Investire 20mila euro in conti deposito, buoni postali o BTp? Si tratta di prodotti di gestione del risparmio sicuri, ma ognuno offre un guadagno differente. Ecco la simulazione.
In un contesto di incertezza macroeconomica i risparmiatori italiani sono alla ricerca di soluzioni di investimento sicure e remunerative. Con l’inflazione che corre i conti deposito, i BTp e i buoni postali sono strumenti di gestione del risparmio sempre più attraenti. Con il trend inflazionistico i rendimenti dei conti deposito sono incrementati come pure quelli dei buoni postali.
Anche i BTp ed i titoli di stato sono bond emessi dal Tesoro italiano che stanno sempre più attirando l’attenzione degli investitori che puntano a diversificare il portafoglio investimenti e vogliono beneficiare del momento propizio che sta vivendo il mercato obbligazionario.
Investire 20mila euro in conti deposito, buoni postali o BTp: la simulazione
In un contesto macroeconomico perturbato i risparmiatori ricercano soluzioni di investimento sicure e remunerative. Conti deposito, BTp e buoni postali sono gli strumenti di investimento che più attraggono i capitali degli investitori.
Ipotizziamo che un investitore abbia a disposizione una somma di denaro pari 20mila euro e voglia investirla. Scopriamo in questa guida quali sono le simulazioni valutabili nel caso in cui si voglia detenere conti deposito, buoni postali e BTp.
Investire 20mila euro in conti deposito
Tra i prodotti di gestione del risparmio prediletti dagli investitori ci sono i conti deposito vincolati e non. Si tratta di prodotti offerti dalle banche che stanno sempre di più attirando l’attenzione. I conti vincolati sono quelli più remunerativi. Ipotizziamo di voler investire 20mila euro in un conto deposito vincolato a 36 mesi.
Tra le migliori soluzioni reperibili c’è quello offerto da Solution Bank, il cui tasso lordo è pari a 4,45% e il guadagno è pari a 1.852 euro. Altra interessante proposta commerciale è quella offerta da Banca Progetto, che offre un conto deposito con tasso pari a 4,45 punti percentuali. Il guadagno è pari a 1852 euro.
Investire 20mila euro in buoni postali
Un’altra interessante strategia da valutare è quella di investire 20mila euro in buoni fruttiferi postali. Ammettiamo che un investitore desideri investire nel breve-medio periodo, ci sono differenti soluzioni da poter valutare. Il buono 3X2 offre un rendimento pari a 2,25 anni e ha una durata pari a sei anni. Tuttavia, l’investitore può chiedere il rimborso al termine del primo triennio di investimento. La quota di interessi maturata al termine dei primi tre anni è pari a 759,41 euro. Al termine del sesto anno gli interessi maturati ammontano a 2.856,51 euro al lordo.
Altro interessante buono fruttifero su cui investire è il Buono Rinnova, che offre un rendimento pari a 2,50 punti percentuali e la durata dell’investimento è pari a sei anni. Al termine del terzo anno gli interessi maturati ammontano a 1.068,48 euro, al termine del sesto anno la quota di interessi è pari a 3.193,87 euro.
Altro buono fruttifero su cui investire è il Buono 4 anni Plus, che offre una quota di interessi pari a 1.648,64 euro al lordo al termine del quarto anno di investimento. Altra interessante soluzione su cui investire è rappresentata dal BFP 4 Anni Risparmio Semplice, il cui tasso di rendimento è pari a 3,5 punti percentuali e la durata massima è pari a quattro anni. La quota di interessi che viene erogata è pari a 2.950,46 euro al lordo.
Investire 20mila euro in BTp
Altra strategia per investire 20mila euro è quella di puntare sui BTp e titoli di stato emessi dal Tesoro italiano. Il calendario delle aste BTp è davvero ricco e variegato: domani è in programma una nuova asta del MEF per l’emissione di obbligazioni a medio-lunga scadenza.
Sarà emesso un nuovo bond con scadenza fissata al 15 febbraio 2027 che stacca una cedola pari a 2,95 punti percentuali. Sono attesi altri due bond: uno ha scadenza fissata al 15 giugno 2030 ed offre una cedola pari a 3,7 punti percentuali, mentre un terzo BTp scade il 15 novembre 2030 e stacca una cedola pari a 4 punti percentuali.