Bollo auto chi risparmia oltre 50€ nel 2024? Il pagamento della tassa automobilistica, le sue scadenze e i potenziali sconti sono argomenti che stanno suscitando interesse in molti. Ultimamente, abbiamo ricevuto diverse richieste di informazioni su come risparmiare sulla tassa automobilistica e sulla procedura da seguire per ottenere riduzioni. Molti si preoccupano che gli aumenti dei prezzi su beni e servizi possano influire anche sulla tassa automobilistica. Analizziamo nel dettaglio le modalità per ottenere eventuali sconti sul pagamento del bollo auto.
Bollo auto chi risparmia oltre 50€ nel 2024?
La gestione della tassa automobilistica è affidata autonomamente alle Regioni. La prossima scadenza del bollo auto è fissata al 29 febbraio, destinata ai proprietari il cui bollo è scaduto a gennaio.
Per le nuove immatricolazioni il pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese successivo all’immatricolazione.
Il pagamento del bollo auto, entro la data di scadenza, è a carico di chi risulta registrato come proprietario del veicolo nel pubblico registro automobilistico (PRA) o come:
- utilizzatore, usufruttuario o acquirente con patto di riservato dominio, in caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio;
- utilizzatore di un veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente
Scadenza tassa automobilistica
Tra i tanti servizi disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile attivare il servizio “Ricorda la Scadenza” per evitare di dimenticare la scadenza del bollo auto.
Inoltre, senza registrarsi, è possibile richiedere il calcolo e la consultazione della tassa di circolazione. Basti pensare che per calcolare il bollo, è necessario inserire solo targa del veicolo. Allo stesso modo, si può richiedere la verifica dei pagamenti effettuati o calcolare l’addizionale erariale del superbollo.
Per il 2024, le scadenze del bollo auto sono le seguenti:
- 31 gennaio 2024: scadenza del termine di pagamento riferito al mese di dicembre 2023;
- 29 febbraio 2024: scadenza del termine di pagamento riferito al mese di gennaio;
- 31 marzo 2024: pagamento tassa automobilistica in scadenza nel mese di febbraio;
- 30 aprile 2024: pagamento bollo auto in scadenza nel mese di marzo;
- 31 maggio 2024: scadenza del termine di pagamento riferito al mese di aprile;
- 30 giugno 2024: scadenza del termine di pagamento riferito al mese di maggio;
- 31 luglio 2024: pagamento bollo auto in scadenza nel mese di giugno;
- 31 agosto 2024: pagamento tassa automobilistica in scadenza nel mese di luglio;
- 30 settembre 2024: scadenza del termine di pagamento riferito al mese di agosto;
- 31 ottobre 2023: scadenza termine di pagamento riferito al mese di settembre;
- 30 novembre 2024: pagamento bollo auto in scadenza nel mese di ottobre;
- 31 dicembre 2024: pagamento bollo auto in scadenza nel mese di novembre.
Bollo auto 2024: chi risparmia 50€
Al di là delle esenzioni disponibili per i veicoli che rientrano nei limiti di cilindrata stabiliti per l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata, esiste la possibilità di risparmiare sul pagamento della tassa grazie all’applicazione di sconti specifici. Tuttavia, sconti e riduzioni non sono applicati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, ma bensì a livello regionale.
Per quanto riguarda gli sconti regionali, basti pensare che la Regione Sicilia riconosce uno sconto del 10 percento in favore di chi si trova in regola con i pagamenti della tassa. Inoltre, questo incentivo viene arricchito con un ulteriore sconto del 10 percento per la richiesta di domiciliazione del pagamento con accredito diretto sul conto bancario o postale. Applicando questi sconti che ammontano complessivamente al 20 percento, si ottiene un risparmio anche di 50 euro.
A titolo di esempio: ipotizziamo che il contribuente debba pagare un bollo auto dell’importo pari a 250 euro. Con lo sconto del 20 percento, risparmia 50 euro. In totale, per la tassa avrà speso 200 euro.
In conclusione, gli sconti regionali sul bollo auto offrono un risparmio considerevole; pertanto, sebbene la percentuale di sconto rimanga invariata, l’importo risparmiato varia in base alla tipologia del veicolo.