È finita in tragedia la parata della vittoria dei Chiefs a Kansas City, dopo che domenica hanno vinto il prestigiosissimo Super Bowl. La cittadina del Missouri è stata sconvolta dall’orribile sparatoria ad opera di due killer, poi fermati dalla polizia locale.

Sparatoria a Kansas City durante la parata della vittoria al Super Bowl dei Chiefs

La conta delle persone ferite dai colpi d’arma da fuoco esplosi da due killer ancora non si ferma. Un giorno di gioia e celebrazione della squadra di football dei Chiefs, che hanno vinto il Super Bowl, alla partita finale del campionato della National Football League, che si è ben presto trasformato in un lago di sangue.

La polizia è intervenuta immediatamente, ma non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla sparatoria. Il capitano della polizia di Kansas City, Jake Becchina, ha dichiarato:

Alla fine della parata sono stati sparati colpi e molte persone sono state colpite

Queste le sue uniche parole. Attualmente, il bilancio, ancora provvisorio, della sparatoria alla parata della vittoria è di almeno quattordici feriti. Le persone fermate sono due, trovate armate, secondo quanto riportato dai media locali.

La sparatoria ha avuto inizio nella piazza principale di Kansas City, dove si era conclusa la celebre parata dei Chiefs, che domenica hanno vinto il titolo di campione degli Stati Uniti di football americano. Alcune immagini, però, riprese da alcuni cellulari mostrano un uomo con la testa rasata, e con indosso una tuta rossa, il colore dei Chiefs, venire portato via da tre agenti di polizia. Il capo della polizia, Stacey Graves, ha commentato:

Sono arrabbiato per quello che è successo oggi. Le persone che sono venute a questa celebrazione dovrebbero aspettarsi un ambiente sicuro

Molte immagini della sparatoria sono finite sui social e mostrano, in tutta la loro crudezza, quanto accaduto. Si vedono i soccorritori cercare di rianimare due persone, con il massaggio cardiaco. Non si conosce ancora il movente del gesto, ma si ipotizza che possa essere legato allo scontro fra gang.

Si esclude che possa essersi trattato di un attacco terroristico, ma le piste sono tutte aperte e al vaglio degli inquirenti. In migliaia erano presenti alla grande celebrazione, comprese le stelle della squadra, con anche Travis Kelce. Assente invece la sua Taylor Swift.

Con un post sui suoi canali ufficiali, il leader della squadra ha espresso il proprio cordoglio per le vittime e i feriti della sparatoria. “Prego per Kansas City” è il messaggio postato sui social da Patrick Mahomes, la star dei Kansas City Chiefs.