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Guerra a Gaza, colpito un ospedale a Khan Yunis: un morto. Hezbollah: “Israele pagherà l’uccisione dei civili in Libano”

Continuano gli scontri che potrebbero travolgere anche il Libano ufficialmente nel conflitto. Nella giornata di oggi, 15 febbraio 2024, a Ginevra, sono previsti i colloqui delle organizzazioni umanitarie che dovrebbero mettere in conto la situazione di Gaza. Proseguono le visite internazionali degli esponenti più noti, come quella del ministro degli Esteri palestinese che giungerà ad Atene e il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, che andrà al Cairo.

Usa: “Cyber attacco contro nave spia iraniana”

22:02

Gli Stati Uniti hanno condotto un cyber attacco contro una nave spia iraniana. Lo rivela in esclusiva Nbc news. L’operazione, avvenuta oltre una settimana fa secondo tre funzionari americani, aveva l’obiettivo di impedire alla MV Behshad di trasferire informazioni strategiche ai ribelli Houthi

Usa: “Hamas è puro terrorismo”

21:58

Hamas è un’organizzazione terroristica. Lo abbiamo detto. Lo è e basta. Non c’è bisogno di guardare oltre quello che hanno fatto il 7 ottobre per vederlo. Non c’è dubbio che vogliono semplicemente cancellare Israele dalla faccia della mappa. Questa è un’organizzazione terroristica. Puro e semplice. Punto

Queste le parole in conferenza stampa del portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca John Kirby in risposta a una domanda sui commenti di Martin Griffiths, massimo funzionario umanitario delle Nazioni Unite, che ha affermato di non considerarla tale.

Ultime notizie guerra in Ucraina

 

Sunak: “Preoccupati per i civili a Gaza”

21:55

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha espresso al premier israeliano Benjamin Netanyahu la sua “profonda preoccupazione” per la perdita di vite dei civili nella Striscia di Gaza.

Lo riferisce Downing Street, aggiungendo che i due leader hanno intrattenuto una conversazione telefonica. Così il portavoce del ministro ha riferito:

Il primo ministro ha detto che il Regno Unito è profondamente preoccupato circa le perdite di vite di civili a Gaza e l’impatto umanitario potenzialmente devastante di una incursione militare a Rafah

Sunak Stato palestinese

Manifestanti bloccano le strade e le autostrade di Tel Aviv

21:48

Manifestanti israeliani, comprese le famiglie degli ostaggi, stanno bloccando Begin Street a Tel Aviv, vicino al quartier generale delle Forze armate, chiedendo un accordo sugli ostaggi. Inoltre, i manifestanti che chiedono il rovesciamento del governo stanno bloccando l’autostrada 2, protestando vicino alle case dei membri della coalizione.

manifestanti in protesta bloccano Tel Aviv

Egitto, costruzione di un’area cuscinetto recintata per contrastare l’avanzata di Israele

21:10

Il Wall Street Journal ha riferito che l’Egitto sta costruendo un’area circondata da mura di cemento di circa 13 chilometri quadrati nel Deserto del Sinai. L’area, a confine sud della Striscia di Gaza, permetterebbe di ospitare oltre 100 mila persone e farebbe da cuscinetto contro l’avanzata di Israele, dopo gli attacchi su Rafah e la possibile onda di rifugiati che potrebbe arrivare in Egitto.

La zona cuscinetto sarebbe, quindi, un’area sicura e allo scopo sono state predisposte, già, un gran numero di tende.

Tende

Morto l’ostaggio Yaakov

21:03

Oggi, la famiglia è stata informata della morte dell’uomo e che il suo corpo era tenuto a Gaza. La compagna, Mitav Tal, di 59 anni, è stata rilasciata da Hamas insieme ai figli di 16 e 12 anni, Or Yagil. Quest’ultimo era apparso in un video di propaganda della Jihad islamica palestinese che ne annunciava il rilascio imminente per questioni umanitarie, data una sua grave allergia alimentare.

 

Israele, proseguono i controlli nell’ospedale di Khan Yunis: nessun ostaggio trovato

20:50

Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha rilasciate alcune dichiarazioni relative all’operazione in corso all’ospedale Nasser di Khan Yunis, dove si presumeva fossero tenuti i corpi degli ostaggi:

Stiamo effettuando controlli, ma finora non è stato raggiunto alcun risultato. Finora, abbiamo arrestato decine di terroristi nella zona dell’ospedale e trovato armi, tra cui granate e mortai. Non entriamo negli ospedali senza motivo ma, come abbiamo dimostrato dall’inizio della guerra, abbiamo rivelato come Hamas li usa per il terrorismo

ospedale nasser

Houthi rivendicano l’attacco alla nave britannica nel golfo di Aden

19:45

Gli Houthi hanno rivendicato l’attacco alla nave battente bandiera britannica Lycavitos nel Golfo di Aden. Lo annuncia il rappresentante militare del movimento, Yahya Saria, notizia poi ripresa dalla Tass.

