Sembrava essere sempre più vicino il ritorno in campo di Rafa Nadal, invece potrebbero esserci importanti novità. Lo spagnolo, dopo la mancata partecipazione agli Australian Open a causa di un infortunio, è ancora iscritto all’ATP 250 di Doha (che si giocherà dal 19 al 25 febbraio) ma la sua presenza è in forte dubbio. A mettere un importante punto interrogativo è lo stesso Rafa Nadal, che ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del possibile ritorno in campo.
Niente ATP di Doha? Le parole di Rafa Nadal
Il 2024 era iniziato nel migliore dei modi: dopo un anno di inattività, Rafa Nadal era tornato a giocare l’ATP 250 di Brisbane. Lo spagnolo, scivolato al numero 645 al mondo, aveva messo nel mirino il primo Slam dell’anno. A causa di un infortunio, però, il classe 1986 non ha potuto prendere parte agli Australian Open, poi vinti dall’italiano Jannik Sinner. Un’importante battuta nel cammino dello spagnolo. Il 2024, infatti, dovrebbe essere l’ultimo anno da tennista e sono diversi gli obiettivi di Rafa Nadal. Il classe 1986 vorrebbe conquistare per la quindicesima volta il Roland Garros. Il connubio tra lo spagnolo e il tennista parigino è forte: nessuno, infatti, ha trionfato quanto lui sulla terra rossa.
Il suo cammino verso Parigi, però, procede a rilento. Lo spagnolo è ancora iscritto all’ATP 250 di Doha, che si giocherà dal 19 al 25 febbraio, ma la sua presenza è in forte dubbio. Lo ha annunciato lo stesso Rafa Nadal. Intervista dal programma spagnolo “El Objective” sul canale La Sexta, il ventidue volte vincitore Slam ha così dichiarato:
Ho avuto qualche piccolo problema nelle ultime settimane, e in questo momento per me ogni infortunio anche piccolo è un passo indietro dal punto di vista fisico, tecnico e anche mentale. Confido al 100% di essere a Indian Wells che è un torneo speciale per me. Non so se è l’ultima volta che lo giocherò ma è possibile che sia così, per cui vorrei proprio esserci. Nel mio calendario ci sarebbero Doha e Indian Wells, ma per Doha sono un po’ al limite. Deciderò all’ultimo momento. Voglio darmi una possibilità di godermi fino in fondo la stagione sul rosso”.
“Ambasciatore d’Arabia? Paese che si è aperto da poco al mondo”
Lo scorso gennaio, intanto, Rafa Nadal è diventato ambasciatore della Federazione Saudita di tennis. Lo spagnolo ha firmato un lungo contratto di sponsorizzazione come parte del progetto Vision 2030. Per questo motivo, la sua presenza prima all’ATP 250 di Doha e poi al torneo-esibizione 6 King Slam di ottobre è fortemente attesa. Il tennista spagnolo ha anche parlato di questo ruolo:
Sportwashing? Non penso che l’Arabia Saudita abbia bisogno che io ripulisca alcuna immagine. È un Paese che si è aperto al mondo e con un grande potenziale. È logico che il mondo vada lì e la sensazione è che tutto si compri con i soldi e che adesso anche Rafa si sia venduto al denaro. Capisco che la gente la pensi così, certo che lo fa. Ci sono cose che devono essere migliorate ? Senza dubbio. È un Paese molto indietro in tante cose, si è aperto da poco. Se l’Arabia non si evolverà come credo nei prossimi 10-15 anni, vi dirò che mi sbagliavo completamente. Credo che avrò la libertà di poter lavorare con i valori in cui credo. Se ciò non accadrà, dirò che ho commesso un errore e che ho sbagliato”.