Guerra Ucraina, il Cremlino smentisce le notizie di un congelamento del conflitto. Kiev affonda una nave da guerra sul Mar Nero

Il premier russo, Vladimir Putin, si è detto preoccupato alla prospettiva che l’Ucraina possa entrare nella Nato. Putin, in un’intervista riportata dalla Tass, ha dichiarato:

Certo, eravamo preoccupati e lo siamo ancora dalla possibilità che l’Ucraina venga coinvolta nella Nato, perché sarebbe una minaccia alla nostra sicurezza. Siamo stati costantemente ingannati sulla mancata espansione della Nato ad est. Invece ci sono state cinque espansioni, un inganno totale

Il video dell’intervista è stato pubblicato sul canale ufficiale del Cremlino. Il premier russo, poi, ha aggiunto alcune parole sul Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, affermando che:

Biden è più esperto di politica e per questo la Russia preferirebbe lui rispetto a Trump come presidente degli Stati Uniti. La campagna elettorale sta diventando acuta, ma sarebbe scorretto che la Russia interferisse

Gli USA hanno appreso con favore l’annuncio della NATO che 18 Paesi membri hanno l’obiettivo di incrementare la spesa per la difesa.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha dichiarato:

Penso che sia incredibilmente importante

Mentre, il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha confermato che 18 dei 31 membri stanno raggiungendo l’obiettivo dell’alleanza di spendere il 2% del prodotto interno lordo per la difesa:

Continuiamo a vedere progressi da altri Paesi verso il raggiungimento di tali obiettivi, e noi esortiamo coloro che non li hanno ancora raggiunti di continuare a prendere misure per farlo. La NATO è un’alleanza che fornisce enorme sicurezza agli Stati Uniti

Il bilancio del bombardamento a opera di missili russi su Kharkiv è di un morto e diversi feriti. L’attacco ha colpito Velykyi Burluk, nella regione nordorientale di Kharkiv. Lo ha reso noto il governatore militare, Oleh Syniehubov, secondo cui i missili S-300:

Hanno colpito un edificio residenziale a due piani e un altro accanto

Sono otto i Paesi che formeranno la coalizione in sostegno all’Ucraina – essa compresa – per il rifornimento di armi e munizioni. La coalizione, virtuale, prende il nome di Ramstein e ne fanno parte Germania, Paesi Bassi, Lettonia, Lituania, Estonia, Svezia, Ucraina e Danimarca.

Gli otto hanno firmato oggi a Bruxelles il memorandum di intenti per la formazione della coalizione internazionale: si impegnano a fornire droni all’Ucraina. A rendere noto il gruppo il governo della Lettonia, promotore dell’iniziativa e guida della coalizione.

La tecnologia dei droni ha cambiato radicalmente la strategia e le tattiche di guerra. I compiti della coalizione sono quelli di attuare consegne mirate e rapide di droni all’Ucraina, nonché di sviluppare le capacità di droni della Lettonia e di altri Paesi alleati

Ha dichiarato il ministro della Difesa della Lettonia, Andris Spruds, principale promotore dell’iniziativa.

Oggi in Ucraina e in Medio Oriente arriva il tempo della politica e della diplomazia

Così ha esordito in un post su X, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ripreso in un editoriale che sarà pubblicato domani da Il Riformista.

Questo non significa negare che vi siano torti e ragioni. L’invasione russa dell’Ucraina è inaccettabile. Due anni fa Putin si è seduto dalla parte del torto e la storia non glielo perdonerà. La guerra non è la prosecuzione della politica con altri mezzi, come diceva Von Clausewitz. Per me la guerra è la negazione della politica: la guerra arriva quando la politica fallisce. Ci sono dei momenti in cui combattere è doveroso eticamente e persino politicamente. Ma la politica deve trovare una strada per risolvere i conflitti. E noi abbiamo il dovere di inviare le armi agli ucraini perché se smettiamo di farlo non è che scompare la guerra: scompare l’Ucraina. Ma è anche giusto provare a chiudere un accordo credibile prima che lo faccia tra qualche mese con toni sbrigativi Donald Trump. Ora è tempo di politica e di diplomazia per garantire a Kiev la libertà al fianco dell’Unione Europea ma trovando con Mosca una soluzione che fermi il massacro

IL TEMPO DELLA DIPLOMAZIA
 
La guerra non è la prosecuzione della politica con altri mezzi, come diceva Von Clausewitz.
Per me la guerra è la negazione della politica: la guerra arriva quando la politica fallisce.
Ci sono dei momenti in cui combattere è doveroso eticamente e…

— Matteo Renzi (@matteorenzi) February 14, 2024

Durante la conferenza stampa, Sullivan ha risposto ad alcune domande dei giornalisti riguardo una minaccia da parte delle attività russe, ma senza specificarne la natura:

Non sono nella posizioni di dire altro da questo podio in questo momento. L’amministrazione nell’affrontare la questione della declassificazione di intelligence nell’interesse nazionale si è spinta oltre, in modo creativo e strategico, di qualsiasi amministrazione della storia americana. Così non troverete mancanza di disponibilità a farlo, quando è nell’interesse nazionale farlo

L’inattività circa l’approvazione degli aiuti all’Ucraina sta facendo alzare i costi e pagare un prezzo molto alto all’esercito ucraino. A dirlo è il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, che afferma che le truppe ucraine

Stanno razionando o esaurendo le munizioni. I nostri avversari stanno osservando da vicino la situazione

L’intelligence ucraina ha annunciato l’affondamento della nave russa Caesar Kunivov, affermando che la maggior parte dei membri dell’equipaggio sarebbero morti. L’affondamento della nave a largo della Crimea occupata è stato rivendicato oggi dal governo di Kiev.

