Appuntamento allo stadio Olimpico con fischio di inizio domani, mercoledì 14 febbraio, alle ore 21. Tutto è pronto per Lazio-Bayerno Monaco, la sfida d’andata degli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Maurizio Sarri sa bene che non sarà semplice. Per fermare la corazzata tedesca servirà la partita perfetta. L’importante per i biancocelesti sarà la prestazione e l’idea di rimanere in corsa, per potersi giocare tutte le chance anche in Germania il prossimo 5 marzo. Per presentare la partita, Lazio-Bayern, Sarri è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti. Di seguito dichiarizioni del mister.

Lazio-Bayern, Sarri in conferenza stampa

La Champions è tornata e a Roma sale l’ansia pra partita. Domani allo stadio Olimpico andrà in scena la sfida tra Lazio e Bayern Monaco, appuntamento alle ore 21. La squadra di Sarri era chiamata a dare una risposta in campionato, dopo le polemiche successive alla sconfita di Bergamo contro l’Atalanta e contro il Cagliari lo ha fatto, vincendo 3 a 1 e fornendo soprattutto una buona prestazione. Domani però servirà qualcosa di più. Per fermare i tedeschi ci vorrà una Lazio perfetta. I biancocelesti partono sfavoriti e contro i ragazzi di Tuchel sarà difficilissimo, l’ambiente lo sa e lo sa la squadra che però ha voglia di dimostrare di poter essere all’altezza. L’allenamento di oggi e la rifinitura di domani serviranno al tecnico per sciogliere ogni dubbio legato alla formazione. Nel frattempo, per presentare Lazio-Bayern Monaco, Sarri è intervenuto in conferenza stampa riparendo dalle difficoltà di domani sera:

“Dobbiamo pensare che non sia impossibile, altrimenti siamo già sconfitti. E’ una partita difficilissima e loro sono favoriti, ma ci dobbiamo andare con entusiasmo e fiducia perchè è una gara bellissima e tutta da videre. Dovremo avere una bella faccia tosta, senza secondi pensieri. Sulla carta sono avanti, vedremo in campo. La squadra dovrà essere brava a soffrire quando sarà necessario, facendolo da collettivo. Sappiamo che avremo tante difficoltà da superare, è inevitabile quando l’avversario è di questa levatura. Dovremo fare il contrario di quanto fatto in Supercoppa con l’Inter, senza trovarci in balìa degli eventi. Sarà un Bayern forte. Guardarli giocare in campionato non può darci un’idea chiara, perchè sono squadre che le gare di Champions non le sbagliano”.

La contestazione e il gioco della Lazio

Non è stata una settimana semplice quella vissuta in casa Lazio. Dopo la brutta sconfitta di Bergamo è arrivata la contestazione da parte dei tifosi biancocelesti che ora però vogliono solo godersi la notte europea in programma domani.

“I momenti di pesantezza ci sono in tutti i lavori, soprattutto quando un club prosegue per 3 o 4 anni con lo stesso allenatore. Non bisognerebbe mai scordarci che noi facciamo un gioco e in un gioco ci si dovrebbe divertire. Questo non vuol dire essere supercifiali, ma portare divertiemnto in campo, con tutte le responsabilità che abbiamo. Se si spegne il bambino che sogna di giocare a calcio, finisce anche l’adulto. Non dobbiamo dimenticare che siamo dei privilegiati e che facciamo il lavoro che più amiamo”.

Sui singoli

Mister Sarri non ha ancora scelto la formazione da mandare in campo domani contro il Bayern. Oggie domani, con gli ultimi allenamenti, farà tutte le valutazioni e poi deciderà gli undici da mandare in campo dal primo minuto. In conferenza stampa il tecnico ha fatto anche il punto sugli infortunati:

Vecino oggi non stava particolarmente bene. Non dovrebbe essere un problema enorme ma valuterò domani. Patric si è allenato con noi, non ha più dolore ma qualche difficoltà nello scontro fisico. Zaccagni era ancora fuori, ieri si è allenato con le scarpe senza tacchetti. Sente ancora dolore nei campi di direzione. Rovella invece ha un inizio di pubalgia che si è evidenziato in questo momento. Ha difficoltà”.

Lazio-Bayern, Sarri sul possibile cambio modulo

“Luis Alberto è il nostro centrocampista più offensivo e dovrebbe giocare vicino ad Immobile nella maggior parte delle occasioni. Ho giocato tanto con il trequartista, ma quello che voglio io lui non lo può fare. Avrei bisogno di uno che attacca gli spazi mentre lui gioca molto con la palla e ha imparato a fare il centrocampista vero. Il cambio di modulo? Per me è una ca***ata. Siamo in difficoltà perchè abbiamo sbagliato l’inizio della stagione. Poi abbiamo fatto degli errori, abbiamo vinto con chi dovevamo e abbiamo perso con squadre più forti di noi. Dico alla squadra di giocare con entusiasmo e fiducia, quindi non aggiungerò un difensore, altrimenti non sarei credibile. Noi faremo la nostra gara, poi il campo ci indicherà la strada”.

La crescita della Lazio

“Per quel che serve alla società ci penserà il presidente Lotito. Io gli ho detto quello che penso, ma le variabili sono troppo. Alla fine il campionato lo vincono le squadre che spendono di più, a parte qualche caso straordinario. Penso si possa fare bene pur non essendo una delle massime potenze nazionali, con la giusta organizzazione. Ma gli investimenti restano determinanti”.