Nell’era digitale, la crescente accessibilità dei social media ha aperto nuove porte per la connessione e la condivisione di momenti. Tuttavia, questo sviluppo ha anche portato a nuove problematiche, tra cui la minaccia della pedofilia online. L’Italia, ad esempio, ha visto un allarmante numero di denunce nel 2022, con 1.466 individui accusati di scaricare, condividere e scambiare materiale di abuso sessuale su minori. Di fronte a tale minaccia, emerge la necessità di strumenti innovativi per combattere la diffusione di contenuti dannosi e proteggere i minori online.
In questo contesto, il servizio “Take it Down” emerge come una soluzione proattiva, sviluppata per combattere e mitigare le conseguenze negative di tali azioni, in particolare tra gli adolescenti.
Cos’è Take It Down
Il National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC), con il sostegno di Meta, ha sviluppato la piattaforma Take It Down. Questa rappresenta un’innovazione significativa nella lotta contro la diffusione di immagini intime non consensuali di minori sui social media. Lanciata originariamente in inglese, la piattaforma è stata estesa per includere la lingua italiana in occasione del Safer Internet Day, segnando un importante passo avanti nella protezione dei minori a livello globale.
Take It Down: come funziona e a cosa serve
Take It Down offre una soluzione semplice ma efficace per i minori che temono la pubblicazione non consensuale delle loro immagini intime online. Attraverso un processo che assegna un valore hash unico – una sorta di impronta digitale – a ogni immagine o video, la piattaforma consente la rimozione di questi contenuti dai principali social network e siti web senza compromettere la privacy dell’utente. Ciò garantisce che i contenuti sensibili possano essere identificati e rimossi efficacemente, fornendo così una salvaguardia cruciale per i minori.
L’obiettivo di Take It Down va oltre la semplice rimozione dei contenuti dannosi, mirando infatti a garantire che ogni minore, indipendentemente dalla lingua o dalla geografia, abbia il potere di proteggere la propria privacy online. Espandendo la disponibilità del servizio in 25 lingue, il NCMEC aspira a creare un ambiente digitale più sicuro per i minori in tutto il mondo. Questa visione è sostenuta dalla determinazione a interrompere il ciclo di sfruttamento e abuso online, offrendo ai giovani gli strumenti per difendere la propria integrità digitale.
Strumento utile per minori e genitori
Take It Down non è solo uno strumento per i minori, ma serve anche come risorsa critica per i genitori che cercano di proteggere i propri figli dall’esposizione a rischi online. Fornendo una piattaforma sicura e privata per la gestione delle immagini intime, Take It Down si pone come un baluardo contro le minacce digitali, consentendo sia ai genitori che ai minori di agire proattivamente nella protezione della privacy online.
Come si usa
La sicurezza digitale assume un’importanza cruciale nell’era della connessione costante. Per gli adolescenti, la cui vita sociale e personale si svolge in larga parte online, il rischio di esposizione a comportamenti dannosi come la sextortion è significativamente elevato. Questa forma di coercizione digitale, che minaccia la divulgazione di contenuti intimi senza consenso per ottenere più immagini, favori sessuali o denaro, rappresenta un serio reato contro la privacy individuale.
Utilizzare Take It Down è un processo diretto e sicuro. I minori possono generare autonomamente un hash unico per le loro immagini o video, che viene poi inviato al NCMEC senza dover condividere il contenuto stesso. Questa misura di sicurezza assicura che i dati sensibili rimangano privati, mentre l’hash consente al NCMEC e ai partner social di identificare e rimuovere i contenuti dalle piattaforme partecipanti.
Social network come Facebook e Instagram possono quindi utilizzare l’hash per individuare e rimuovere le copie dell’immagine, prevenendo ulteriori condivisioni non consensuali.