Mutuo casa: quali sono le soluzioni disponibili per i lavoratori atipici? Scopriamolo in questa guida dedicata.
Acquistare un immobile è il sogno nel cassetto di molti lavoratori che non hanno un contratto di lavoro stabile. Le banche valutano questa platea di lavoratori più a rischio rispetto ad altre categorie professionali, per questo molti istituti bancari non rivolgono i propri prodotti bancari ai lavoratori atipici. Tuttavia, sul mercato creditizio fortunatamente ci sono intermediari finanziari che offrono prodotti per tutti coloro che hanno un contratto part time, a progetto, a chiamata, a prestazione e a termine.
Scopriamo in questa guida quali sono le offerte di mutuo casa disponibili per i lavoratori atipici.
Mutuo casa per i lavoratori atipici: le soluzioni disponibili
Alcuni intermediari bancari offrono interessanti soluzioni creditizie per tutti i lavoratori che sono in possesso di contratto a termine. Nella maggior parte dei casi le banche preferiscono non rischiare e non concedere alcuna forma di finanziamento a coloro che sono precari. Per fortuna che oggi molti intermediari creditizi hanno ampliato la propria offerta commerciale anche a chi si trova in una condizione lavorativa di precarietà.
I mutui per lavoratori atipici rappresentano un compromesso tra l’esigenza di ottenere una certa liquidità per acquistare la prima casa e le esigenze degli intermediari bancari. Il Fondo di Garanzia Prima Casa è uno strumento a cui possono accedere i lavoratori precari. Concedere ad un lavoratore atipico la possibilità di far sottoscrivere un mutuo ipotecario rappresenta un vero e proprio rischio per una banca. Differenti istituti di credito sono disposti ad erogare mutui per i lavoratori atipici purchè questi godano di adeguate polizze assicurative e garanzie statali.
Mutuo casa per i lavoratori atipici: quali sono i requisiti necessari?
Per richiedere un mutuo casa i lavoratori atipici devono essere in possesso di determinati requisiti: essere maggiorenne, acquistare un immobile non di lusso e avere un lavoro precario caratterizzato da un contratto a termine. Il mutuo casa per i lavoratori atipici può essere a tasso fisso oppure a tasso variabile.
Mutuo casa per i lavoratori atipici: quali sono le agevolazioni prima casa?
I lavoratori atipici a tempo determinato possono accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa gestito da Consap. Attraverso questo strumento lo Stato italiano garantisce una determinata percentuale della sommatoria totale. Il lavoratore atipico ha la possibilità di sospendere il pagamento della rata per un anno nel caso in cui perda il lavoro o si trovi in una condizione di difficoltà economica.
Mutuo casa per i lavoratori atipici: quale tasso scegliere?
Un mutuo casa per i lavoratori atipici può essere sottoscritto a tasso fisso, a tasso variabile o a tasso misto. Il mutuo a tasso fisso consente di mantenere la rata di importo costante per tutta la durata del piano di ammortamento. Si tratta di un’ottima soluzione per chi ama pianificare le uscite economiche. Conoscendo fin dall’inizio l’importo delle rate da rimborsare con cadenza mensile si ha il vantaggio di vivere con serenità per tutta la durata del piano, mettendosi al riparo dai rialzi dei tassi. Tuttavia, il mutuo a tasso fisso non permette di approfittare degli eventuali ribassi dei tassi di interesse.
Il mutuo a tasso variabile permette di beneficiare di tassi di interesse più bassi. Per tutta la durata del finanziamento il tasso di interesse può subire mutamenti in base alle fluttuazioni dell’Euribor. La rata del mutuo sale nel caso in cui il tasso sale, la rata del finanziamento scende nel caso in cui il tasso diminuisce. Il rischio che si può incorrere è legato ad un incremento della rata nel caso in cui il tasso di interesse subisca un innalzamento da parte della Bce. Il mutuo a tasso variabile è adatto a tutti coloro che desiderano permettersi una certa flessibilità e prevedono un miglioramento della propria situazione economica.