Allegri fa la storia nella Juventus, contro l’Udinese all’Allianz Stadium arriva a 405 panchine in bianconero per tutte le competizioni e raggiunge Lippi. Resta lontana la leggenda Trapattoni a quota 596 presenze.

Allegri nella storia della Juventus, tocca quota 405 panchine

Una serata dolce amara per Massimiliano Allegri e la sua Juventus, il tecnico bianconero con la sfida contro l’Udinese ha toccato quota 405 panchine con il club torinese e raggiunge Lippi ma la squadra non vince e si allontana sempre di più dal sogno scudetto.

Appena tre settimane fa l’allenatore toscano aveva raggiungo le 300 vittorie in Serie A, un traguardo arrivato sulla panchina della Juventus e che gli ha permesso di superare puntare a vere e proprie leggende del calcio come Nereo Rocco e Giovanni Trapattoni.

Allegri è stato premiato all’Allianz Stadium prima della partita che la Juventus ha giocato contro l’Udinese valida per la 24esima giornata di campionato, con una cerimonia in cui l’allenatore ha ricevuto il premio davanti ai propri tifosi e ha scattato alcune foto di rito.

Una serata dal sapore controverso, dunque, per lui che ha raggiunto Marcello Lippi, uno degli allenatori che hanno fatto la storia del calcio italiano e non, tra club privati e Nazionale, ma che ha anche dovuto incassare una sconfitta che determina la fine del sogno scudetto.

Poco più di due settimane da dimenticare completamente per la squadra bianconera che in tre giornate di campionato ha incassato un pareggio e due sconfitte. Una frenata brusca che ha concesso all’Inter di portarsi avanti e ritagliarsi un certo vantaggio.

I nerazzurri, infatti, non hanno ceduto di un centimetro e anzi hanno battuto proprio la diretta concorrente per lo scudetto a San Siro dando una dimostrazione di forza e di volontà nel voler portare a casa l’obiettivo.

Dopo il mezzo passo falso a Empoli, invece, la Juventus non si è più ripresa e non solo ha perso il big match ma ha anche subito un brusco stop ieri sera contro l’Udinese. Una sconfitta inaspettata che allunga a 3 i risultati negativi consecutivi.

Un tracollo inaspettato, visto che i bianconeri avevano raccolto due sole sconfitte fin qui, con Sassuolo e Inter, e che avevano dimostrato di avere il passo da scudetto. La vittoria dell’Udinese ridimensiona gli obiettivi della Juventus che dovrà certamente stare attenta a non farsi superare dalle squadre che sono dietro per mantenere salda la qualificazione in Champions League dell’anno prossimo.

Con la vittoria sul Napoli, infatti, il Milan ha dato prova di poter dare del filo da torcere a tutte le avversarie. Il risultato di San Siro ha permesso ai rossoneri di agganciare la Juventus e di portarsi ad una sola lunghezza di distanza dai bianconeri riaprendo del tutto la corsa per il 2° e 3° posto.

L’allenatore bianconero raggiunge Lippi e punta Trapattoni

Al di là degli obiettivi della Juventus, però, resta l’immenso traguardo raggiunto da un allenatore che ha scritto la storia della società bianconera negli ultimi anni. Max Allegri è ormai secondo solo a Giovanni Trapattoni.

Questa la classifica dei 5 allenatori che dal 1929/30 hanno collezionato più panchine alla Juventus in tutte le competizioni, nazionali e internazionali:

596 – Trapattoni
405 – Lippi
405 – Allegri
215 – Herrera
212 – Parola

Agganciato Lippi a quota 405, resta soltanto il Trap a quota 596. Un numero di panchine davvero difficile da raggiungere ma non impossibile per un allenatore che al momento ha ancora un altro anno di contratto alla Juve e che non si esclude possa rinnovare ulteriormente visti gli ottimi rapporti con la dirigenza attuale.

Molto conterà il modo in cui il tecnico livornese porterà a termine la stagione e quali risultati otterrà. Sarà fondamentale non mancare l’obiettivo qualificazione in Champions League, soprattutto per una questione di bilanci e di un mercato in prospettiva che soltanto con determinati fondi è possibile fare, come ha spiegato nel pre partita lo stesso Giuntoli.