Per la Lazio è arrivato il momento di vivere una delle partite più attese e difficili della stagione. Contro il Bayern Monaco, allo stadio Olimpico, i biancocelesti domani si giocheranno il primo atto del passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League. Una sfida quasi proibitiva, ma stimolante per la squadra e per tutto l’ambiente. Servirà un’impresa per battere i tedeschi e una prestazione perfetta potrebbe addirittura non bastare. La formazione di Tuchel è una di quelle partite per vincere il trofeo, o quanto meno per provare ad arrivare fino in fondo. Nonostante questo, però, la squadra di Sarri dovrà provarci fino in fondo, mettendo in campo tutta la qualità possibile. Per presentare Lazio-Bayern Monaco, capitan Ciro Immobile ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Lazio-Bayern, Immobile in conferenza stampa
Il calciatore più rappresentativo per presentare il match più importante della stagione. Insieme a mister Sarri, è stato il capitano Ciro Immobile a rispondere alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Un match sulla carta difficilissimo, contro uno dei club più blasonati d’Europa. Uno stimolo per tutta la squadra, un’emozione per il popolo biancoceleste. L’attaccante laziale conosce bene il grado di difficoltà e sa che dovrà essere lui a caricarsi i compagni sulle spalle. La vittoria di Cagliari, dopo la contestazone post Bergamo, è stata una boccata d’ossigeno, ma quella di domani sarà tutta un’altra storia. Appuntamento allo stadio Olimpico e fischio d’inizio in programma alle ore 21 per la sfida d’andata: per presentare Lazio-Bayern Monaco, Immobile è intervenuto in conferenza stampa.
“Faccio questo lavoro con passione e credo in questa squadra. Sono sempre andato avanti per quello che ho visto negli occhi dei miei compagni, è questo che ci spinge a non mollare mai, nonostante le difficoltà. Come ha detto anche il mister, al di là dell’inizio dell’anno, non abbiamo grandi rammarici. Con il match di domani, contro una delle squadre più forti, abbiamo raggiunto un traguardo importante. Metteremo in campo tutto, per dare qualcosa di speciale ai tifosi. Il gruppo sta bene, la viviamo con entusiasmo. Stiamo preparando la partita al massimo, sappiamo che sulla carta son forti. Sarà una partita dura, ma non abbiamo ansia. Con la vittoria di Cagliari abbiamo ripreso luce dopo un brutto momento”.
Lazio-Bayern, Immobile vs Kane
“Ripartiamo dalla partita di tre anni fa, sappiamo di averla giocata male e vogliamo mettere in mostra la nostra crescita. Questo deve spronarci a fare bene, dimenticando quella gara. Affrontare uno come Harry Kane, uno dei top in quel ruolo, è stimolante. Potermi mettere a confronto con determinati nomi significa tanto per me. Capisco il livello che ho raggiunto e le statistiche per una ttaccante sono ciò che conta. Per come sono fatto io, finchè gioco non ci penso, ma a mente fredda sono dati che fanno piacere. E’ uno stimolo per dare sempre di più. Domani a Kane ci penseranno i miei compagni, per me conta solo il risultato di squadra. Dobbiamo dare il massimo in campo per capire a che punto siamo con la nostra crescita”.
Poi Immobile fa il punto anche sulla corsa Champions, che passa chiaramente dal campionato:
“Per ogni calciatore è fondamentale poter sempre pensare di migliorare in futuro. Serve anche ai ragazzi più giovani. Queste gare si giocano grazie al campionato e alla continuità. Solo così puoi giocare contro i più forti al mondo. Mi sarebbe piaciuto giocare la Champions più spesso nella sua carriera, è una competizione troppo importante”.
Come sta Ciro
“Sono in una buona condizione fisica e mentale. Dallo scorso anno mi sono portato dietro troppe cose negative, ma ora sono conentrato e so ciò che dovrò fare da qui alla fine della stagione. Avremo tante partite e pochi allenamenti, ma mi sento bene e domani vorrei fare la differenza. Ho guardato il Bayern Monaco anche tre anni fa prima di affrontarli, ma come ha detto il mister in Champions è una cosa diversa. Sono squadre che sentono sempre la musichetta, sono abituati a partite simili”.
Una Lazio che in questa stagione è stata caratterizzata soprattutto dai tanti problemi in fase offensiva. La squadra di Sarri crea poco, tira poco e di conseguenza non riesce a segnare. Un problema su cui il mister sta lavorando tanto. L’assenza di Immobile e la sua condizione fisica, aggiunta alla partenza di Milinkovic Savic, hanno condizionato il rendimento di tutta la squadra.
“Stiamo lavorando tanto sulla fase offensiva. La scorsa settimana abbiamo visto ciò che ci mancava per essere pericolosi. Penso che più che altro sia una questione di come ci mettiamo in campo e le palle che riusciamo a recuperare. Zaccagni? Lo stiamo aspettando tutti, sappiamo quanto è importante. Nel frattempo stiamo facendo integrare al meglio Isaksen e Pedro lo sta aiutando tantissimo. Mi fido dei miei compagni, so quanto ci tengono. Vogliamo tornare il prima possibile ai livelli che abbiamo mostrato di poter raggiungere”.
Capitolo Nazionale
“Non sento Spalletti dalla penultima convocazione. E’ chiaro che l’Europeo per me è un obiettivo, ma sto cercando di fare un passo alla volta. Ora penso alla Lazio e a tutte le competizioni che abbiamo. Mi piace fare una cosa per volta. Se fai un bel campionato raggiungi la Champions e di conseguenza la Nazionale. Mi auguro solo di arrivare alla fine in forma ottimale per poter dare il mio contributo”.