Ha 27 anni, è un membro della Guardia di Finanza in servizio ad Ostia e sul lavoro ha un carattere schivo e riservato: ecco chi è Cristian Sodano, il giovane finanziere accusato di aver ucciso, con la propria pistola di ordinanza, a Cisterna di Latina, la madre e la sorella della sua ex fidanzata. Il duplice omicidio si è verificato nella serata di martedì 13 febbraio 2024.
Chi è Cristian Sodano, il giovane accusato di aver ucciso la madre e la sorella dell’ex fidanzata
Il duplice femminicidio a Cisterna di Latina che si è verificato ieri sera ha sconvolto l’Italia intera. Secondo le prime ricostruzioni sul caso, il giovane finanziere si sarebbe recato a casa dell’ex compagna con la quale avrebbe avuto una violenta lite.
Il battibecco sarebbe poi degenerato e lui avrebbe puntato la pistola di ordinanza contro la madre e contro la sorella, esplodendo una serie di colpi. L’ex fidanzata dell’agente è riuscita a fuggire, ma per le altre due purtroppo non c’è stato niente da fare.
Le vittime sono la signora Nicoletta, di 46 anni, e Reneè, giovane ragazza di 19. Si tratta rispettivamente della mamma e della sorella dell’ex fidanzata del finanziere in servizio ad Ostia, nonché del giovane ritenuto il responsabile di questo duplice omicidio.
Ma chi è esattamente Cristian Sodano? Il presunto assassino ha 27 anni, è originario di Minturno, località situata vicino a Formia, e risulta essere un agente della Guarda di Finanza in servizio ad Ostia, nella periferia romana.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini sul caso, pare che il militare non accettasse la fine della relazione con l’ex fidanzata Desirèe. I due avevano chiuso la loro storia probabilmente contro la volontà del 27enne.
Secondo quanto riportato dal giornale Il Messaggero, Sodano è una persona che non parla spesso ed è riservata sul posto del lavoro ma “più spigliata” quando fuori dal servizio, in particolar modo con “le ragazze”.
Al momento non è arrivata alcuna dichiarazione in merito a ciò dai suoi colleghi o dai suoi responsabili della Guarda di Finanza.
Il duplice omicidio a Cisterna di Latina
In queste ore gli investigatori e gli esperti che si stanno occupando del caso stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Per il momento l’unica cosa certa che sappiamo è che sono state uccise due donne, una mamma ed una figlia.
Secondo quanto emerso fino ad adesso, pare che il militare si sia presentato nell’abitazione dell’ex fidanzata e abbia litigato con la madre e la sorella, probabilmente intervenute per difendere Desirèe. Poco dopo il giovane avrebbe tirato fuori l’arma di ordinanza e avrebbe iniziato a sparare, colpendo le due donne.
L’ex fidanzata di 22 anni avrebbe iniziato a correre trovando rifugio in bagno. Si sarebbe barricata dentro, spaventata e in forte stato di shock. A quel punto Sodano si sarebbe allontanato e si sarebbe diretto verso la propria abitazione.
Al momento dell’arrivo delle Forze dell’ordine, in casa si trovavano i corpi della madre e della sorella della 22enne, mentre lei pare fosse nascosta in un angolo. Gli agenti hanno rintracciato l’uomo nel quartiere Q4, nei pressi dell’abitazione di un suo parente.
I soccorritori intervenuti sul posto purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della madre e della sorella. Pare che le due vittime siano state raggiunte da più colpi d’arma da fuoco.
Non è escluso che prima di essere uccise le due possano avere chiesto al giovane di andarsene e lasciar stare la ragazza.
Il finanziere all’arrivo delle Forze dell’ordine si è consegnato senza opporre resistenza. Ora si trova in carcere accusato di duplice omicidio e di tentato omicidio.
La sua ex fidanzata è stata interrogata a lungo. Ha raccontato che avevano avuto una storia durata circa un anno e poi lei una settimana fa aveva deciso di lasciare il ragazzo. Ha riferito che lui non aveva accettato la fine del loro rapporto e aveva continuato a frequentare l’abitazione della ragazza.