Israele abbandona le trattative con Hamas, i familiari degli ostaggi: “E’ una condanna a morte”
17:01
Una nota dell’ufficio del primo ministro israeliano, Benjanyn Netanyahu, ha spiegato che la delegazione israeliana a Il Cairo non ha ricevuto alcun cenno da parte di Hamas riguardo un loro cambiamento di posizione, abbandonando quindi le trattative e senza proporre un nuovo piano per il cessate il fuoco. Due funzionari israeliani hanno affermato:
“Israele non ha ricevuto al Cairo nessuna nuova proposta di Hamas sulla liberazione degli ostaggi. Il premier Benyamin Netanyahu avrebbe detto che solo un cambio della posizione di Hamas potrà consentire di progredire nei negoziati“.
Questa decisione ha fatto molto arrabbiare i parenti degli ostaggi israeliani. L’Hostages Families Forum, che ne rappresenta una parte, accusa i politici al governo di ostacolare volontariamente le trattative con Hamas, giudicando le loro azioni come una “condanna a morte” per i loro cari. Netanyahu ha scritto sui suoi profili social:
“Insisto affinché Hamas rinunci alle sue richieste deliranti. Quando rinunceranno a queste richieste, potremo andare avanti. La chiave per il rilascio del resto dei nostri rapiti è anche questa: una forte pressione militare e negoziati molto fermi“.