Sempre più intensa la tumultuosa battaglia legale tra Ilary Blasi e Francesco Totti, con la showgirl che accusa ancora l’ex marito. Attraverso i suoi avvocati, la conduttrice ha svelato presunti sperperi di denaro al casinò da parte di Totti, omissioni di conti bancari e retroscena che lasciano parlare il mondo del gossip e non solo. La questione non riguarderebbe soltanto la sfera economico-finanziaria, bensì anche le attività familiari e l’accudimento delle figlie.
Ilary Blasi accusa ancora Totti: “Quasi 3 milioni e mezzo al casinò”
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, Ilary Blasi avrebbe scoperto e rivelato che Totti ha speso 3 milioni e 324 mila euro al casinò di Montecarlo nel periodo compreso tra settembre 2020 e settembre 2023. Una somma che sarebbe stata sperperata con numerosi bonifici. Un retroscena, questo, che allude ad una discutibile gestione finanziaria dell’ex calciatore.
Conti bancari nascosti?
Blasi, attraverso i legali, avrebbe esposto l’esistenza di nuovi conti bancari aperti da Totti, mai menzionati in quelli che sono i documenti giudiziari. Tra questi, spunta anche un conto presso Unicredit con movimenti che sembrano sospetti e, tra questi, ci sarebbero trasferimenti verso banche statunitensi e di Singapore, per un totale che supera i 600.000 euro. Le omissioni finanziarie iniziano a risvegliare dubbi sulla trasparenza dei conti bancari dell’ex calciatore.
Le figlie Chanel e Isabel
La controversia tra Blasi e Totti non si limita alle questioni finanziarie, si parla anche del rapporto con le figlie Isabel e Chanel. Secondo quanto raccontato da Ilary, l’ex calciatore avrebbe impedito alla figlia Isabel di frequentare lezioni di pattinaggio durante le giornate che erano state stabilite e l’avrebbe lasciata sola in casa e in hotel per andare a degli appuntamenti frivoli (ricordiamo che la bambina ha 7 anni). Questi comportamenti hanno generato tensioni aggiuntive all’interno della già complicata relazione familiare. Per quanto riguarda Chanel, che ha attualmente 16, il papà l’avrebbe portata nel viaggio a New York per l’immacolata senza preoccuparsi di lei o di una minima organizzazione familiare.