Anche Michele Santoro scende in campo e si candida alle Europee con una lista pacifista e ambientalista. Si chiama “Terra, pace e dignità” e ha l’ambizione di rappresentare un’alternativa nuova sulla scena elettorale italiana.

Un’alternativa al centrodestra di Meloni e Salvini, ma anche un’alternativa ad un centrosinistra che non riesce ad incidere sul dibattito politico.

Una possibilità nuova per chi non si sente rappresentato dai protagonisti attuali della politica italiana. L’obiettivo ambizioso è di riportare alle urne chi non vota da anni. Un progetto nuovo, ma non in contrapposizione, un progetto che vuole “aggiungere” e non “sottrarre”.

“Se per caso questa piccola formazione prendesse il 4% dei voti, ma se prendesse anche solo il 3% questo rappresenterebbe un terremoto politico nel nostro paese”.

Europee, Michele Santoro presenta ‘Terra, pace e dignità’ e punta al 4%: “Noi alternativi, non siamo nemici di Pd e M5S”

Il perché di questo terremoto politico è stato spiegato dallo stesso Santoro nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto politico presso la sede della Federazione nazionale della stampa italiana a Roma, insieme a Benedetta Sabene e Raniero La Valle.

“Il nostro non è un piccolo obiettivo, ma un obiettivo estremamente ambizioso che potrebbe mettere in cammino la politica del nostro Paese su un percorso nuovo.”

Raggiungere l’obiettivo del 3% o del 4% rappresenterebbe

“l’inizio della presenza di un’opinione pubblica fino a questo momento assente sulla scena politica che fa sentire il suo peso”,

ha spiegato Santoro che poi, nel corso della conferenza stampa, ha illustrato gli obiettivi del nuovo movimento politico, ovvero riportare la questione della pace al centro del dibattito europeo e la transizione ecologica in cima alla stessa agenda.

Santoro: “Chiederemo 2,500 miliardi alla Bce per finanziare la transizione ecologica e far diventare i nostri agricoltori custodi della terra”

Il nuovo movimento si pone alla sinistra del Pd, ed è lì che cercherà eventuali alleanze. Il noto giornalista ha chiarito che non stanno cercando di costruire un partito di sinistra ma un partito alternativo.

“Noi vogliamo fare una proposta aggiuntiva. Non vogliamo essere i nemici del partito democratico tanto meno del M5S. Vogliamo aggiungere non sottrarre”.

Altro tema fondamentale che il progetto di “Terra, pace e dignità” intende riportare al centro del dibattito politico è quello della transazione ecologica con l’obiettivo di chiedere alla Bce 2,500 miliardi di Euro

“per far diventare anche i nostri agricoltori custodi del verde e dei terreni agricoli.”

Caso Salis, il giornalista Rai: “Se volesse candidarsi potrebbe farlo, ma bisognerebbe chiederlo a lei”

Rispondendo ad una delle domande dei giornalisti a margine della conferenza stampa, Michele Santoro è intervenuto sul caso di Ilaria Salis, la 39enne maestra italiana detenuta da un anno in Ungheria e al centro di una battaglia sul rispetto dei diritti umani dopo che, nelle scorse settimane, è stata portata in udienza per il processo a suo carico, con mani e piedi legati da catene.

“Siamo stati i primi a parlare di Ilaria Salis. Siamo sconvolti da quello che gli sta succedendo. Non è vero che una cosa qualunque ciò che sta accadendo. La carta dei diritti deve essere cogente per i paesi che fanno parte dell’Europa. E’ vero che anche noi abbiamo tanto da farci perdonare in materia carceraria.”

ha detto Santoro che poi ha aggiunto:

“Lei è in attesa di giudizio, non è condannata. Se lei volesse candidarsi alle Europee potrebbe farlo, ma bisogna chiederlo a lei. Noi siamo favorevolissimi alla battaglia che si fa per la sua liberazione”