Il Mercoledì delle Ceneri viene celebrato 46 giorni prima della Pasqua, con una riduzione a 40 giorni se escludiamo le domeniche. Nonostante dovrebbe essere un giorno di astinenza e digiuno secondo le direttive della Chiesa, tale rito è sempre meno praticato. Vediamo ora come spiegare ai bambini la storia e le tradizioni di questo giorno.
Mercoledì delle Ceneri spiegato ai bambini
Durante la Messa del Mercoledì delle Ceneri, il sacerdote applica cenere benedetta sulla fronte dei fedeli. Questa cenere deriva dalla combustione dei rami d’ulivo consacrati nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. Ma perché proprio la cenere? Simboleggia la fragilità della vita terrena e si propone come monito affinché il fedele mantenga gli impegni della Quaresima.
Il termine “Mercoledì delle Ceneri” o “Giorno delle Ceneri” o, più brevemente, “Le Ceneri” nelle chiese cattoliche identifica il primo giorno della Quaresima, l’inizio ufficiale del periodo liturgico in preparazione alla Pasqua.
Attualmente, tutti i cattolici praticanti dovrebbero rispettare il carnem levare, ossia evitare il consumo di carne in contrasto con gli eccessi del martedì grasso, l’ultimo giorno di Carnevale. Nel rito ambrosiano, in cui la Quaresima inizia quattro giorni dopo e la domenica successiva (concludendo il carnevale con il “sabato grasso”), l’imposizione delle ceneri avviene il primo giorno di Quaresima o preferibilmente il lunedì successivo. Il giorno di digiuno e astinenza è invece spostato al primo venerdì di Quaresima.
Per aderire rigorosamente alla Quaresima (se si superano i 20 anni e si gode di buona salute), si dovrebbe limitare l’alimentazione a un solo pasto al giorno e uno spuntino.