Quincy Promes condannato a sei anni di carcere: il motivo. – Ha dell’incredibile quanto arriva dall’Olanda. Il tribunale olandese ha infatti condannato Quincy Promes, calciatore dello Spartak Mosca, a sei anni per traffico di cocaina. Il calciatore era stato accusato di traffico di cocaina in un commercio illegale che in due spedizioni viaggiavano dal Brasile al porto belga di Anversa nel gennaio 2020. La quantità di droga incriminata è di oltre 1.350 chili di cocaina. La procura olandese aveva addirittura chiesto nove anni di carcere per l’attaccante ex Ajax e Siviglia. Il giocatore, però, finché rimarrà in Russia, potrà evitare il carcere. La Russia non ha infatti un trattato di estradizione con l’Olanda e di conseguenza Promes non dovrà andare in carcere per scontare la pena.

Una scelta, quella di Promes, probabilmente consigliata da entourage e avvocato per poter evitare il carcere nonostante la condanna per nove anni. Non è comunque una novità il fatto che Promes abbia a che fare con la giustizia. Nel 2023 infatti il calciatore era stato condannato a un anno e mezzo di carcere per aver ferito suo cugino al ginocchio con un pugnale durante una festa di famiglia nel 2020.

Quincy Promes condannato a nove anni di carcere per traffico di cocaina

A fine gennaio c’era stata l’accusa e la richiesta di 9 o 10 anni di carcere, adesso è arrivata la condanna. Quincy Promes dovrà scontare nove anni di carcere per traffico illegale di oltre 1.350 chili di cocaina. La grossa portata pare fosse nascosta in un carico di sale marino proveniente dal Brasile e distribuita in due container. Il tutto sarebbe arrivato via nave fino al porto di Anversa dal Brasile. Con lui anche un altro condannato, ma per sei anni. Promes non ha scelto di partecipare al procedimento giudiziario perché, secondo quanto dichiarato dai suoi legali, avrebbe dato priorità ai suoi “obblighi lavorativi” rispetto alle indagini penali.

Vista la sua mancata collaborazione con la giustizia, la polizia del posto non è riuscito a porgli delle domande sui fatti di cui è accusato durante l’interrogatorio. Per questo motivo, nella giornata di mercoledì 14 febbraio, il tribunale lo ha condannato in contumacia e sulla base delle prove raccolte dagli investigatori, nonostante la sua difesa abbia sempre negato le accuse. Secondo il Criminal Intelligence Team (TCI) della polizia olandese, Promes possedeva telefoni crittografati, era coinvolto nel traffico illegale e avrebbe investito oltre 200.000 euro nell’attività. Finché sarà in Russia, però, non dovrà andare in carcere.

Promes e la lite con il cugino

L’attaccante dello Spartak Mosca non è comunque nuovo ad avere problemi con la giustizia. Nello specifico, Quincy Promes fu accusato e condannato lo scorso anno a un anno e mezzo di carcere per aver pugnalato il ginocchio di un cugino nel corso di una festa in famiglia. In quella circostanza, Promes ebbe una lite con il familiare che degenerò poi con addirittura una ferita con arma da taglio al ginocchio. Dopo la condanna, l’imputato ha deciso di presentare ricorso contro questa sentenza. Così pochi giorni fa, in un causa civile, è stato stabilito che Promes dovrà risarcire la vittima.