La marina yemenita ha condotto un’operazione nel Golfo di Aden contro la nave britannica Lycavitos, che è stata colpita direttamente da missili antinave

M.O: delegazione manifestanti incontra direttrice Rai Liguria

19:02

Una delegazione di manifestanti (quasi 300 quelli radunati in presidio) ha incontrato la direttrice della sede Rai Liguria, Antonella Pacetti, per chiedere di leggere un comunicato durante il tg delle 19:30. “Il comunicato non deve sostituire il servizio che racconta questo presidio” ha spiegato al megafono Marta Collot, di Potere al Popolo.

I manifestanti resteranno davanti alla sede Rai, finché non avranno la certezza della lettura del comunicato.

Resta davanti all’ingresso delle sede televisiva il presidio delle forze di polizia in tenuta antisommossa.

M.O: Bonelli, parole Netanyahu su stato Palestina sono criminali

“Le affermazioni di Netanyahu, secondo cui non è immaginabile creare due Stati e due popoli in Palestina perché non sarebbe tempo di regali ai palestinesi, sono criminali come sono criminali le bombe lanciate contro il popolo palestinese che non sono certamente regali. Si rende sempre più urgente il cessate il fuoco”.

Lo dice, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “Il Governo italiano, nonostante un impegno del Parlamento a chiedere il cessate il fuoco, ancora oggi è silente mentre Francia, Spagna e Germania abbiano chiesto espressamente il cessate il fuoco a Netanyahu. Una ministra spagnola si trova proprio adesso in Palestina.

Chiediamo con forza che la Premier Meloni, in queste ore, si esprima pubblicamente nei confronti del Governo israeliano per il cessate il fuoco. Siamo di fronte a una strage di vite civili innocenti e nulla di tutto ciò che sta accadendo può giustificare la reazione al terribile e drammatico atto terroristico del 7 ottobre“, aggiunge Bonelli.

Il direttore della CIA incontra Netanyahu, il capo del Mossad in Israele

18:36

Il direttore della Central Intelligence Agency, William Burns, ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu e il direttore del Mossad, Yossi Cohen in incontro segreto giovedì sera, secondo quanto riportato dai media israeliani.

Il palazzo Kiryat Shmona è stato danneggiato dal lancio di razzi dal Libano

17:44

La caduta di razzi a Kiryat Shmona ha lasciato una proprietà danneggiata senza segnalazioni di vittime giovedì, secondo la polizia israeliana.

Le autorità stanno analizzando attivamente i siti dei danni per cercare ulteriori resti o danni.

Israele, direttore Cia pronto a incontrare Netanyahu e Mossad

16:10

Il direttore della Cia William Burns è arrivato in Israele per incontrare il direttore del Mossad (l’agenzia di intelligence israeliana) e il primo ministro Benjamin Netanyahu. Al centro dei colloqui ci sono i negoziati sugli ostaggi, che continuano a tenere banco all’interno del conflitto in Medio Oriente.

Medici Senza Frontiere: “Morti e feriti nell’attacco all’ospedale Nasser”

15:00

Situazione critica nell’ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Il team di Medici Senza Frontiere racconta di un bilancio preoccupante a causa dell’attacco di questa mattina.

“In seguito ai bombardamenti di questa mattina – sottolinea l’Ong – il team di Medici Senza Frontiere in azione all’ospedale Nasser di Khan Yunis riporta una situazione caotica, con un numero imprecisato di morti e feriti. Il personale medico di Msf è stato costretto ad abbandonare l’ospedale, e soprattutto i pazienti al suo interno. Le forze israeliane hanno istituito un posto di blocco per controllare l’uscita dal complesso ospedaliero; un membro dello staff di Msf è stato trattenuto”.

Lula: “È urgente un cessate il fuoco definitivo a Gaza”

14:10

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è intervenuto dal Cairo parlando del conflitto in Medio Oriente. Lula ha condannato in modo categorico il comportamento di Israele e le sue azioni.

“È urgente – ha sottolineato il presidente brasiliano – stabilire un cessate il fuoco definitivo per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Non c’è alcuna spiegazione per il comportamento di Israele, con il pretesto di sconfiggere Hamas, uccidendo donne e bambini, cosa mai vista in nessuna guerra che io conosca”.

