Patty Pravo ha sempre mantenuto la sua riservatezza riguardo al motivo per cui non ha avuto figli, ma ha recentemente condiviso la verità su questo aspetto della sua vita privata. Durante la sua carriera, la cantante è stata associata a diversi flirt con personaggi famosi dello spettacolo, tra cui Riccardo Fogli, Bill Conti, Red Canzian, Vasco Rossi e Maurizio Vandelli. Ha anche avuto cinque mariti: Gordon Angus Faggetter, Franco Baldieri, Paul Jeffery, Paul Martinez e John Edward Johnson. Uno dei matrimoni più noti è stato con Riccardo Fogli nel 1973, celebrato con un rito celtico senza valore legale in Italia.
Perché Patty Pravo non ha avuto figli?
Nonostante i vari legami e le unioni, Patty Pravo non ha mai avuto figli. La cantante ha spiegato che la non maternità è stata una scelta consapevole, basata sulla convinzione che essere madre richieda dedizione totale. Ha dichiarato: “A casa mia, o si fa la mamma bene o non si fa. Solo per un momento mi sono immaginata col pancione, un vestito azzurro di chiffon, un grande cappello di paglia che correvo. Devi avere molto amore dentro per pensare di fare un bambino e ancora più amore per pensare che non è il caso di farne uno”.
La decisione di non avere figli non è stata influenzata da problemi di salute, ma la cantante ha attraversato un periodo difficile legato a una malattia spesso sottovalutata. Ha affrontato una profonda depressione con attacchi di panico e ansia. Patty Pravo ha parlato apertamente di questo periodo buio, ricordando momenti in cui la malattia la faceva sentire soffocare, impedendole di respirare. Ha trascorso notti insonni e interminabili, fissando il soffitto in uno stato di totale incoscienza.
A causa della malattia, la cantante si è allontanata dalla musica e dai concerti, ritirandosi temporaneamente dal palcoscenico. Ha descritto la sua lotta contro la malattia, con notti senza sonno, farmaci inefficaci e momenti di profonda disperazione. Tuttavia, dopo un periodo di oscurità, Patty Pravo ha trovato la forza di rimettersi in piedi e riprendere in mano la sua vita. Ha raccontato il momento in cui ha deciso di affrontare la malattia, descrivendo l’apertura della porta della sua camera e il ritorno in cucina per mangiare come un passo fondamentale per rinascere.