“A modo mio” è un documentario ispirato alla vita di Patty Pravo, una delle cantanti che ha fatto la storia della musica italiana. Il suo stile inconfondibile, quella voce unica e la sua eleganza l’hanno resa un’icona di successo. Oggi, su Rai 3 andrà in onda in prima serata il progetto a lei dedicato. Scopriamo tutti i dettagli.
“A modo mio” trama del documentario su Pratty Pravo
“A modo mio – Patty Pravo” narra la storia della cantante come donna e artista, iniziando dagli esordi come la ragazza del Piper fino ad arrivare ai grandi successi discografici. Faranno da cornice al racconto le piazze della città di Venezia, lì dove è nata ed ha vissuto i suoi primi anni di vita fino all’adolescenza.
Non mancheranno aneddoti, curiosità e tanti particolari mai rivelati prima d’ora. Si parlerà anche di alcuni dettagli sui brani più belli e famosi come “Ragazzo triste” e “La bambola“.
Non solo, la cantante racconterà anche i suoi amori, ricorderà la famiglia e gli amici che hanno fatto parte della sua vita. Il documentario darà spazio anche ad immagini di repertorio riprese da trasmissioni del passato e concerti, poi ancora testimonianze di colleghi quali come Vasco Rossi, Laura Pausini e Ornella Vanoni.
Qual è il cast del documentario di Patty Pravo
Essendo un vero e proprio documentario, “A modo mio – Patty Pravo” avrà come attrice principale la stessa cantante protagonista all’anagrafe Nicoletta Strambelli. Il film è diretto da Duccio Forzano ed è del 2024. Prodotto in Italia, dura in totale 100 minuti.
Biografia e carriera di Patty Pravo
Classe 1948, Patty Pravo ha iniziato a lavorare al Piper Club di Roma prima con il nome d’arte “Guy Magenta”, soltanto in seguito cambiato con l’unico e inimitabile che da oltre 50 anni la rende strepitosa e divina. Si ispira alle “anime prave”, vale a dire malvagie dell’Inferno di Dante.
Il suo primo vero successo è stato “Ragazzo triste“, prima canzone pop trasmessa da Radio Vaticana. Da quel momento il suo percorso professionale ha cambiato rotta con l’apice al 1968 grazie al 45 giri “La bambola“: il disco ha venduto nove milioni di copie in Italia e 40 milioni in tutto il mondo.
Una donna anticonformista, Patty Pravo è diventato un’icona della generazione sessantottina e dell’emancipazione femminile. Ha ricevuto molti premi della critica a Sanremo, nel 1973 è uscito il brano “Pazza idea“.
Patty Pravo è stata la prima cantante ad esibirsi in Cina nel 1994, dopo tre anni dal debutto internazionale è tornata all’Ariston con il romantico brano “E dimmi che non vuoi morire”, che Vasco Rossi e Gaetano Curreri hanno scritto per lei. Anche questa canzone si rivela un successo, conquista il terzo premio della Critica e il doppio disco di platino con 300mila copie vendute.
Indimenticabili gli anni Duemila quando ha ottenuto un Premio alla carriera nel 2003, il Nastro d’argento per l’interpretazione del brano Sogno nel 2010 e, due anni dopo, il Premio Lunezia per il “miglior brano originale” e per la qualità musical-letteraria del brano “La Luna”, scritto per lei dal Vasco nazionale.
A “Sanremo 2016” ha vinto il Premio della Critica “Mia Martini” con il brano “Cieli immensi” che fa parte dell’album “Eccomi” con cui festeggia i cinquant’anni di carriera. Nel 2019 ha partecipato per la decima volta al Festival di Sanremo.
Le canzoni più famose di Patty Pravo
Tra le canzoni più famose di Patty Pravo ricordiamo Ragazzo triste, Pensiero stupendo, Se perdo te, La bambola, Il paradiso, Tutt’al più, Pazza idea, Per una bambola, E dimmi che non vuoi morire, I giardini di Kensington.
Patty Pravo non è solo musica, è stile, eleganza. All’età di 76 anni non si è mai fermata e la sua carriera continua a gonfie vele, rivelandosi sempre un successo.