Investire 15mila euro in buoni postali conviene? Scopriamo quali sono le soluzioni da valutare nel breve-medio termine.

Tra gli strumenti di risparmio su cui investire ed ottenere un interessante rendimento ci sono i buoni fruttiferi postali. Dopo essere caduti nel dimenticatoio, i buoni postali stanno riscuotendo sempre più un maggiore successo e rilevante attrattività. Il gruppo postale offre una vasta gamma di buoni fruttiferi in grado di soddisfare le esigenze di investimento dei risparmiatori italiani.

Il rendimento dei buoni postali è aumentato nel corso del tempo e ciò li ha resi sempre più attraenti. Poste Italiane offre una vasta gamma di buoni postali che consentono di ottenere un rendimento nel breve-medio termine e nel lungo termine. Se un risparmiatore detenesse una somma di denaro pari a 15mila euro e la volesse investire nei buoni fruttiferi postali, quali sarebbero le soluzioni da valutare con attenzione? Per rispondere a questa domanda scopriamo quali sono le soluzioni e le simulazioni da valutare con attenzione.

Investire 15mila euro in buoni postali: ecco le soluzioni nel breve-medio termine

Tra gli strumenti di gestione del risparmio su cui poter investire una somma di denaro ci sono le azioni, BTp, conti deposito, obbligazioni societarie, ma anche i buoni fruttiferi postali, che da sempre attirano l’attenzione del mercato retail. I buoni postali sono titoli fruttiferi che consentono agli investitori di investire una somma di denaro per un determinato lasso di tempo e di vedersi rimborsato il capitale investito ed una quota di interessi maturata.

Ammettiamo che un risparmiatore abbia accumulato 15mila euro e voglia investire questa somma in buoni fruttiferi postali. Scopriamo in questa guida quali sono le soluzioni disponibili nel caso in cui si avesse un orizzonte a breve-medio termine. Per rispondere alla domanda postaci è necessario ricorrere all’utilizzo di uno strumento, il tool “Simula” disponibile sul sito istituzionale di Poste Italiane. Una volta inserito l’importo e la durata, si avvia la ricerca e si possono reperire le soluzioni più adatte a soddisfare le proprie esigenze di investimento.

Buono 3X2

Una prima soluzione da valutare è il buono 3X2, che garantisce un tasso pari a 2,25 punti percentuali. Inoltre, è rimborsabile anticipatamente al termine dei primi tre anni. Al termine del primo triennio la quota di interessi spettante è pari a 569,56 euro, al termine del secondo triennio, ovvero alla scadenza del titolo fruttifero, gli interessi riconosciuti sono pari a 2.142,38 euro.

BFP 4 Anni Risparmio Semplice

Un’altra interessante soluzione da valutare per chi desidera investire 15mila euro è il BFP 4 Anni Risparmio Semplice. Questa tipologia di buono riconosce un tasso di rendimento pari a 3,5 punti percentuali. Al termine del quarto anno la quota di interessi lordi è pari a 2.212,85 euro.

Buono Rinnova

Altra interessante soluzione è il Buono Rinnova, il cui tasso di rendimento è pari a 2,5 punti percentuali. La quota di interessi che matura al termine del primo triennio è pari a 801,36 euro, mentre al termine del secondo triennio, ovvero alla scadenza del buono, la quota di interessi maturata è pari a 2.395,40 euro al lordo.

Buono 4 anni Plus

Altra interessante soluzione su cui investire è il buono 4 anni Plus, che riconosce un tasso di rendimento pari a 2 punti percentuali. La quota di interessi maturata alla scadenza del titolo, ovvero al quarto anno, è pari a 1.236,48 euro al lordo.

Buono Soluzione Eredità

Un’ultima soluzione da valutare è il Buono Soluzione Eredità, che riconosce un tasso lordo pari a 3,25 punti percentuali. La quota di interessi che matura al termine del quarto anno è pari a 2.047,14 euro al lordo. Questa tipologia di buono fruttifero postale è dedicata a tutti i beneficiari di una successione conclusa presso il gruppo postale.