Lo strabismo nei bambini è una condizione in cui gli occhi non sono allineati correttamente e puntano in direzioni diverse.
Le cause dello strabismo possono essere varie, tra cui problemi muscolari, difetti di sviluppo o problemi di visione. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento disponibili per correggere lo strabismo nei bambini.
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Quante forme di strabismo nei bambini esistono?
Lo strabismo è una condizione in cui gli occhi non sono allineati correttamente, causando una visione sfocata o doppia.
Può essere congenito o svilupparsi improvvisamente in qualsiasi momento della vita.
Le cause possono includere difetti muscolari, squilibri nei muscoli oculari o problemi di sviluppo.
Lo strabismo può manifestarsi in varie forme: può essere evidente sin dalla nascita, latente, o manifestarsi più tardi. Può essere nascosto o visibile solo in certe condizioni, oppure può essere causato da lesioni o traumi.
È importante diagnosticare lo strabismo precocemente e cercare trattamenti appropriati per prevenire complicazioni e migliorare la qualità della visione.
Una visita ortottica e oftalmologica è essenziale per valutare la condizione e determinare il miglior piano di trattamento.
Come si corregge lo strabismo nei bambini
La terapia per lo strabismo nei bambini dipende dalla causa sottostante e dall’età del bambino. Se lo strabismo è presente fin dalla nascita, è importante prima escludere qualsiasi malattia di base e valutare se ci sia un errore di rifrazione.
Questo viene fatto attraverso un esame oculistico completo e, se necessario, con l’uso di colliri per misurare la refrattività degli occhi.
Se viene diagnosticata un errore di rifrazione, gli occhiali correttivi possono essere prescritti per aiutare a correggere lo strabismo. Tuttavia, in alcuni casi, gli occhiali possono non essere sufficienti, specialmente se lo strabismo è evidente e non è causato da un errore di rifrazione.
Se lo strabismo persiste nonostante il trattamento dell’errore di rifrazione o se è causato da un problema neurologico, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
L’obiettivo dell’intervento è di correggere la posizione degli occhi regolando i muscoli oculari. Questo intervento è considerato anche per lo strabismo latente, se persiste nonostante il trattamento conservativo.
La decisione sull’intervento chirurgico viene presa individualmente per ciascun paziente e spesso richiede una valutazione da parte di specialisti in oftalmologia e ortottica. In molti casi, l’intervento chirurgico è eseguito in anestesia generale e come intervento ambulatoriale.
Se eseguito correttamente, l’intervento chirurgico può correggere con successo lo strabismo e migliorare la funzionalità visiva del bambino. In alcuni casi, la terapia può anche includere l’uso di botox per rilassare o attivare specifici muscoli oculari, ma questa opzione viene considerata solo dopo una valutazione attenta da parte di specialisti.
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Cosa può succedere se non si corregge lo strabismo?
Se lo strabismo non viene corretto, può portare allo sviluppo di ambliopia, comunemente conosciuta come ipovisione.
Quando gli occhi non sono allineati correttamente, catturano immagini diverse e il cervello non riesce a fondere queste immagini in una sola, causando visione doppia.
Nei bambini più piccoli, l’occhio più forte tende a sopprimere l’occhio più debole, portando alla sua ipovisione.
È importante trattare l’ambliopia il prima possibile. Solitamente, si inizia cercando di correggere la posizione degli occhi con l’uso di occhiali. Tuttavia, se l’occlusione non viene trattata, l’occhio più forte potrebbe sopprimere permanentemente l’altro, causando un’ambliopia permanente.
Ecco perché è fondamentale eseguire un esame oculistico immediato non appena sospetti lo strabismo, consulta un oftalmologo o un ortottista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Con il giusto intervento, è possibile correggere lo strabismo e migliorare la qualità della visione dei bambini.
