L’Isee, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, rappresenta il termometro della condizione finanziaria complessiva del nucleo familiare. Questo indicatore, derivato dalla compilazione annuale della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), costituisce un requisito essenziale per accedere a molte agevolazioni di carattere pubblico.
Un Isee elevato comporta una maggiore difficoltà nel beneficiare di agevolazioni: chi registra un Isee elevato si trova ad affrontare tasse universitarie più onerose, riceve un importo più modesto o addirittura non qualifica per il reddito di cittadinanza, affronta tariffe più elevate per la mensa e così via.
Quali sono i valori che fanno aumentare l’ISEE?
I fattori presi in considerazione nell’Isee sono molteplici: il reddito di ciascun componente del nucleo familiare costituisce il punto di partenza, ma non rappresenta l’unico elemento influente sull’indicatore. I risparmi giocano un ruolo rilevante, includendo il saldo del conto corrente o postale, l’ammontare su libretti di risparmio, depositi e carta prepagata. Naturalmente, la presenza di beni immobili detenuti dai membri della famiglia ha un impatto sull’indicatore.
Allo stesso modo, il possesso di beni come autoveicoli, motoveicoli e imbarcazioni contribuisce al calcolo dell’Isee. La presenza di un familiare disabile può influire positivamente sull’indicatore, riducendo la scala di equivalenza, mentre l’affitto dell’abitazione principale contribuisce a mantenere più basso l’Isee. Diversamente, i debiti contratti dai membri del nucleo familiare, ad eccezione del mutuo per l’acquisto della casa principale, non vengono considerati.
Indubbiamente, i fattori che incidono maggiormente sull’indicatore, generando coefficienti più elevati, sono il patrimonio immobiliare e mobiliare.
Patrimonio immobiliare
Nel patrimonio immobiliare rientrano i beni immobili di proprietà dei membri del nucleo familiare, compresi immobili di vario genere come case, terreni e locali commerciali. Da notare che anche gli immobili inagibili sono inclusi nel calcolo. La considerazione principale è la proprietà, indipendentemente dalle condizioni fisiche del bene. Il possesso stesso contribuisce a determinare il valore del patrimonio e, di conseguenza, la ricchezza del proprietario. Inoltre, l’Isee aumenta ulteriormente se il richiedente o altri membri del nucleo familiare possiedono automobili, motocicli, barche o altri mezzi di trasporto.
Patrimonio mobiliare
Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare, questo comprende conti correnti bancari o postali, libretti di risparmio, obbligazioni, partecipazioni societarie, polizze assicurative, e così via. È importante notare che per il calcolo dell’Isee è necessario considerare sia il saldo che la giacenza media di questi strumenti finanziari.