Usa, sequestrate armi iraniane destinate agli Houthi nel Mar Arabico

13:40

Il Comando centrale degli Stati Uniti ha reso noto di avere intercettato una spedizione di armi dall’Iran destinata al gruppo yemenita Houthi.

“Su una nave nel Mar Arabico – ha spiegato – sono state sequestrate armi convenzionali avanzate e altri aiuti letali provenienti dall’Iran e diretti in aree dello Yemen controllate dagli Houthi. Oltre 200 pacchi che contenevano componenti di missili balistici a medio raggio, esplosivi, componenti di veicoli subacquei senza pilota, apparecchiature di comunicazione militare, gruppi di lanciatori di missili guidati anticarro”.

Hamas, bilancio a Gaza arrivato a 28.663 morti

12:35

Non si ferma la scia di sangue nel conflitto tra Israele e Hamas. Il bilancio a Gaza, come riferito dal ministero della Salute nella Striscia gestito da Hamas, è arrivato a 28.663 vittime. Nelle ultime 24 ore in 87 hanno perso la vita. I feriti dall’inizio della guerra sono 68.395.

Hezbollah: “Israele pagherà l’uccisione di civili in Libano”

11:54

Sale ulteriormente la tensione nel conflitto in Medio Oriente. Un alto responsabile di Hezbollah, Nabil Qawuq, ha attaccato Israele sottolineando che “pagherà cara l’uccisione di civili nel sud del Libano”. A riferirlo sono i media libanesi, che hanno citato il membro del Consiglio centrale del movimento armato libanese alleato di Hamas e dell’Iran. Le dichiarazioni si riferiscono all’uccisione nella notte in raid israeliani di almeno 13 persone, tra cui civili, a Nabatiye, capoluogo del sud del Libano.

Tajani: “Hamas è un’organizzazione terroristica. Sono peggio della Gestapo e delle SS”

10:30

Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani si è nuovamente espresso contro Hams su Canale 5:

“Hamas è un’organizzazione terroristica che ha organizzato una caccia all’ebreo il sette di ottobre compiendo degli atti che nessuno al mondo ha mai compiuto. Questi sono peggio della Gestapo e delle SS: è tutto dire”.

Raisi: “Bisogna cooperare per contrastare i crimini a Gaza”

9:00

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi, nel corso di un colloquio con  il presidente della Repubblica del Tatarstan della Federazione Russa, Rustam Minnichanov, ha espresso il bisogno di una maggiore cooperazioni per contrastare i crimini a Gaza:
“Il genocidio e i crimini contro l’umanità a Gaza necessitano, più che prima, della cooperazione per rimpiazzare l’attuale sistema ingiusto con un ordine giusto”, ha affermato. A renderlo noto è  l’agenzia di stampa Irna.

Gaza, colpito un ospedale a Khan Yunis durante attacco ad opera di Israele: un morto e diversi feriti

8:05

Diverse persone ferite e si registra anche un morto dopo un attacco d’Israele verso l’ ospedale Nasser a Khan Yunis, nell’area sud della Striscia di Gaza. A riportarlo, è Wafa, agenzia di stampa palestinese.  Diversi sfollati infermieri e medici sono dovuti sfuggire, insieme agli sfollati, costretti dalle forze militari e si sarebbero diretti a Rafah.

Raid israeliano provoca 11 morti in Libano

7:25

Il bilancio più aggiornato degli attacchi di Israele a sud del Libano arriva a contare 11 morti. A comunicarlo, è una fonte della Croce rossa dell’area: informazione diffusa tra i media a livello internazionale.

Colloquio tra Austin e Gallant: “Proteggere i civili prima di un attacco a Rafah”

7:10

Lloyd Austin, segretario alla Difesa americano,  e Yoav Gallant, che ricopre lo stesso incarico per conto di Israele, si sono sentiti nel corso di una telefonata la sera del 14 febbraio. A confermarlo, è lo stesso Pentagono. I due avrebbero discusso di svariati argomenti, tra cui: il rilascio e la salvaguardia degli ostaggi da parte di Israele che avrebbe fatto tornare dalle proprie famiglie due cittadini e la negoziazione per la liberazione delle persone ancora prigioniere di Hamas. Nello stesso comunicato da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti il ministro israeliano avrebbe aggiunto informazioni riguardo le mosse  militari a Khan Yunis. Ultimo, ma non meno importante oggetto di discussione, sarebbe stata l’assistenza da dare ai civili e la loro protezione prima di qualunque attacco verso Rafah.