putin durante la visita al complesso per la produzione di carri armati di Uralvagonzavod a Nizhny Tagil nella regione degli Urali. A riportare la notizia,  l’agenzia Tass.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante la conferenza stampa al termine della riunione dei ministri della Difesa a Bruxelles, sull’eventuale presenza di un’arma nucleare russa ha dichiarato:

“Non commenterò le recenti notizie apparse sui media americani in merito a una possibile arma spaziale nucleare russa. Quello che posso dire è che nella Nato c’è un continuo scambio di informazioni tra gli alleati e monitoriamo ovviamente tutte le minacce potenziali in tutti i settori e in tutte le direzioni. Non c’è molto altro da dire in merito ora”.  

È fondamentale che gli Stati Uniti raggiungano un accordo per sbloccare il pacchetto di aiuti all’Ucraina: questo è il pensiero espresso dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale Nato a Bruxelles. Ha poi aggiunto:

“Mi aspetto che gli Stati Uniti trovino una soluzione perché c’è una maggioranza al Congresso a favore e perché è negli interessi nazionali degli Usa che Putin non vinca la guerra”.

Il segretario generale della Nato ha poi aggiunto le sue perplessità su quello che potrebbe essere il destino di Taiwan:

“Se il presidente Putin vince in Ucraina, sarà una sfida per noi e invierà il messaggio ai leader autoritari, non solo Putin, ma anche il presidente Xi, che quando si usa la forza si ottiene quel che si vuole. Quello che oggi avviene in Ucraina, può succedere a Taiwan domani. Quindi riguarda la sicurezza nostra e degli Usa. E per questa ragione mi aspetto che la maggioranza al Congresso Usa in un modo o un altro si rifletta nella decisione. Mi aspetto che il Congresso Usa concordi il pacchetto di aiuto all’Ucraina perché c’è una larga maggioranza al Congresso a favore del sostegno all’Ucraina”.

Durante la visita in Francia il 16 febbraio 2024,  il presidente ucraino Volodymyr Zelensky firmerà a Parigi un accordo bilaterale sulla sicurezza insieme al capo di Stato francese. Macron a gennaio di quest’anno aveva annunciato che la Francia stava lavorando ad un patto bilaterale con l’Ucraina simile a quello recentemente raggiunto tra Kiev e il Regno Unito, per un periodo di dieci anni. L’Eliseo ha spiegato che la visita di Zelensky offrirà a Macron:

“L’opportunità di riaffermare la determinazione della Francia a continuare a fornire un sostegno incrollabile all’Ucraina e al popolo ucraino, a lungo termine e con tutti i sui partner. “Poiché la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina sta per entrare nel suo terzo anno, questa visita sarà l’occasione per il Presidente della Repubblica di riaffermare la determinazione della Francia a continuare a fornire un sostegno incondizionato all’Ucraina e al popolo ucraino, a lungo termine e con tutti i suoi partner”.

Secondo il quotidiano spagnolo ‘El Pais’, la Nato svilupperà un progetto per l’addestramento e la formazione dei soldati ucraini.

Le truppe di Kiev riceveranno una preparazione militare e un addestramento nella strategia e nella gestione della missione.

Lo scopo a breve termine è quello di potenziare le capacità di difesa ucraine contro l’invasione della Russia. Tuttavia, a lungo termine, il progetto ha il compito di far assimilare all’esercito ucraino le procedure della Nato, in vista del suo ingresso nell’Alleanza.

Ulteriori dettagli sul progetto e la sua probabile approvazione arriveranno al vertice di Washington di luglio, nel quale saranno celebrati i 75 anni dell’Alleanza Atlantica e si dovrebbe procedere all’elezione del nuovo Segretario Generale, che sostituirà Jens Stoltenberg.

Salgono a 6 le vittime dell’attacco ucraino al centro commerciale della città russa di Belgorod.

Lo ha comunicato il ministero della Salute russo, riferendo inoltre che i feriti sono 17 e non 18 come indicato in precedenza.

Queste le parole di Alexey Kuznetsov, assistente del ministro della Salute russo, riportate dall’agenzia Interfax:

“Sei persone sono state uccise, tra cui un bambino. Altre 17, tra cui quattro bambini, hanno riportato ferite di varia gravità”.

Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri, invita gli Stati dell’Ue ad aumentare la fornitura militare all’Ucraina.

Queste le sue parole al suo arrivo al quartier generale della Nato:

“Torno dall’Ucraina dove la gente sta resistendo ma ha bisogno del nostro aiuto, dobbiamo convincere tutti gli stati membri dell’Ue ad aumentare la fornitura di armi”.

