L’assegno mensile di invalidità civile costituisce un sostegno economico rivolto a mutilati e invalidi civili con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, i quali presentino un grado di invalidità civile compreso tra il 74% e il 99%. Simile alla pensione di invalidità civile, questo beneficio è di natura assistenziale e non è vincolato a un rapporto assicurativo o contributivo del beneficiario. Tuttavia, è fondamentale rispettare specifici requisiti reddituali per accedervi.

Limite reddito per avere l’assegno di invalidità

Per avere diritto all’assegno di invalidità civile nel 2024, i beneficiari devono rispettare limiti reddituali che non devono superare i 5.725,25 euro.

Nella valutazione del reddito rilevante, vengono considerati i redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali. Elementi come l’importo dell’assegno mensile, le rendite Inail, le pensioni di guerra e l’indennità di accompagnamento non influiscono sulla valutazione del reddito. La casa di abitazione è esclusa dalla valutazione del reddito, e la valutazione è effettuata solo nei confronti del percettore dell’assegno, non coinvolgendo coniuge o altri familiari. La corresponsione dell’assegno avviene in misura piena se viene soddisfatto il requisito reddituale, senza la previsione di attribuzioni parziali in caso di superamento del limite di reddito.

Altri requisiti

I destinatari di questa prestazione, introdotta dall’articolo 13 della legge 118/1971, sono i cittadini italiani residenti in Italia, equiparati ai cittadini comunitari e extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia. Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2026, coloro che possono richiedere il beneficio devono avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Dal 1° gennaio 2027, il requisito anagrafico sarà aggiornato in base all’andamento della speranza di vita ISTAT.

L’assegno, concesso per 13 mensilità a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accertamento dell’invalidità, ammonta a 333,33 euro al mese per il 2024 e non è soggetto all’imposta Irpef. È importante notare che l’assegno non è reversibile ai superstiti.