Sanremo 2024” sta facendo molto parlare e continuerà ancora per parecchio tempo. In particolare, sui social sono tanti gli italiani che non hanno potuto fare a meno di commentare la censura da parte della Rai relativa alle frasi di due cantanti in gara, Dargen D’Amico e Ghali. A tal proposito, oggi, anche lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ha riferito la sua opinione al riguardo attraverso un lungo post su Instagram.

Roberto Saviano, il post contro la Rai dopo Sanremo 2024

Lo scrittore e giornalista Roberto Saviano non ha potuto fare a meno di dire la sua riguardo all’episodio creatosi dopo le frasi riferite da Dargen D’Amico e Ghali nel corso della kermesse sanremese riguardanti le richieste di pace.

La Rai ha tentato in ogni modo di censurare tali dichiarazioni, anche durante la puntata di “Domenica In”, eppure sui social i telespettatori si sono schierati dalla parte dei cantanti e della libertà d’espressione che troppe volte in alcune situazioni viene meno. Lo scritto ha affermato:

Questa #Rai crede di essere lo specchio del paese. Illusione dei vertici che invece incarnano un paese vecchio e pavido che non rappresenta l’Italia né le nuove generazioni.

Così anche il professionista Saviano non ha perso occasione di scrivere un lungo messaggio in cui ribadisce il fatto che l’unica libertà degli artisti, nel caso di Sanremo 2024, degli artisti è quella di cantare i propri brani, fare spettacolo e tacere su tutto il resto.

Cosa è successo a “Domenica In”?

Il “Festival di Sanremo” non è soltanto una gara musicale ma diventa anche un mezzo di comunicazione sociale. Eppure, ancora oggi, alcuni temi di fondamentale importanza continuano ad essere considerati tabù che in prima serata su Rai 1 non possono essere trattati.

Tuttavia, Dargen D’Amico e il collega Ghali hanno sfidato i piani alti parlando di immigrazione, e genocidio. Nel corso della puntata post Sanremo, a “Domenica In“, è stato proprio il rapper a fare riferimento, ancora una volta, ai tragici eventi a Gaza.

E in diretta, Mara Venier si è ritrovata a leggere un comunicato stampa da parte dell’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio in risposta a quella specifica affermazione, prendendo le parti dello Stato di Israele ed mostrando solidarietà della comunità ebraica.

In questa occasione è stata la presentatrice a guadagnarsi i fischi del pubblico ed ora sui social si percepisce il disgusto per un assente rispetto del pluralismo di voci che, invece, secondo l’opinione pubblica, una tv di Stato dovrebbe garantire.

Il parere di Ghali

L’ambasciatore israeliano stanziato a Roma, Alon Bar, sul suo canale Instagram ha riferito di essere indignato dal fatto che il palco di Sanremo sia stato usato per diffondere odio e provocazioni per suo parere superficiale e irresponsabile, facendo riferimento alla frase di Ghali.

Dopo tali parole, il rapper ha tenuto a replicare in diretta durante “Domenica In“, spiegando che nel corso della sua carriera ha sempre parlato di temi come questo. Poi ha aggiunto:

La gente ha sempre più paura di dire “stop alla guerra e stop al genocidio” e il fatto che lui dica così non va bene, continua questa politica del terrore. Stiamo vivendo in un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono “viva la pace” ed è assurdo, non deve succedere questo. L’Italia porta valori completamente opposti. Ci sono dei bambini di mezzo: quei bambini che stanno morendo.

Mara Venier blocca Dargen D’Amico

Nel corso di “Domenica In“, Dargen D’Amico ha tentato di riaffrontare il tema dell’immigrazione ma è stato interrotto da Mara Venier che ha tenuto a ribadire di non essere nel posto giusto per trattare alcuni argomenti.