Boris Kagarlitsky, sociologo russo nonché docente universitario, è stato condannato a cinque anni di reclusione per la sua opposizione alla guerra in Ucraina. La sentenza è arrivata dopo una pronuncia di una Corte d’Appello militare russa.
Russia, cinque anni di carcere per un professore contrario alla guerra in Ucraina
Il sociologo è stato arrestato il 25 luglio scorso, subendo un inasprimento della sentenza di primo grado. I giudici in precedenza avevano previsto il rilascio del docente e il pagamento di una multa di circa 6mila euro. Secondo l’agenzia Interfax, la pubblica accusa aveva impugnato la prima pronuncia del tribunale chiedendo proprio cinque anni di carcere per il professore.
Kagarlitsky è stato accusato di giustificazione del terrorismo
Kagarlitsky è stato accusato di giustificazione del terrorismo, probabilmente a causa di un post pubblicato sui social. Nello stesso, il professore dell’Alta Scuola di scienze socio-economiche di Mosca aveva analizzato le conseguenze militari di un attacco in Crimea sferrato ad ottobre 2022. Intanto nella notte di oggi 13 febbraio 2024, Kiev ha abbattuto sedici droni russi lanciati contro il territorio ucraino.