Almeno una volta nella tua vita, ti sarai domandato se fosse realizzabile abbandonare il lavoro e sostentarti con rendite. Tuttavia, la domanda fondamentale è: di quale somma di denaro hai bisogno per condurre una vita basata sulle rendite?
L’obiettivo di “vivere di rendita” è raggiungibile, ma non è un processo semplice né immediato. È necessario avere pazienza, flessibilità e costanza, oltre a delineare una pianificazione precisa per quanto possibile.
Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti utili per accelerare il raggiungimento di questo obiettivo. Tra i principali vi sono: partire con un solido capitale iniziale, praticare il risparmio e scegliere di vivere in un luogo in cui il tenore di vita è sostenibile in base alle proprie risorse finanziarie.
Quanti soldi servono per vivere senza lavorare?
Per vivere di rendita, come single e senza particolari spese, possiamo individuare una somma di 25.000 euro all’anno, corrispondenti alle spese nette. E’ però necessario considerare anche le spese impreviste, come l’inflazione, investimenti meno redditizi o periodi di recessione. Per questa ragione, optiamo per un margine di sicurezza del 10%, e per coloro che preferiscono una prudenza extra, suggeriamo un margine del 20%.
Inoltre, ipotizziamo che il rendimento medio del portafoglio sia del 4%, poiché decidiamo di investire nel Lending Crowdfunding ma anche di diversificare con azioni e obbligazioni. Siamo consapevoli che in Italia le rendite sono soggette a una tassazione del 26%. Non stiamo cercando rendimenti eccessivamente alti, che potrebbero esporci a rischi considerevoli.
Dunque, per vivere di rendita ci servirà un capitale di 687.500 euro totali per vivere di rendita in queste circostanze ipotetiche.
Come si crea un guadagno con il reddito passivo?
Dichiarare che vivere di rendita costituisce un obiettivo a lungo termine sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata e della gestione oculata delle proprie finanze. Ora, approfondiamo l’argomento.
Obiettivo di Rendita
Il primo passo cruciale è definire il proprio tenore di vita, una cifra che naturalmente varia da individuo a individuo, a seconda delle abitudini personali e del luogo di residenza pianificato. Questo elemento essenziale nella formula è la ragione per cui molti aspiranti a vivere di rendita iniziano stabilendo regole rigorose per una spesa consapevole e un risparmio sistematico. Maggiore è il risparmio, più rapido sarà il percorso per vivere di rendita.
Non dimentichiamo che quanto più alta è la rendita desiderata, tanto maggiore sarà il capitale da risparmiare e investire.
Rendimento Medio del Portafoglio
Come già sottolineato precedentemente, tenere i soldi sotto il materasso non è una strategia fruttuosa. Per far crescere il proprio patrimonio è necessario investire saggiamente. Vivere di rendita è impossibile senza un capitale da investire e far crescere. Tuttavia, alcuni approcci sono più remunerativi di altri; vediamoli.
- Investire in azioni, poiché la rendita è direttamente legata alla quota degli utili.
- Investire in alcune criptovalute e sfruttarle per ottenere interessi, generando così una rendita passiva. È importante notare che le rendite criptovalutarie possono essere soggette a forti oscillazioni di prezzo, quindi spesso rappresentano solo una piccola parte del portafoglio di investitori che cercano rendimenti stabili nel tempo.
- Investire in obbligazioni o titoli di stato, considerati più sicuri ma con guadagni più contenuti. Possono essere utili per bilanciare il rischio e il rendimento del portafoglio.
- Investire nel lending crowdfunding immobiliare, un metodo innovativo che consente di investire in immobili conosciendo preventivamente la durata e il rendimento dell’investimento, con una media del 10% annuo. È fondamentale selezionare piattaforme affidabili e operazioni favorevoli in termini di rischio e rendimento.
Nel contesto degli investimenti, la diversificazione svolge un ruolo chiave. Poiché l’alto rendimento spesso comporta un aumento del rischio, la diversificazione è un meccanismo cruciale per minimizzare il rischio di una perdita totale imprevista del capitale investito.
Margine di Prudenza
Il margine di sicurezza rappresenta un aumento percentuale prudenziale della rendita desiderata, mirato a evitare che il capitale generi un rendimento insufficiente per coprire le spese. Questo meccanismo previene il rischio di intaccare il capitale investito per necessità di spesa o in caso di rendimenti deludenti, assicurando la preservazione del capitale nel tempo e garantendo la sua capacità futura di generare rendimenti adeguati. Questo è particolarmente rilevante anche in situazioni di elevata inflazione o scenari economici sfavorevoli.
Capitale Essenziale
Un prerequisito imprescindibile per abbracciare la vita di rendita e evitare l’obbligo lavorativo è la disponibilità di un patrimonio da investire. L’importanza della fase di pianificazione è già stata sottolineata. Prima ancora di considerare gli investimenti più appropriati, è essenziale comprendere che è necessario un capitale iniziale considerevole. La cifra precisa emergerà dalle simulazioni illustrate nel paragrafo successivo.
In breve, ecco alcuni consigli per generare un reddito passivo:
- Identificare investimenti efficaci e redditizi; maggiore è il rendimento del portafoglio, minore sarà il capitale richiesto per vivere di rendita.
- Assicurare la sicurezza del proprio portafoglio: durante la pianificazione, definire al massimo la sicurezza del portafoglio e valutare la probabilità di eventi negativi.
- Considerare il tenore di vita: un elevato tenore di vita si traduce in una rendita necessaria più alta e, di conseguenza, in un accumulo di capitale di proporzioni maggiori.
Per intraprendere la strada verso la vita di rendita, è essenziale iniziare immediatamente ad accumulare capitali e risparmiare una somma adeguata per raggiungere l’obiettivo desiderato.