Approvata esenzione Irpef fino a 15mila euro. Passa nella notte l’emendamento del Governo sull’Irpef agricola. Esenzione totale per il biennio 2024-25 per i redditi fino a 10mila euro e sgravio del 50% per quelli da 10 a 15mila. Nessun beneficio per i redditi superiori.
Questa in sintesi la misura approvata nella notte dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. La misura è stata inserita nel decreto Milleproroghe di conseguenza seguirà l’iter del decreto legge per l’entrata in vigore.
Dopo una lunga trattativa e probabili scontri in seno alla maggioranza alla fine il Governo ha aperto i cordoni della borsa per andare incontro alle richieste degli agricoltori da settimane in subbuglio.
Proteste agricoltori, approvata nella notte l’esenzione dell’Irpef fino a 15mila euro per il biennio 2024-25
Come già accennato, l’emendamento approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio di Montecitorio reintroduce lo sgravio Irpef per i terreni agricoli, una delle misure richieste dagli agricoltori scesi in piazza, ma lo fa solo per le categorie più deboli, ovvero, per i redditi fino a 15 mila euro con una diminuzione graduale dei benefici.
La prima novità riguarda la durata: lo sgravio si estenderà per il biennio 2024-25. La seconda novità è che la fascia di reddito interessata è estesa fino 15mila euro e non più diecimila come anticipato. Per gli agricoltori con un reddito fino a 10mila euro lo sgravio sarà totale, mentre per quelli che rientrano nella fascia tra i 10 e i 15mila euro è prevista una riduzione del 50% delle imposte.
Tra le altre misure approvate in favore degli agricoltori c’è anche quella che rinvia al 30 giugno l’obbligo di assicurazione sui mezzi agricoli nelle aree private.
Proteste agricoltori, continuano ad arrivare i trattori nella Capitale in vista della manifestazione al Circo Massimo
Continua intanto la mobilitazione degli agricoltori. Continuano i presidi attorno alla Capitale dove in queste ore stanno continuando ad arrivare i trattori per la grande manifestazione in programma domani sera al Circo Massimo.
Tra le sigle in viaggio verso Roma anche “Altra Agricoltura” e “Popolo produttivo”, mentre un centinaio di trattori stanno arrivando da Caserta, Fondi, Velletri e presumibilmente dall’Abruzzo. Si fermeranno in zona Castel di Leva.