Tutto è andato secondo i piani… La nave nemica è stata distrutta e non può essere riparata. C’erano anche munizioni a bordo

Ha dichiarato Andrii Yusov, rappresentante dell’intelligence militare, come riportato dall’agenzia stampa Ukrainska pravda.

La maggior parte dei membri dell’equipaggio della nave da sbarco non sono riusciti a sopravvivere

Secondo quanto affermato dal Guardian, a bordo vi sarebbero stati 87 marinai.

Sono stati colpiti due ospedali, in Ucraina, vicino alla linea del fronte. Le strutture sono state attaccate dalle forze armate russe nelle ultime 24 ore. A dare la notizia, Medici Senza Frontiere (Msf) in una nota.

Si tratta dell’ospedale di Selydove, colpito intorno alla mezzanotte, dove sono state uccise tre persone, mentre sei sono i feriti. Le squadre di Msf hanno fatto evacuare in ambulanza i dieci pazienti in luoghi più sicuri: tre erano ricoverati in terapia intensiva.

A Kherson, i bombardamenti hanno danneggiato la clinica ambulatoriale cittadina e il team chirurgico di Msf ha dovuto rifugiarsi nel bunker. Così il capomissione di Msf in Ucraina, Christopher Stokes, ha detto:

Questi ospedali sono vicini alla linea del fronte, dove l’accesso alle cure mediche è essenziale. Condanniamo con forza i continui attacchi agli ospedali. I pazienti, il personale medico e le strutture sanitarie devono essere protetti

Il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha dichiarato che:

Il Paese è al fianco dell’Ucraina contro l’aggressione imperialista di Putin

Il ministro della Difesa è intervenuto in video collegamento alla riunione a Bruxelles del Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina, la coalizione di 50 paesi che appoggia militarmente Kiev, nota anche come gruppo Ramstein.

Il Cremlino ha scommesso sul fatto che avremmo perso interesse per l’Ucraina… ma io sono più determinato che mai, e so che lo siete anche voi… l’America continuerà a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione imperialista di Putin. Il Cremlino sta affondando nell’isolamento che si è inflitto da solo, ma questa coalizione  di 50 paesi di tutto il mondo è qui per rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro. L’esito della lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa contribuirà a definire la sicurezza mondiale per decenni. Il sostegno a Kiev è nell’interesse della sicurezza nazionale dei Paesi del gruppo Ramstein.

Si terrà a marzo il vertice dell’Unione Europea, dove si discuterà dei più attuali temi. Ucraina, Medio Oriente e la nuova strategia europea sulla difesa saranno gli argomenti prioritari nell’agenda dei Paesi membri.

La riunione del Consiglio europeo è attesa per la terza settimana di marzo, più precisamente il 21 e 22 marzo. I leader aprono la strada all’approvazione di nuove conclusioni sulla questione mediorientale. Una strada tortuosa e in salita, ma che mette in luce l’urgenza di un aggiornamento della posizione dell’Ue sulla guerra tra Israele e Hamas.

In aprile, invece, si terrà un’altra riunione del Consiglio europeo, più informale e organizzato dalla presidenza belga, per discutere di mercato unico e competitività. 

Alcuni missili balistici lanciato dalla Russia hanno colpito la città di Mykolaivka, nella regione di Donetsk. L’attacco russo ha provato la morte di due donne di 62 e 74 anni. A riferirlo è stato il governatore Vadym Filashkin, confermando l’offensiva in una zona residenziale della città.

Andry Yusov, portavoce del ministero della Difesa ucraino, ha dichiarato che molti marinai della nave russa Cesar Kunikov, affondata in mattinata nella regione ucraina di Alupka, sono morti.

Queste le sue parole:

“Non ci sono ancora dati precisi, ma secondo le informazioni disponibili, la maggior parte dell’equipaggio della nave da sbarco russa Cesar Kunikov, affondata questa mattina, è morta”.

Non è noto quanti fossero i militari a bordo dell’imbarcazione che, il cui equipaggio dovrebbe contare 87 marinai.

Dmytro Lykhoviy, portavoce delle truppe Tavria, segnala la presenza massiccia di truppe russe – circa 50mila unità – nei pressi della città di Avdiivka, nell’est dell’Ucraina.

Durante un’intervista televisiva, Lykhoviy ha risposto a chi gli chiedeva se un così imponente dispiegamento di forze da parte della Russia potesse rappresentare un ostacolo per i rifornimenti alle truppe di Kiev. Il portavoce ha sottolineato come la situazione sia mutevole, al momento, a causa degli scontri ancora in corso, ma ha voluto rassicurare in merito all’assistenza ai soldati ucraini.

