Dopo un decennio caratterizzato da una profonda ristrutturazione e piani di uscita incentrati sulla volontarietà, Monte dei Paschi di Siena (MPS) segna l’inizio di una nuova era con un significativo piano di assunzioni. Il 2024 si apre con l’annuncio di un accordo tra MPS e le principali organizzazioni sindacali, tra cui la Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI), che prevede l’ingresso di 300 nuove risorse da integrare nella rete commerciale dell’istituto bancario. Questa mossa, pianificata per essere realizzata in gran parte prima del periodo estivo, non solo simboleggia un cambio di rotta ma rappresenta anche un momento storico per la banca, evidenziato dalla pubblicazione del bilancio 2023 con un profitto di circa 2 miliardi di euro.
Nuove assunzioni MPS: i dettagli dell’accordo
L’accordo raggiunto tra MPS e i sindacati apre le porte a un rafforzamento dell’organico, mirando a potenziare la rete commerciale con 300 posti di lavoro. Questo sviluppo, che segue i precedenti accordi del 4 agosto e del 23 dicembre 2022 relativi al piano di uscite volontarie, è la testimonianza tangibile dell’impegno verso una strategia di crescita e sviluppo sostenibile. L’istituzione di un tavolo permanente di confronto per la gestione degli organici permetterà di monitorare gli impatti delle riorganizzazioni, assicurando una transizione efficace verso le nuove esigenze del mercato e della clientela.
Il piano di assunzioni di MPS è un chiaro segnale del dinamismo e della resilienza dell’istituto di Siena, che si proietta con fiducia verso il futuro. L’obiettivo di integrare 300 nuovi dipendenti nella rete commerciale entro la fine del 2024 vuole evidenziare l’importanza di una presenza capillare e di qualità sul territorio, al fine di rispondere in modo efficace alle esigenze di una clientela sempre più esigente e digitalizzata.
Il dialogo costruttivo tra MPS e le organizzazioni sindacali, inoltre, ha giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento di questo importante traguardo. L’accordo riflette una visione comune orientata al benessere dei dipendenti e alla crescita dell’istituto.
Assunzioni MPS: i profili ricercati
Queste nuove opportunità di lavoro presso MPS non solo dimostrano l’impegno della banca nella crescita e nel rinnovamento della sua forza lavoro ma offrono anche prospettive di carriera stimolanti per varie figure professionali. Da addetti allo sportello a consulenti finanziari, passando per operatori di filiale, credit e risk manager, fino agli impiegati, MPS si apre a un ampio ventaglio di talenti, con un occhio di riguardo verso i giovani, fondamentali per il ricambio generazionale e l’innovazione all’interno dell’istituto.
Come candidarsi
Per chi è interessato a far parte di questa fase di crescita di MPS, il processo di selezione sarà gestito attraverso la sezione “Lavora con noi” del sito ufficiale della banca. Questa piattaforma diventerà il punto di riferimento per tutte le future assunzioni, offrendo agli aspiranti candidati tutte le informazioni necessarie per partecipare alle selezioni. È consigliabile monitorare costantemente il sito per non perdere le opportunità che verranno pubblicate.
Cos’è Monte Paschi di Siena
Fondato nel 1472, Monte dei Paschi di Siena non è solo un emblema di tradizione e affidabilità ma rappresenta anche una realtà dinamica e in continua evoluzione. Con una rete che si estende attraverso 1.355 filiali e 127 centri specialistici in Italia, oltre alla presenza su piazze internazionali, MPS si conferma come un pilastro nel panorama bancario, offrendo servizi di retail e commercial banking orientati principalmente a famiglie e PMI. L’istituto gestisce inoltre società specializzate come Banca Widiba e Monte Paschi Fiduciaria, ampliando ulteriormente il suo raggio d’azione.
Un bilancio in crescita
Il bilancio 2023 di MPS è un chiaro indicatore della ripresa e del rinnovato vigore dell’istituto, con un profitto di 2.052 milioni di euro che non solo supera le attese, ma permette anche la reintroduzione del dividendo dopo tredici anni. Questo risultato sottolinea l’efficacia delle strategie di risanamento adottate negli ultimi anni e apre la strada a una fase di sviluppo sostenibile, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha evidenziato la nuova attrattività di MPS come “oggetto del desiderio“.