Borrell ha poi evidenziato la necessità di un rafforzamento più rapido dell’industria della Difesa europea.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa congiunta con il primo ministro della Romania Marcel Ciolacu, ha ribadito il sostegno all’Ucraina e l’importanza dell’unità della Nato, in relazione alle sfide dello scacchiere internazionale.

“Abbiamo ribadito il nostro pieno sostegno all’Ucraina, da parte mia ho confermato l’intenzione di proseguire nel contributo attivo alla sicurezza dei nostri alleati orientali: siamo convinti che l’Alleanza atlantica debba continuare a mostrare coesione, unità, in linea con un approccio a 360 gradi alla sicurezza euroatlantica e rilanciando anche l’azione al fianco sud”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che preferirebbe fosse Joe Biden e non Donald Trump a vincere le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

Intervistato dalla televisione di Stato russa, Putin ha spiegato di temere meno Biden perché “più prevedibile” e “della vecchia scuola“ ma, ha aggiunto, “lavoreremo con qualsiasi leader nel quale il popolo americano ripone la sua fiducia“.

La Russia annuncia che denuncerà al Consiglio di Sicurezza dell’Onu quello che definisce “l’attacco terroristico da parte delle Forze Armate ucraine a Belgorod“.

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, lo ha comunicato attraverso il suo canale Telegram:

“L’atto terroristico del regime di Kiev, che ha ucciso civili a Belgorod, compreso un bambino, e ne ha feriti molti, sarà sottoposto dalla Russia all’esame delle organizzazioni internazionali competenti, compreso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà domani a Parigi dove incontrerà il suo omologo francese Emmanuel Macron.

Come rende noto l’Eliseo, in occasione della visita, i due firmeranno un accordo bilaterale sulla sicurezza tra i due Paesi. I dettagli dell’accordo saranno rivelati dai due in conferenza stampa.

I due si confronteranno sulla situazione al fronte e sul sostegno economico e militare della Francia a Kiev, oltre che sui negoziati in corso per l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea, “alla quale la Francia dà il suo pieno sostegno“.

Dopo Parigi, Zelensky si recherà in Germania, dove è previsto un altro vertice con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

I media russi riportano che un centro commerciale è rimasto colpito da un attacco areo condotto dall’esercito ucraino.

Secondo le informazioni riportate, due persone sono morte a seguito del bombardamento, che ha causato notevoli danni alla struttura.

Un attacco missilistico sulla città russa di Belgorod ha causato la morte di almeno cinque persone e il ferimento di altre 18.

Questo il bilancio, ancora provvisorio, comunicato su Telegram dal governatore Vyacheslav Gladkov, che mette in evidenza come un bambino figuri tra le vittime e almeno cinque tra i feriti.

La situazione sul fronte est dell’Ucraina si è fatta sempre più difficile e l’esercito di Kiev ha deciso di rafforzare le proprie truppe nell’area di Avdiivka, messa sotto assedio dalla Russia.

In un post su Telegram del comando dell’esercito ucraino si legge:

“La Terza Brigata d’assalto conferma di essere stata ridistribuita urgentemente per rafforzare le truppe ucraine nell’area di Avdiivka. La situazione in città era estremamente critica“.

La redistribuzione delle truppe è conseguenza dell’inferiorità numerica in cui sarebbe finito l’esercito ucraino nella zona.

Il comando ucraino fa sapere che la situazione in città resta “pericolosa e instabile“, ma anche che i militari “continuano a fermare il nemico, che tenta di circondare Avdiivka“.

La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha annunciato che la Spagna invierà aiuti militari all’esercito di Kiev.

In particolare, la fornitura riguarderà:

• veicoli  M.113 da trasporto Oruga corazzato
• vari veicoli antincendio e spazzaneve
• armamenti per la difesa antiaerea

La Russia nega le voci fatte circolare dagli Stati Uniti circa il rischio di un utilizzo di armi nucleari contro i satelliti americani.

Lo riporta l’agenzia di stampa Tass, citando il Cremlino che sostiene come l’allarme sia solamente “un altro stratagemma della Casa Bianca“.

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, commenta l’allarme di Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, circa l’esaurimento delle munizioni delle truppe ucraine, sottolineando come esso sia una diretta conseguenza “della mancata approvazione del pacchetto di aiuti all’Ucraina“.

Sul tema, Stoltenberg ha aggiunto:

“Mi aspetto che il Congresso approvi le misure: non si tratta di carità ma d’investimento sulla nostra sicurezza“.

Margus Tsahkna, ministro degli Esteri dell’Estonia, lancia un avvertimento ai Paesi della Nato, sostenendo che l’Alleanza Atlantica ha un periodo di tre o quattro anni per potenziare le proprie capacità difensive, di fronte alla possibile minaccia proveniente dalla Russia.