“Al momento, la situazione in prima linea è dinamica e può cambiare letteralmente ogni ora. Le nostre truppe stanno facendo ogni sforzo per mantenere le loro posizioni. Nel caso in cui la linea logistica principale venga tagliata dal nemico, il nostro comando ha previsto delle vie di rifornimento di riserva“.

Secondo quanto riporta la Nbc, il repubblicano Mike Johnson, speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, avrebbe richiesto un incontro faccia-a-faccia con il presidente Joe Biden per discutere della legge sugli aiuti all’Ucraina.

La legge, approvata ieri, 13 febbraio, dal Senato americano, dovrà adesso essere votata dalla Camera, dove la maggioranza repubblicana ha già promesso che non la farà passare.

La fonte vicina a Johnson interpellata dalla Nbc sostiene che lo speaker della Camera vorrebbe confrontarsi con il presidente prima di intraprendere qualsiasi azione nella votazione del provvedimento.

Il Cremlino, tramite il proprio portavoce Dmitri Peskov, ha smentito le notizie relative alle presunte proposte di congelamento del conflitto in Ucraina. La presa di posizione del governo russo è arrivata dopo una serie di indiscrezioni relativa ad un presunto colloquio fra Mosca e Washington. Sulla base dello stesso, la Russia avrebbe proposto agli Stati Uniti un cessate il fuoco in Ucraina. Ma alla fine, uno scenario del genere non ha trovato fondamento.

Gli attacchi russi contro la città di Selydove hanno provato anche la morte di una donna incinta e di un bambino di nove anni. A riferirlo è il Ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko, che ha sottolineato come il reparto di ostetricia dell’ospedale abbia subito i principali danni. I raid di Mosca hanno causato il ferimento di decine di pazienti, molti dei quali sono stati trasportati in altre strutture della regione. Colpito anche un condominio di cinque piani mentre un bimbo di soli sei mesi è stato salvato dai soccorritori.

Sergej Lavrov, Ministro degli Esteri della Russia, si è espresso così riguardo la guerra in corso in Ucraina e la posizione in merito dell’Occidente: “I piani dei Paesi occidentali per isolare la Russia sono falliti, ma continueranno ad aumentare la pressione sul nostro Paese. Gli stessi promotori delle iniziative anti-russe sono costretti ad ammetterlo, anche se è chiaro che sono lungi dall’esaurire il potenziale di ostilità e continueranno a fare pressione su di noi e sui nostri alleati. Lo faranno utilizzando non solo il regime di Kiev, ma un ampio arsenale di strumenti di guerra ibrida in economia, finanza, spazio dell’informazione, cultura, sport”.

Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di confiscare beni e proprietà alle persone che condannano l’invasione dell’Ucraina. In Russia infatti esiste c’è una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per i soggetti diffondano informazioni sull’esercito che dovessero essere giudicate “false” dalle autorità. Allo stesso tempo, chi scredita l’esercito russo rischia fino a sette anni di carcere. A riferirlo è l’agenzia Interfax

Papa Francesco, nel corso dell’Udienza Generale, si è espresso anche sulla guerra in Ucraina invitando a pregare per tutte le persone che stanno soffrendo: “Non dimentichiamo mai la martoriata Ucraina, e la Palestina e Israele che soffrono tanto. Preghiamo per questi fratelli e sorelle che soffrono la guerra”.

L’Ucraina ha affondato una nave russa sul Mar Nero. A dare la notizia è stato lo Stato Maggiore Ucraino, che ha confermato l’azione condotta da Kiev che ha abbattuto la Caesar Kunikov. Dall’inizio del conflitto, segnato alla fine di febbraio 2022, si tratta della quarta nave da guerra della flotta russa neutralizzata dall’Ucraina. A riportarlo è il Kiev Independent.

Le forze armate russe durante la notte di oggi 14 febbraio 2024 hanno abbattuto nove droni ucraini sulle regioni di Beldorod e Voronej, oltre che sul Mar Nero. A riferirlo è il Ministero della Difesa della Russia in una nota ufficiale.

Gli USA hanno donato oltre un milione di dollari di attrezzature di sminamento all’Ucraina. A dichiararlo è Bridget Brink, ambasciatore statunitense in Ucraina. La donazione permetterà a Kiev di schierare molte più squadre di sminamento e accelerare la ripresa ucraina. Brink tuttavia ha affermato di aver incontrato anche Sergei Marchenko, ministro delle Finanze con cui si è confrontata per un ulteriore sostegno finanziario all’Ucraina.

Proseguono gli attacchi della Russia contro l’Ucraina. Durante la notte di oggi 14 febbraio 2024 Mosca ha effettuato dei raid contro la città di Selydove, nella zona orientale del Paese e poco distante Donetsk. Nel corso degli attacchi, riferiscono i media locali, tre persone hanno perso la vita e altre dodici sono rimaste ferite. L’offensiva russa si è abbattuta contro nove condomini e un ospedale della città, i cui pazienti sono stati prontamente evacuati.