Nella tradizione cristiana, il Mercoledì delle Ceneri segna l’avvio dei 40 giorni di Quaresima (46 considerando le domeniche) che precedono la Pasqua.
Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di precetto?
La Chiesa, in occasione del mercoledì delle ceneri, impone il precetto del digiuno e dell’astinenza.
Il digiuno costituisce un segno di pentimento e ci conduce a incarnare il desiderio spirituale di Cristo, che ha trascorso quaranta giorni digiunando nel deserto prima della sua morte e risurrezione.
Nel contesto della Chiesa cattolica, è richiesto ai membri in salute, compresi quelli dai 18 ai 59 anni, di osservare il digiuno durante il Mercoledì delle Ceneri. L’obbligo di astinenza dalla carne si estende a coloro che hanno più di 14 anni. Il digiuno comporta l’assunzione di un pasto completo e due pasti più leggeri (la cui somma non equivale a un pasto completo), oltre all’astinenza dalla carne nel corso del Mercoledì delle Ceneri. Naturalmente, sono previste esenzioni per chi presenta particolari problematiche di salute.
In determinate circostanze, i vescovi possono concedere una dispensa formale, che consente ai cattolici di consumare carne. Questa possibilità è stata concessa in alcune diocesi all’inizio della pandemia da Covid-19. Il Mercoledì delle Ceneri, in quanto primo giorno della Quaresima, rappresenta un’opportunità eccellente per avviare un rinnovato impegno nella preghiera.
Le preghiere del Mercoledì delle Ceneri
Le preghiere del Mercoledì delle Ceneri possono comprendere la recita del rosario, la Lectio Divina o le preghiere specifiche dell’inizio della Quaresima del 2024.