Necessario trovare una convergenza sul conflitto in corso in Medio Oriente, lo dichiara il presidente del M5s Giuseppe Conte alla stampa. Secondo l’ex premier è necessario condannare l’assalto a Rafah voluto dal primo ministro israeliano Netanyahu.

Conte e la necessità di convergenza sul conflitto in Medio Oriente

La mossa militare voluta da Netanyahu è stata condannata da Giuseppe Conte. Il presidente del Movimento 5 Stelle ha detto che l’estensione del conflitto a sud di Gaza porterebbe ad aumentare il numero di vittime civili. “Immaginate una popolazione stremata in condizioni critiche se l’azione venisse estesa a sud di Gaza…” dice Conte.

Cosa può fare il governo

Non basta la solidarietà al popolo palestinese o la condanna alla risposta troppo veemente da parte dell’esercito israeliano. Conte chiede che il governo agisca e che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenga assieme a tutti coloro che hanno a cuore la Palestina ed Israele: “Questa azione resterà una macchia nella storia israeliana e contribuirà a far calare un peso di responsabilità sul Paese” dice il leader pentastellato.

Conte conclude dicendo che c’è modo e modo di combattere i terroristi: “Bisogna evitare di coinvolgere i civili palestinesi“. Nella giornata di oggi in un’intervista a Radio Uno il ministro degli Esteri e vicepremier ha parlato dell’attacco avvenuto lo scorso 7 ottobre ai danni di Israele.