Tsahkna, in una conferenza stampa tenuta in Polonia, ha spiegato come la minaccia non sia immediata, visto l’impegno russo in Ucraina, ma ha anche sottolineato che la Russia ha ormai intensificato la propria macchina da guerra, rappresentando un rischio concreto.

Non a caso, l’allarme arriva dall’Estonia che, con Lettonia e Lituania, sarebbe uno dei primi obiettivi in caso di offensiva russa contro gli Stati membri della Nato.

Halyna Minayeva, sindaco della città di Chuhuiv, nella regione di Kharkiv, riporta la morte di una persona a seguito di un attacco missilistico russo avvenuto nella notte.

Minayeva sostiene che l’attacco ha colpito una zona residenziale della città e, in una delle abitazioni colpite, è stato ritrovato il cadavere di una donna.

Il bilancio riporta altri tre morti e almeno cinque feriti a Veliky Burluk, come riportato su telegram dal capo della Procura regionale, Oleg Sinegubov.

L’Ucraina riceverà per 6 anni assistenza per l’infrastruttura informatica (IT) del proprio Ministero della Difesa e delle Forze Armate.

È quanto è stato stabilito dall’accordo siglato dalla ‘Coalizione IT per l’Ucraina’, composta da dieci nazioni europee: Estonia, Lussemburgo, Ucraina, Belgio, Danimarca, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania e Paesi Bassi.

L’accordo è stato annunciato dal Ministero della Difesa ucraino e prevede un rafforzamento nella difesa negli ambiti dell’informazione, delle comunicazioni e della sicurezza informatica.

Kateryna Chernohorenko, vice ministro della Difesa, ha ringraziato la coalizione in un comunicato.

Jake Sullivan, il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, interviene sulla questione degli aiuti all’Ucraina, sollecitando il Congresso a sbloccare la legge e segnalando l’esaurimento delle munizioni delle truppe ucraine.

“Non possiamo permetterci di aspettare ancora. Ogni giorno ha un costo per il popolo ucraino e per gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America. Riceviamo sempre più spesso notizie di truppe ucraine che razionano o addirittura esauriscono le munizioni in prima linea, mentre le forze russe continuano ad attaccare sia a terra che cercando di logorare le difese aeree ucraine”.

La legge che prevede 60 miliardi di dollari per l’Ucraina è stata approvata dal Senato americano ma rischia di venire bocciata dalla Camera dove il Partito repubblicano, contrario ai finanziamenti, ha la maggioranza.

Sullivan, rivolgendosi ai parlamentari in una conferenza stampa alla Casa Bianca, sottolinea dicendo che “i costi dell’inazione diventano ogni giorno più alti“.

Mike Turner, presidente della Commissione intelligence della Camera dei rappresentanti Usa, ha riferito di una “grave minaccia alla sicurezza nazionale“.

Turner non ha fornito ulteriori dettagli sulla questione ma alcuni funzionari citati dal ‘New York Times’ sostengono che l’allarme arrivi dallo sviluppo, da parte della Russia, di una nuova arma nucleare da utilizzare contro i satelliti americani.

Le fonti sottolineano come l’allarme sia serio, sebbene questa potenziale arma sia ancora in via di sviluppo e non rappresenti, dunque, una minaccia immediata per l’Occidente.

Dovrebbe essere rientrato l’allarme a Kiev, dopo che l’amministrazione militare della capitale ha confermato, in un post su Telegram, di aver abbattuto i missili russi diretti sulla città.

L’allarme aereo era scattato alle prime luci dell’alba ed era durato circa due ore. Non risultano vittime o danni di grave entità.

L’attacco di un drone ucraino nella regione di Kursk ha provocato un incendio in un deposito di petrolio.

Lo riporta il governatore dell’area, Roman Starovoyt, ripreso dall’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’, che specifica come, stando alle prime informazioni, non dovrebbero esserci vittime.

Un attacco russo ha colpito questa mattina alcune infrastrutture civili a Zaporizhzhia, ferendo quattro persone.

Come riporta il segretario del consiglio comunale della città, Anatoly Kurtev, si tratta di alcune abitazioni, una scuola e un centro commerciale.

La capitale dell’Ucraina, Kiev, si è svegliata questa mattina con l’allarme lanciato dal suo sindaco, Vitali Klitschko, che ha parlato di “esplosioni in città“.

Un allarme aereo su scala nazionale è stato, poi, lanciato dopo la segnalazione da parte dell’esercito del decollo di alcuni bombardieri da una base russa.