Quando ci si trova di fronte a un improvviso calo di pressione, è essenziale agire prontamente e con consapevolezza per affrontare la situazione nel modo migliore.

L’acqua e zucchero, spesso utilizzata come rimedio in questi casi, in realtà non serve a nulla. Ci sono altre soluzioni per gestire efficacemente questo problema.

Scopriamo insieme cosa fare in caso di calo improvviso della pressione e quali sono le azioni più adeguate da intraprendere per garantire il benessere e la sicurezza della persona colpita.

Cos’è il calo di pressione improvviso?

Un improvviso calo della pressione sanguigna può derivare da diverse cause, alcune delle quali possono sembrare innocue, come il caldo eccessivo o la gravidanza.

Altre, come l’avvelenamento del sangue (setticemia) o lo shock allergico, sono invece potenzialmente pericolose per la vita e richiedono un trattamento medico d’emergenza immediato.

Anche se le cause considerate “innocue” possono portare a svenimenti improvvisi, noti come sincope, queste ultime a loro volta possono causare cadute e lesioni.

È importante prendere sul serio un improvviso calo della pressione sanguigna, trattarlo immediatamente e cercare di identificare la sua causa per poter intervenire adeguatamente.

Come si verifica un collasso circolatorio? Un collasso circolatorio a seguito di un improvviso calo della pressione sanguigna è indicato da sintomi come vertigini, stordimento, pallore, pelle fredda e nausea.

Calo di pressione improvviso, cosa fare?

Se ti trovi ad affrontare un improvviso e grave calo della pressione sanguigna, è importante agire prontamente con alcune misure.

Prima di tutto, cerca di sederti o sdraiarti con cautela e solleva i piedi. Respira lentamente e profondamente, e bevi qualcosa come acqua e sale, tè allo zenzero o una bevanda contenente caffeina, che può aiutare contro sintomi come vertigini e nausea.

L’assunzione di acqua può aumentare la pressione sanguigna poiché diluisce il sangue nello stomaco, riducendo la concentrazione dei sali presenti.

Per un risultato più duraturo, è consigliabile aggiungere un po’ di sale all’acqua o metterne un pizzico sotto la lingua per un’assimilazione più rapida.

ATTENZIONE: acqua e zucchero, quando si ha un calo di pressione improvviso, non serve a nulla.

Inoltre, consumare un po’ di liquirizia, radice di liquirizia o sale può contribuire ad aumentare la pressione sanguigna. Tuttavia, il trattamento successivo dipende sempre dalla causa esatta del calo della pressione sanguigna.

Calo di pressione improvviso e complicazioni

Una brusca variazione della pressione arteriosa può causare diversi problemi e portare a complicazioni gravi. Questo può accadere quando ci si alza improvvisamente da una posizione sdraiata o seduta, generando vertigini che possono persino provocare uno svenimento, con conseguente rischio di lesioni da caduta.

Un’altra complicazione potenzialmente pericolosa è rappresentata dalle lesioni cerebrali traumatiche, che possono avere serie ripercussioni sulla vita di una persona.

Questo tipo di lesioni spesso si verificano in seguito a forti impatti, che possono causare un’interruzione del flusso sanguigno verso organi vitali, mettendoli a rischio di danni permanenti o insufficienza. In particolare, i reni e i polmoni sono tra gli organi più colpiti da questa condizione.

Inoltre, una complicazione potenzialmente letale è rappresentata dall’insufficienza cardiaca cronica, che aumenta il rischio di aritmie cardiache. Queste ultime, a loro volta, possono portare a una diminuzione della pressione sanguigna.

Ad esempio, nella fibrillazione atriale possono formarsi coaguli di sangue nell’atrio, che possono provocare embolia polmonare o ictus. In assenza di intervento, la fibrillazione ventricolare può portare a un arresto cardiaco improvviso.

Ecco perché in caso di calo di pressione improvviso è fondamentale recarsi dal proprio medico di famiglia per avere delucidazioni sulla causa sottostante.

In conclusione, se ti trovi di fronte a una persona che ha un improvviso calo di pressione, evita di somministrare acqua e zucchero.

Invece, è consigliabile farla sedere o sdraiare con cautela e sollevare leggermente le gambe. Incoraggia la persona a respirare lentamente e profondamente e, se possibile, offri un bicchiere d’acqua con un po’ di sale.