“un Amore” la nuova serie tv Sky è una delle più attese della stagione per quanto riguarda la pay tv. Sei episodi in cui si racconta la storia di un’amore andato avanti per 20 anni in modo epistolare, con centinaia di lettere conservate finché non avviene di nuovo l’incontro tra i due. Il tutto nato da un’idea di Stefano Accorsi e diventato realtà grazie a Sky e Cattleya. TAG24 ha partecipato alla presentazione di “un Amore” a Roma, scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla serie tv.
Un Amore serie tv quando esce e quanti episodi sono?
La serie tv “un Amore” arriverà su Sky con un episodio a settimana a partire dal prossimo 16 febbraio, quindi subito dopo il giorno di San Valentino e potrebbe essere una soluzione romantica per il weekend. In totale gli episodi saranno 6 con due piani narrativi tra passato e futuro.
La trama della serie tv
La trama di “un Amore” è molto particolare perché avanza in modo parallelo alternando due piani narrativi: il passato degli anni ‘90 con due giovani ragazzi, Anna e Alessandro, che si conoscono per caso durante un viaggio in interrail e il presente dove dopo 20 anni decidono di mettere fine ad un patto rincontrandosi di nuovo. Il loro amore infatti era andato avanti soltanto attraverso delle lettere, con la promessa che mai si sarebbero rivisti. Il loro incontro potrebbe sconvolgere le vite di entrambi perché dopo centinaia di lettere ed email scambiate sembrerà che non sia passato neppure un giorno da quei giorni di un’estate spagnola.
Le parole del cast
Andiamo a scoprire il cast con gli attori e i relativi personaggi:
- Stefano Accorsi – Alessandro
- Micaela Ramazzotti – Anna
- Luca Santoro – Ales sandro da giovane
- Beatrice Fiorentini – Anna da giovane
- Alessandro Tedeschi – Guido il marito di Anna
- Ottavia Piccolo – Mamma di Alessandro
Nel corso della presentazione a Roma l’attore e ideatore del soggetto Stefano Accorsi ha spiegato così la genesi di “un Amore”:
“Quando abbiamo cominciato a raccontare un amore volevamo prenderlo di petto, ma ci siamo resi conto che metterlo in scena è una delle cose più difficili. Credo che queste cinque lettere racchiudono un sentimento così specifico per ognuno di noi. Avevamo solo delle sensazioni su cui appoggiarci per trasformarle in immagini. Se non avessimo fatto questo lavoro di squadra non ce l’avremmo fatta, restare su un soggetto era complicato mentre scrivere il pilota è stato fondamentale. Abbiamo trasformato attimi personali legati a Bologna legandoli con il passato, ma anche con proiezioni verso il futuro perché noi abbiamo tante anime parallele dentro di noi. Questi due ragazzi si incontrano quasi per sbaglio nell’interrail, sono la rappresentazione che l’amore è fuori sync. Nei film di pura i protagonisti si dividono e gli si dice che non si devono dividere, ma quello è un mezzo per amplificare il sentimento della paura. Noi abbiamo dovuto fare questo. Nel sesto c’è proprio una sua dimensione che aggiunge tanto al senso più profondo”.
Un aspetto fondamentale nella narrazione lo hanno anche le bugie che raccontano e che si raccontano a loro stessi i protagonisti:
“Non puoi parlare tanto senza dire bugie, si va da quelle bianche fino a quelle più oscure. Siamo abituati alle piccole bugie che servono a salvaguardare i rapporti. Siamo una popolazione che parla tanto ed è inevitabile. Anna è una bugiarda ma non è una cosa negativa perché vive due sentimenti vivi”.
Importante anche l’aspetto delle scene più passionali che scoppiano quando i due protagonisti si rivedono dopo tanti anni:
“Sesso era fondamentale che ci fosse perché la passione muove il desiderio, ci siamo molto interrogati su come costruire quelle scene della narrazione. Quello era uno degli elementi importanti. L’amore così come la sessualità sono sentimenti che è hanno a che fare con il lato più atavico dell’essere umano. Questo ancor di più del nutrirsi è profondamente atavico. Ora c’è una figura apposita per le scene emotive e non è un caso perché si va a toccare una sfera delicata da toccare. Dire a qualcuno di riprendere mentre due si baciano così senza una narrazione è la cosa più sbagliata da fare”.
Accanto a Stefano Accorsi c’è Micaela Ramazzotti, che sta vivendo un periodo magico dopo essere stata premiata al Festival di Venezia per la sua prima regia con “Felicità“:
“Anna è una dolcissima bugiarda, lei ha incontrato Alessandro nel viaggio e se ne è completamente innamorata. Questo amore poi le è rimasto dentro per 20 anni e lo ha potuto vivere attraverso delle lettere. Le parole vanno al vento, quando si scrivono invece rimangono impresse e sono come un dialogo costante. Queste lettere nella scatola sono romantiche e sono la storia d’amore con Alessandro. I messaggi scambiati con gli smartphone sono simili alle lettere, ma lì c’era lo sforzo di scrivere e comprare la carta per capire perché la calligrafia è tremante. C’è poi lo spedire la lettera e l’attesa. Ora non c’è più l’attesa e viviamo nell’immediatezza di tutto. Questo penso sia la cosa che mi piace di più di questa serie. Queste sono due persone che non si vedono per 20 anni ma si pensano. Lei guarda il compagno e pensa all’altro, ecco perché è bugiarda”.
Il video del trailer
Sky ha anche rilasciato il trailer ufficiale della serie tv “un Amore”.