Passo in avanti sulla legge per l’eutanasia, l’Emilia Romagna inizia l’iter regionale per approvare la misura in attesa che il Parlamento proceda. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha annunciato l’inizio della procedura in conferenza stampa, non manca un attacco da parte di ‘Pro Vita e Famiglia‘.
La posizione dei Pro Vita sulla legge sull’eutanasia in Emilia Romagna
La Giunta della Regione Emilia-Romagna tenta di legiferare autonomamente sull’eutanasia. Ad annunciarlo è il presidente della Regione e del Pd Bonaccini, una mossa definita una forzatura istituzionale e giuridica da parte del portavoce di Pro Vita e Famiglia Jacopo Coghe.
La decisione di Bonaccini è stata definita dal portavoce della onlus come uno scavalcamento dell’Aula regionale e della competenza nazionale. Coghe dice che è sbagliato che un tema così fragile venga declassato.
L’incentivo alle cure palliative
Il portavoce di Pro Vita e Famiglia ribadisce che è necessario incentivare e promuovere le cure palliative e la piena applicazione della legge 38/2010. Secondo Coghe, che cita dati da Population and Development Review, i suicidi assistiti calano dove sono assicurate le cure palliative.
Sul tema si è espresso anche Francesco Perboni, referente del Circolo Territoriale di Pro Vita e Famiglie di Bologna:
“Un colpo di mano che si pone nel solco di una serie di atti autoritari delle istituzioni del nostro territorio che manifestano un pericoloso trend totalitario per cui l’ideologia viene prima delle leggi nazionali e dei processi democratici”