Medio Oriente, il Governo lavora per un tregua che consenta la liberazione degli ostaggi e per portare gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha illustrato agli inviati di Tag24 l’impegno del Governo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza che consenta di liberare gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e di poter portare gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Ieri intanto alla Camera dei Deputati sono state votate le mozioni per il Medio Oriente.

Gaza, il ministro Tajani: “Lavoriamo per un’interruzione dei combattimenti per portare aiuti alla popolazione palestinese”

Il ministro Tajani ha chiarito che gli sforzi del Governo italiano sono volti a promuovere una tregua di alcune settimane che consenta di aiutare la popolazione palestinese e la liberazione degli ostaggi.

“Cessate il fuoco dev’esser il frutto di un accordo. Stanno lavorando la Cia e il Mossad e i servizi segreti egiziani. Noi chiediamo a tutte le forze in campo di poter interrompere i combattimenti almeno per alcune settimane, così da permettere la liberazione degli ostaggi e di portare gli aiuti alla popolazione civile palestinese. Questo è il primo obiettivo. è ovvio che prima arriva l’accordo, meglio è. però devono essere anche la parti ad impegnarsi con il nostro sostegno.”

Tajani: “Il cessato il fuoco deve essere frutto della volontà delle due parti”

Oggi il Ministro degli Esteri è intervenuto al question time a Montecitorio dove ha risposto anche ad interrogazioni sulla questione mediorientale. Ieri, sempre alla Camera, sono state le votate le mozioni sul conflitto tra Israele e Palestina, con un accordo tra Pd e maggioranza per un impegno del Governo per il cessate il fuoco.

“Soprattutto guardando alla popolazione civile israeliana, con gli ostaggi, e a quella palestinese che si trova a Rafah. Le vittime innocenti devono cominciare a diminuire rapidamente e questo lo si può fare soltanto se c’è un cessate il fuoco che, però, deve essere il frutto della volontà delle due parti”

ha concluso Tajani.