In accordo con le previsioni, Adam Yates conquista il Tour of Oman prendendosi la vetta della Green Mountain. Grazie a questo successo, il corridore britannico regala alla UAE Team Emirates il successo in una corsa sostanzialmente dominata anche nei giorni scorsi grazie all’exploit di Finn Fisher-Black. Simon Yates ha lanciato l’attacco decisivo sull’ultima ascesa a 2 km dal traguardo, superando la resistenza dei pochi avversari che erano rimasti nel gruppo di testa. Tra questi, Jan Hirt (Soudal – Quick Step) si è classificato secondo a 11″, Huub Artz (Intermarché – Wanty) terzo a 29″, Cristian Rodriguez (Arkéa – B&B Hotels) quarto a 34″, seguiti dai compagni di squadra Diego Ulissi e l’ex leader della corsa Finn Fisher-Black, che hanno contribuito al trionfo di squadra del team emiratino.

Tour of Oman, Adam Yates centra il successo

La UAE Team Emirates si è affermata come la squadra che ha dominato il Tour of Oman 2024: la conferma è data dalla presenza di tre suoi atleti nei primi quattro posti della classifica generale. Il terzo gradino del podio, alle spalle di Jan Hirt (Soudal Quick Step), è stato conquistato da Finn Fisher-Black, lo statunitense che bene si è distinto nelle prime frazioni. In questa posizione troviamo un altro uomo della UAE Team Enmirates, il nostro Diego Ulissi, che è anche il migliore degli italiani in classifica generale. Il trentaquattrenne toscano si porta a casa anche il terzo posto nella Al Sifah – Qurayyat, che era la seconda frazione del Tour of Oman. Adam Yates ha invece trionfato di gran carriera nella frazione regina di oggi: uno scatto secco negli ultimi due chilometri, una vittoria che fa capire quanto la UAE Team Emirates stia lavorando molto bene in vista dei principali obiettivi stagionali non solo con Tadej Pogacar, ma anche con tutti gli altri componenti del team.

Tour of Oman, Adam Yates pedina fondamentale per Pogacar

Lo scorso anno Adam Yates è stato un corridore molto importante per Tadej Pogacar al Tour de France. I due corridori della UAE Team Emirates si sono dovuti inchinare di fronte a Jonas Vingegaard e allo strapotere della Jumbo-Visma, ma i due si sono comunque portati a casa un secondo e un terzo posto nella classifica finale della Grande Boucle alle spalle del danese. Un risultato che fa capire quanto si sia lavorato duramente per cercare di contrastare lo strapotere del team olandese in Francia. L’obiettivo di quest’anno, per Tadej Pogacar: sarà quello di realizzare la doppietta Giro d’Italia – Tour de France: Adam Yates dovrebbe comunque prendere parte solo alla corsa francese, sempre con l’obiettivo di correre al fianco del corridore sloveno, vincitore della maglia gialla nel 2020 e nel 2021.

Italiani in evidenza in Oman

Non solo Diego Ulissi: al Tour of Oman si sono messi in evidenza anche molti altri corridori italiani, a cominciare da Davide De Pretto, che ha fatto valere le proprie doti nelle volate conquistando dei buoni piazzamenti. Il portacolori della Jayco-AlUla ha conquistato la dodicesima posizione finale alle spalle di due italiani, nell’ordine Thomas Pesenti e Alessandro Verre, tutti corridori che hanno dimostrato di sapersi difendere molto bene in salita. Alessandro Verre, in particolare, ha dimostrato già in passato di avere delle ottime doti da scalatore: punto fermo della formazione francese Arkea B&B Hotels, nel corso di questa stagione ci si attende il salto di qualità da parte di questo ragazzo che si è distinto, quando non era ancora professionista, in una corsa come il Giro della Valle D’Aosta. Il Tour of Oman, comunque, certifica la grande condizione di salute della UAE Team Emirates: nell’attesa del debutto stagionale di Tadej Pogacar, il resto della squadra sta girando alla grande.